220 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCTALI li fatto conosciutissimo da tutti in Russia, è, che tutto C'iò che •v'ha d!illmninato e d'istruito nel paese, è contro l'ordine attuale. Questo malcontento non ùata da ieri, 111adal principio del secolo xix:. I despoti però riusci: vano sempre a sopprimere i cospirato1}, poco numerosi_ " quasi esclusivamente della aristocrazia. La gran massa clel popolo non li conosceva e spes_so li gu~rda\·a com~ Ruoi nemici. Schiavi della uobiltà, 1gnorant1, rnaltrntt,ati ,la ognun che portasse una divisa militare o un abito ..1ie non fosse il costume uazionale, tra il popolo e la Rocictà colta esisteva uu abisso che il goyeruo mante11eva con tutti i mezzi legislati\"i ed amministrativi. Verso il 1872-74 il movimento della gioventù istruita verso il popolo diventò così esteso, che migliaia cli "iovani studenti un,iversitari comparvero dappertutto a predicare il socialismo e la rivoluzione. . . . Gli arresti in massa le sentenze crudeli, le 1mp1ccagioni non arrestarono questv mov_imento. U_na \'Ol~a ill'.1rninato, l'operaio ha saputo meglio della g1ove_nt11umnirsifaria orcranizzare le masse dei proùutton, e dopo trent'anni cli°::iropaganda e di lotta si è giunti· a col111iu·el'abisso che divideva la società illuminata dal · l'opolo. li dispotismo poteva sopprimere i grnppi rivoluzio11ari dei cospiratori isolati, n.uche annientarli, non potd~ però sopprimere tutto un popolo nel sno avanzar~t ,·erso l'emancipazione sociale. (Les Temps Nouvemix - 7 giugno). 'l.'.• fV.'. llnssell M. P. - Governo,Camera e Paese. - l'ul metodo cli condurre gli aifari del paese, seguito da ~[r. Balfour, la Camera dei Comuni cessa rapicl[\mente d,t essere un'assemblea deliberati va~ la legislazione è ,livemita impossibile, la Camera si tro'll'_a i~ una posi: zione di impotenza completa. Due qnest10m alle quali il paese si interessa vivamente. quella clell'alcoolisrno e qttella, delle abitazioni, dimostrano chiaramo11te quale si:1 la. posizione attuale. . . La volontà del popolo, favorevole alla leggo che pro1L,i~ce la vendita di liquori a ragazzi 111i11oridi sedici n11ni,·è dispre1,zatn dal govern~. ~ ?iò p~r l:,t _forna _ùi r.ni possono disporre nelle elez10~11 1 ten1ton dt osten~. li partito liberale, n suo onore s111d, ett,o, lm sposato ns11lutament•.b èausa della temperanza Come non affronta la questione dell'alcoo1ismo, così il go~•er~to 1!-on fa nulla per. quanto riguarda quella delle :,t.b1taz1_omo, rer una r(!,gioue identica: per l'influenza cioè dei proprietari del suolo e degli slums. Il pa1'tito· nazionale Irlandese è ora dom~na~t? nelle cliscussion.i della•Camern. L'Irlanda, llal pnnc1p10 all:i, fine delle sedute, tiene occupato il Parlamento: purn gli Irlandesi ,hanno. buone ragioni per il loro contegno! " per essersi rifiutati di lascia_re_ I~ Camera,. ~OP? che s1 deliberò la chiusura, sul voto dei d1c1assette 1mltom. Nè la loro azione sarebbe indebolita, se si dessero all'Irlanda YOnti deputati di meno. Per far ciò sarebbe necessario violare uno.dei patti foutlamentali della Unione, e la deliberazione sarebbe impossibile, senza espellere prima tutti i dep.utati nazionalisti Irlandesi, e rendere~be ineùtabile la lloine Rute. Nè, finchè le quest1om della proprietà fondiaria e delle relazioni finanziarie siano risolute, è desiderabile che diminuisca il uumero dei voti irlandesi. · Che cosa dunque deve frenarsi?. La .guerra fra l'In- "hilterra ed· il Transvaal è giusta ed inevitabile, ma ~ssa è stata condotta innanzi nella peggior maniera JIOSsibile. Non occorre esser profeta per prevedere la sconfitta del governo nelle prossime elezioni. Ma sicC'Omeun governo che avesse a programma la Hoine n,ilc non lJOtrebbe formarsi, bisognerebbe cercare di rendere lo stato presente meno iutollernbile. Le leggi ricrnardauti una sola pa,rte della Gran Brettagna, dovrebuc?.