200 WV!STA POPOLAllf(D! POLITICA Ll!.'TTEllE E SCIENZJ~' SOCIA.LI e la Franci"' si preoccupano. Se si aggiunga a ciò una maravigliosa poteuzn, tli associazione, che viene in grnn parte dalb culturn arnnzata dei _negozianti, si_ avrà la spiegazione della gram1c estens10ne cornmerciak presente. La scuola reale tedesca (Becilsclude) è sopratutto una scnola d' insegname11to pratico Sbarazzato dal latino e dal greco, l'insegnamento vi è Yolto a, dirigere il pensiero degli alunni verso li1 realt~1 llella vita, e cioè ad un inscguamouto di coltura generale con tendenze utilitario. Il numero, l'importanza, i caratteri particolari dello scuole rea.li sono diversissimi. Ciò che vi ha di comune è lo studio sYilu ppatissimo dell'aritmetica, sopratutto del calcolo mentale, così utile al commercio, e il tempo consacrato allo lingue viventi, non mai meno ili due. Istruita come è la gioventì1 tedesca, va nelle carriere commerciali con lo stesso slancio con cui la nostra gioventì1 va nelle carriere burocratiche. Alla scuola reale scguor,o le scuole ili perfezionamento, dovute in gran parte ali' iniziativa, dolio Camere cli commercio e delle associazioni di negozianti, e quindi le Università commerciali e i Musei commerciali formano il grande negoziante (( che deve compiere « tutto il lavoro necessario per mantenere, stn1liare, « fondare lt~ relazioni pit't diverse in tutte le paTti del « mondo, che con uno sguardo de,·e abbracciare la ci- « viltà. dell'Uni verso, seguire la legislazione industriale « e commerciale di tutti i paesi, conoscere la loro sto- ~< ria economica, le loro risorse, il loro avveuire, spiani « tutti i progressi della fabbricazione e della scieuza »· Bevuc cle Pc,ris -;_ 15 mn,ggio ). G. S. Layard : Il bilanciodi unafamigliadella piccolaborghesia. - È la famiglia di un cassiere, nello studio di un avvocato. - L'entrata varia da 150 a 200 sterline l'anno. Le spese si dividono come segue: Pigione (26 L st.) e imposte. Viaggi in ferrovia . Assicurazione sulla vit,a e associazione cli mutuo soccorso Libri, giornali, ecc. Gas, carbone, coke , olio, legua, fiammiferi, ecc .. Vacanze e~tive _ Ta,bacco Doni per giorni natalizi e pel natale Francobolli e materiali da seri vere. Vitto. Spese di casa Stivali . Al sarto Abiti per moglie e figli l\fodico, medicine, elemosine, ecc. L. st. 31 7 4 4 9 5 2 l 47 5 6 6 rn G Totale L. steri. J 46 sv. 3 8 IO 17 5 10 12 9 4 1 pence 5 4 ( Cornhill Magazine - maggio). H. N. G. Busùy : La Russia, il Giapponee la Corea. - Il trattato di Shimouoseki fo sottoscritto nel 187.j, e da allora il Giappone si è molto occupato della Corea, e Yi ha speso grandi sommo di denaro. Già a Seoul, la capitale, il cinque per cento della popolazione è giapponese. A Chemulphe la proporzione è forse maggiore. A Fusau esiste una importante colonia giapponese, ed il numero dei giapponesi cresce rapidamente in altre città importanti. Essi hauno ottenuto, per compera o mediante pressioni, la concessione delle ferrovie SeoulChemulphe e Seoul-Fusan; ed lianno concessioni di miniere <li oro, di antracite e cli ferro in molti luoghi. Hanno diritto alla pesca delle balene in tre provincie, gestiscono- il servizio postale e telegrafico, mantengono circa veuti scuole, etl altrettanti missionari bnddisti, hanno costrnita una zecca, e tengono i fondi del tesoro pubblico. li loro interesse commercialo nella Corea è qnindi molto grande, specialmente perchè gli esempi già dati son luugi dall'essere una lista completa dello loro intraprese. La Russia, dall'altro lato, ba tre concessioni_ di miniere, quasi prive di valore, una sola banca Bibi j II et grec7,1t:JuBl~·if la pesca delle balene; l'importante pl'ivilogio di tagliar gli alberi in alcuni distret.ti, delle terre acquistate privatamente n, Uhinanpho' una stazione