210 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI pel parentado della moglie venne a Cuba e menava vita principesca. Allo scorcio di un anno fu denunziato per essersi appropriato di grandi somme del suo dicastero. Ora è sotto grave accusa ed in liberta indipendenza, e la bella quanto nobil~ resistenza contro le manovre di ogni genere dei politicastri e militari nord-americani sono prove evidenti che trattasi di un popolo di grandi virtù. provvisoria mediante una cauzione di 250,000 franchi. Il suo successore Neely è anche sotto processo e per giunta senza liberta provvisoria. Altri impiegati dello stesso ramo d'amministrazione sono stati condannati a tre o più anni di prigione. Veramente se progresso vi è nelle poste Cubane, questo è nelle spese. Il colonnello Black, capo della sezione ingegneri e direttore del Risanamento del!' Avana, fino a pochi mesi addietro, è stato fatto bersaglio di gravi accuse dalla stampa locale per spese enormi non giustificate e che non hanno dato risultato alcuno. Sarebbe difficile e lungo portare il lettore nel complicato ed arruffato meccanismo di questo dicastero, basti dire che ad onta dei milioni spesi, la febbre gialla nelle città dell'Avana è aumentata dal 1899 al 1900, mentre nella provincia di Villa Clara, dove non si sono spese forti somme per l'igiene e dove i Cubani hanno fatti i lavori, la mortalita totale da 12,698 nel 1899 è scesa a 6,563 nel 1900. Il risultato è l'indice degli sforzi fatti. Comevannole cose internedella Triplice I. In Germania. Bulow: Avanti, cavallo, avanti!. .. II. In Austria-Ungheria. Biblioteca Gino Bianco In Cuba, per f i n i r e. non vi saranno le piaghe del militarismo che affliggono una parte dell'America Latina. L'esercito rivoluzionario non è stato pagato, nè per questo si è ammutinato come i soldatiGeorge di ìVashington; i suoi membri sono ritornati dopo la guerra ai loro campicelli per fecondarli. Nell'istessa guerra i Cubani mantennero un'organizzazione tutt'affatto libera senza uniformi rilucenti o meno, e senza quel formalismo disciplinare che alcuni credono indispensabile alla vittoria. Il senatore Beveridge ha tentato di difendere un atto di brigantaggio, ma per giustificarlo avrebbe dovuto esclamare : Noi membri del Senato e della Camera degli Stati Uniti, non potemmo resistere ai ricchi trusts del tabacco e dello zucchero, e votammo l'assoggettamento di Cuba agli Stati Uniti con l' emendamento presentato da) collega Platt. ORESTE FERRARA. Jl Municin~uiovo.
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