·o rinviarsi a commissioni formate dai deputati della rcrrione i;1teressata, e si dovrebbe venire ad una grande riJrganizzazione delle istituzioni inglesi su base federale cho permetta, a mezzo di un grande _Parla_mento_impe-1 rin.le, alle cvlonie, che tanto hanno fatto III Afnca peri· :issicurnrè l'unit,\ dell'Impero, di poter venire in suo soccorso, agendo dal centro clell'i ntero sistema. (Fortni- !Jhtly Rewiew - Maggio). ---- J. R. Green: I prigionerBi oeri a Sant'El'ena. - L'autrice Bib i~teca trnrr&iaerl°~òell'isola, e scrive, come le ha intese dai Boeri stessi, le loro opinioni sulla guerra e sull'avveuire del loro paese. Tutti gli stranieri che banno avuto dei rapporti con i Boeri, dnuno un g.indizio altamente favorevole del loro carattere e della loro condotta. I Boeri sono un popolo sobrio, tranquillo e leale; la gra,n maggiorrmza di essi sono uomini molto rispettabili; e gli uomini dagli istinti bassi e brutali son moltv meno numerosi fra loro che fra le nazioni civili d'Enropa. I Boeri non sono crudeli, ubriaconi, o giuocatori, mn, ospitali, buoni di animo . Sono alquanto sospettosi e rnvidi, porchè sono restati fuori dalla, civiltà contemporanea, buona stoffa, da cui . trnrre degli ottimi uomini. Essi sono estremamente industriosi. ed hanno gran desiderio di t1pprendere. Panno volentieri qualunque lavoro si affidi loro, lllfLdei quattromila e cinquecento solo quarnnta o ci1111uanta sono occupati nell'isola, o gli altri non hanno assol1ttamente nulla da fare, da nui.ttina a sera. Annotta alle sci. Essi non hanno l11mi, non hanno distrazione alcuna, ed il risultato ò una profonda m,11inconia che li vince, e che in alcuni si sviluppa in mauìa violenta. ~lalgraclo questo lento martirio, cl.te mena aUa pazzia, la grandissirna maggiorauza di essi, il novantotto per cento, è avversa ad ogni sottomissione al governo inglese. Niente nltrn che l'indipendenza li soddisferà, e darà loro la pace. Essi fidano nell'aiuto del Signore. L'Inghilterra, ò potente, ma Dio ò onnipotente. E il piccolo corpo cli guerrieri è nncora in armi, e combatterà finchè la su:L volnntà sarà manifesta. L'Inghilterra si im1)aclronil'ÌI del paese - diceva all'autrice uno straniero - ma non avrà in suo potere che un paese morto. i\fa,ttina e sera, si fanno nel campo delle preghiere,. e si cantano inni. ]Ifa la speranz:i, è alternata con la disperazione pii1 profonda, confermata dalle nomine 1x1rtigiane dei funzionari 1rnbblici, fatte cla,ll'Cugltilterra nel 'l'rans,aal. L'incendi°o delle loro case e dei loro poderi, praticato dagli inglesi, ha reso i Boeri disperati, e mentre prima molti dei prigionieri erauo disposti ad accettarn In, sconfitta, ed a tornare alle loro case ed tLlle·lorn famiglie, ora tutti. vedono· che è necessario combattere fluo alla morte. l Boeri f,ssicurano che essi nou hanno mai incendiata una casa, nemmeno nel Natal. Di una sola cosa i Boeri biasim:i,no Kriiger, ed è di non aver fucilati i componenti la banda di Jameson, tlopo la loro incursione. Ma egli non lo fece, perchè fida,va nel governo inglese. Questo nou J)nnì i colpevoli, e 1,L esistenza cli soldati ed ufficiali inglesi fra i componenti la bf1nda e il non :were il governatore proibito a tempo, con proclami, gli arruolamenti, dimostrò la complicità dell'foghilterra. E l'incursione è stata la c:i,nsa di t.utto il male che è seguito. Gli Inglesi, gli Olandesi, nell'Africa australe, si incamminavano a divenire pacificamente un popolo svio. La incursione di,trusse ogni sentimento di amicizia, ed ogni fiducia dei Iloeri. Interrogati se alcuno di essi avesse votato per l'annessione, risposero : nemmeno imo. La nazione inglese dovrebbe sentire la respon~abiliUt che essa ha ver~o questi suoi prigionieri, trasportati in un luogn nel quale è loro impossibile qualsiasi lavoro, e nel quale la disocCLtpazione li trascina alla pazzia. Se essi dovrnnno mai esser sudditi dell' Jughilterra, bisogna mostrar loro le qualità migliori del carattere inglese, tentat·· di conoscerli e guadagnarne la confidenza. Finora non è stato nemmeno dato loro lavoro· nel ripiantare cli alberi a Sant'Elenà, dove invece quelli esistenti si tagliano per legna da ardere. Pare che sull'Inghilterra pesi una maledizione che la costringa a fare ciò che non dovrebbe essere fatto, ed a tralasciare ciò che sarebbe necessario si facessé. (Nineetenth Century. Afaggio). AVVISO AGLI ABBONA'.l'I Per uariazioni di residenza, inuio copie arretrate reclami, ecc., gli abbonati debbono unire una fa- ; scetta con cui rioeuonola « Riuista », indirizzandola l a! Sig. Gioacchino Montalbano, Viadella Vite, .;N. 74, Roma. b Dr. Napoleone Colajanni proprietariod, irettoreresponsabile__ I Roma, Tip. I. Artero, Piazza Montecitorio, 124- 25
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