RIVISTA POPOLARE Dl POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 231 Limitandoci quindi a considerare quale sarebbe lo svolgimento normale medio dell'entrata e dell'avanzo ·effettivo del bilaucio, calcolando il grnno in soli 40 milioni, e tenendo, per ora, come costcinte la spesa di 16-17 milioni, si ha: Entrate e spese effettive. Milioni di lire. Entrate Anni (iucrem. di 22 milioni) 1900 ]901 16()3 1901 1902 1715 1902 l 903 1737 1903 - 190-1 1759 Questi avanzi nominali •devono provvedere ai seguenti scopi: 1 ° agli sgra• vi; 2° all'aumento delle spese civili; che bisognerebbe per tre anni al men o, contenere in 5 o 6 milioui all'anno; 3° alle oven tuali deficenze d' entrata e di altre evenienze.'ì A quali sgravi conYiene dare la precedenza ? Ogni riforma trilrntr,ria italiana deve cominciare <la questi <lue capisaldi fondamentali: pane e sale. Quindi noi proponiamo: 1° Riduzione del prezzo del sale comune da 40 a 2", centosim~ il chilo, cfa vendersi, possibilmente, in pacchi chiusi, in modo da evitare ogni frode mediante il peso e l'umidità. Av,inw Spc.se efl'ett. (ci fra supposta costante) ]647 Hi47 1647 1647 -t- 46 + 68 -,· !),) + 11:2 Il nostro bilancio non è evidentemente in graclo di sopportare di nn tratto l'iute1·0 onere degli sgravi, dovendo lasciare nn margine ragionevole per aumenti delle spese civili e per eventualità diverse. E' quindi necessario: I. che l'onert- sia graduato in vari modi ed esercizi; 2. che si veda se e quali nuove entrate con· venga assicurare al bilancio. Anzitutto si chiede da taluni che ogni nuovo sgravio sia rinviato al primo gennaio l!/02, cosicchè esso pesi soltanto per nn semestre nel bilancio 1901-1902. Non siamo di quest'avviso. Oramai il discredito clello Stato e del Parlamento, in materia di sgravi, è tanto e tale, che solo una decisione d'immediata attuazione può raggiungere gli effetti morali e sociali che ogni riforma tributaria de17 e proporsi. In secondo luogo proponiamo che lo sgravio da dazi c,>muDali si faccia a gradi. Ma in vece di ricorrere alla tlistiuzione di cui tanto si discute in questi giorni - di comnne chiuso e aperto, di comune di a• e 4~ classe - noi adottiamo n n criterio_ che ci ,;embra più razionale, quello cioè di cornib.• ciare lo sgravio dei clazi per producic e regioni, pri1u,t di tutto a fayorc di quelle in cui le popolazioni s0110 1IL e n o prospere o meno agiate, e preferendo 'l nelle doYe il balzello è piìt sentito. Quindi proponiamo, a titolo di esarne, la seguente ripartizione pel' lo sgra2. Abolizione graduale, a carico totale dell'Erario, dei dmd di consumo sulle farine, il pane, le paste, il riso, i legumi, Il ritornodi Valdersee. vio dei dazi di consumo ~~ sopra i farinacei, gli ortaggi, le frutta ecc.: gli ortaggi, gli agnuni, le frutte verdi, seccl1e e in conserva, le uova e il latte, iù tutti i Comuni chinsi e aperti clel Regno; 3. Equi compensi a!Lt Sardegna coll'abolizione delle quote minime fino a 10 lire sull'imposta terreni e fab· bricati. 4. Avviamento graduale e deciso ,·erso J'a,pertu,·rt dei Comuni cliiusi, portando alla frontiera. il dazio ,mi coloniali, secondo le proposte altre volte enunciate dall'on. Luzzatti. La riduzione del prezzo del sale a 25 centesimi al chilo costa nominalmente 2-1.600.000 all'anno : sarebbe però impossibile calcolare a meno di 2 o 3 milioni all'anno l'incremento del consumo che per quest'anno ò stato di 1,3 milioni anche al prezzo attua,le. Pur difficile è calcolare mateu1aticamoute la perdita per l'abolizione dei dazi comunali sopra i farinacei, verdure ecc. Secondo i calcoli molto approssimativi contenuti nei rnri documenti ufficiali pubblicati negli - ultimi anni, specialmente per opera dell'on. Carcano, possinmo, però, fissarla in 34 milioni. Lo sgravio clelle quoto minirne in Sardegna possia,i.no cnlcolarlo ad 1.200.000 lire l'anno. Importo totale e normalo degli sgravi: 59 mr.IONl• Biblioteca Gino Bianco ]. AGOSTO cata, Pnglie, 21 rnilioui. 1901 : Sardegnci, Sic'Ìlia, Calabria, Basili Cmnpanùi, .A.bni::::i, Nlolise : importo lirel. LuGr.w 190:l: Lazio, Umbrici, Marche, 'l'oseana, Emilia: importo lire :i.500.000. 1. Luor.LO l903: Piemonte, Li_qnrici, Lombardia, Veneto : i111 porto lire 7.500.000. Calcolaudo sul sale un solo incremento di 2 milioni all'anno si ha.: Esrnc. 1901-902 (l l mesi): sgravio del sale L. 20.700.000; dazi per l'Italia meri tlionale L. 19.200.000; Sardegna - piccolo quote 1.200.000: totale L. 41.t00.000; bERCIZlO 1902-903: L. 48.300.000; ESEltCIZLO 1903-90-1: L. 53.800.000; · Il margine disponibile sul bilancio dello Stato sari, quindi ridotto: nel l!J00-901 a 46 milioni; nel 1901-2 a 20.9; nel !902-3 a 41.7; nel 1903-4 a 58.2; ossia un margine adeguato per provvedere ad un incremento ragionevole delle spese effetti1·e e per coprire di anno in anno una 1nirte delle spese non effettive. A chi esamina il problema serenamente, non può ap~ paÌ·irc dubbia la convenienza di dare oggidì allo sgravio del sale o delle fori ne la precedenza sopra ogni propo-
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