per provvedersi ùi carbono, a i\fasaupho, in mancanza di un·a1tra, alla quale il Giappone si oppose con successo l'anno scorso. La influouza della Russia a Corte è considerevole, ma non si ricorda alcuu caso in cui abbia vinto cont10 gli interessi giapponesi. Tale è l'opera dol Gia.ppone in Corea. Dall'altro lato, l'utilità che la, Corea reca al Gin ppone è proporzionale (Nine• tce11thCentnry - maggio). Anatole France: Su l'arte tipografica (I). - Io posso quasi dirmi uno clei vostri: i banchi di tiporrrafo mi rammentano dei ,ecchi e cari ricordi. Mio p:dre ora libr1~io: Rag~zzo, portavo l'ori_qiiiale i11 tipografia; giovamss1mo uu sono occupato della legatura dei libri ed ho conetto le bozze di stampa. Ho corretto le bozze di stnrnpa degli altri, prima cli correggere le mie. Sarei un proto passabile, e se fossi più giovane mi raccomanderei a voi. Kon è soltanto poi buoni ricordi che la vostra arte mi è cara .. Io la ritengo la più bell11 che ci sia. Voi sapete bene quel che no dico il buon Pantagruel. Pantagruel dice, per bocca di Rabelais, che la tipoo-rnfia è stata inventata per ispirazione nn_qelica, come vi~evcrsa la poh,ore da caunone per suggestione diabolica; Io non ho bisogno di av1·ertirvi cli 110n prendere alla lettera questa parola nn_qcl·ica. lfabelais non erodeva nè arrli angeli nè ai diavoli. Voleva soltanto, con l}uesta parola, mn,gnificare l'arte che spande la, scienza, e il pensiero, e voleva maledire gli strumenti guerreschi. E bisoo-na dire che la tipografia sia per sè stessa un'arte ec~olleute percliè essa, sin dal mio nascere, fa una paura orribile ai teologi. In Francia, durante tutto il XVI secolo, la Sorl>ona non fece che bruciare dei libri e spesso dei tipografi. con loro. Si è detto che la, tipografia fa0ci1t tanto il male che il l)ene, perchè essa stampa i libri c:,tti vi come i buoni, e perchè essa propaga la menzogna e l'errore, nel tempo stesso che la scienza e la verità. Sarebbe verò, se la menzogna avesse tanto utile lJUanto la verità, ad essere messa in luce. j\fa non è llOSÌ. L'errore cresce nell'ombra, e la scienza dà i frutti nella luce. Certo, la stampa 11011ha, in quattro secoli, dissipati i vecchi e!'l'ori e le antiche suuerstizioni. Essa veramente non lo poteva: sarebbe stato contrario alla natura dello cose. La conquista delle vorit:\ utili n.llt\ felicità degli nomini è lenta e difficile, e la specie unrn,m1.esce peuosmneute e a poco a poco, dalla barbarie primitiva. Si può dirn che il tipo di società da essa realizzato dopo tau ti secoli di sforzi e cli sofferenze, non è che la barl>arie organizzata, la violenza amministrata, l'ingiustizia regolamentata. Questo è anche il vostro sentimento, camerati. !\fa voi aYete voluto st.tbilire la giustizia in un punto del vecchio mondo; voi avete voluto mettere d'accordo le vostro azioni con le vostre parole; voi avete voluto che tra noi il frutto del lavoro fosse equa.mente ripartito. È un'impres,t bolla o difficile. Attenti, camerati; voi vi siete messi fuori dell'ordino comune: vi siete condannati alla virt1ì in perpetuo. (Moiivement socialiste - 15 maggio). (1) È un b1·evema eflìcacis,imo discorso che l'illustre Anatole France ha pronuncialo a Parigi 1-er l' inaugurazione della società cooperati va tipografica l'Emancipatrice nel ri• storante cooperativo l'Emaiicipation. N. d. R. E~ . uscito: Dott_ Napoleone Colajanni, Deputato al Parlamento Pelraecononmaizaioneapledl azsiougl rano Un volume di circa 300 pagine - Prezzo: L. 3 Dirigere cartoline 1•agìiaall'On. Dott. Napoleone Colajaiini - B0A1A. (Vedi somn1ar-iodell'opera sulla quarta pao-ioa elida copertina). " Dr. Napoleone Colajanni proprietario.direttorerespons;ibile Roma, Tip. I. Artero, Piazza Montecitorio, 124- 25
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