RIVISTA POPOLARE Dl POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 167 quote delle imposte sono altissime; 3° lo Stato non ha Ja risorsa delle ferrovie e dei beni patrimoniali, che ha alienato come un giuocatorc che si d::i. in mano degli usurai, mentre li ha conservali la Prussia; 4° la pressione tributaria vi é al suo supremo limite. Perciò noi siamo condannati ali' impotenza e dobbiamo subire l'umiliazione di discutere le proposte lillipuziane che usurpano il nome di riforme tributarie. Dolt. NAPOLEONE CoLAJANNI Dcp1ttato cil Pcirlmnen'.o. Un monopolioprosperoso li valore alla pari di una azione della Standards Oil Company, è di 100 dollari. Però dalla villoria repubblicana del 18D6 il valore di· essa, nel mercato finanziario, è cresciuto costantemente. Subito dopo la della elezione il valore di que lo stocli fu calcolato in rngione di 200 dollari per azione. Nel febbraio 1899 ogni aòone fu venduta per 439 dollari; nel febbraio H,00 per f)12; nel settembre dello stesso anno, durante la campao-na presidenziale, discese a 500 dollari, ma dopo che la 1:onfidenui ern sLaLa ristorala dalla nuova vittoria repubblicana, il prezzo di borsa ascese a 600 dollari pe1· azione e, continuando la sua scala ascendente, arriYò a 79-1-dollari nel gennaio scorso, ad l:05 nel febbraio, e ad 815 nei primi di marzo. Quando uno legge il rapporto Llci recenti dividendi dichiarati da questa. grande corporazione, 11011 è diJ:... ficile capire perchè il valore relativo di l[Ueslo capitale, si è accresciuto così rapidamente nel mrrcaLo finanziario. 11 mercato finanziario dello Standard Oil Co è di 101 milioni di dollari. i\'el 1891, 1892, t893, !8 H e 1.:\.'5 questa Compagnia pcLrolirera corrispose dei dividendi ammontanti a 12 dollari annui pc1· ogni azione. Nel 189G i dividendi ammontarono a 31 dolari; nel 1897 a 33; nel gennaio '1900 a 20; nell'aprile a 'LO; nel luglio a 8; nel novembre a 10; e nel 15 marzo u. s. la Compaguia ha dichiaralo e pagalo un dividendo di 20 dollari per azione. Queslo ultimo divideudo siguif-ica il pagamento di 20 milioni di dollari su un capitale sociale di 100. 1 diYidencli totali pagati da questa Compagnia per l'intero anno 1\?00 ascendono a 48 milioni di dollari. J I dividendo pagalo il 15 marzo, aggiunto a quelli pagali nel 1900, cosLit,1iscc la cifra rotonda di 68 milioni di dollari, pagali su un capitale di 100 milioni durante il periodo cli 14 mesi e mezzo. Si capirà proutamenLe dall'eloquenza delle cifre, perchè il capitale della Stan fard Oil è quotato cosi alto nei mercati finanziarii. Ma dove potremo trovare la spiegazione chiara delle speciali condizioni che permettono ad una grossa Ditta, il cui capitale è di , 00 milioni soltanto, di pagarne a.i ,-uoi azionisti, in meno di quindici mesi, 68 cli utili? Certo, per gli azionisti, questa è una condizione di pro:>periLà invidiabile. Ma, giacchè qualcuno deve aver pagalo per dessi, è lecito chiederne il nome? \\'JJ.LIAM JENNINGS 131nAN. N. IJ. L'imperialis1110 ha fatto impnzzirc i cittatliui degli Stati Uniti. Ed ora il 1.-rak che si è verificato questi giorni a, New-Yorck, e cho noi da molto tempo preY edevamo, lo prova. Le azioni ferroviarie della, Northern Pcicific, in cni si concentrava tutta la lotta, sono precipitato a(l 1111tratto da, 1000 a, 500, ,i S0J dollari, e anche me.uo. Biblioteca Gino Bianco L'o11. Lnigi L11zz:1tti, sull'ottimo giornale commercialo // Sole, aveva rich ia111a,tol'attenzione sul fenomeno doi 'l'rn.sts, che si svilnppavano vertiginosamente. Il suo breve ,nticolo portarn il titolo significativo: Diventa110 mcitti o irresistibili ? Chi trontsse esagerato o partigiano o incompetente il giu<lizio dell'illustre economista italiano, legga il .\"cm- i-ork .fnnrnnl. Due grandi illustrazioni in testa, del giornale (prima pagina) rnpprosontano il pubblico americano che si stringo e si affolla nervosamente, pazzamente, per comprnre le azioni <lei Trust dell'acciaio, di cui si occupa il Luzza.tti. Lo parole sovrapposte alle illustrazioni dicono cJ,e il record ,lella pazzia è stato vinto in \\'all Streot (a ~trada degli affari fina.m:iari). Il tiLolo del pri1110arti<Jolo ò il seg11e1.1to: 2,400,000 ci;:;ioni sono ·ven- ,l te in mczw n scene di pnnici e di selvaggi tmnulti ! Lo scene della, via Quincampoix, in Parigi, all'epoca di Law, s0110 sorpass,ttc ! PROFlLDIPOLl1'ITCEIDESCHI MIQ,UEL. Frn le pcL·soualit:\ delht politica prussiano-tedesca - che nnu no conta troppo - una dello 11iiLinteressanti è quella dol miuistro dello finanze e vice-presidente dei ministri in Prussia Johannes von Miqnel. Egli non è del solito leguo cli cui si fauno i ministri in Gormn,nia. Come si facciano è noto: non vengono in genernle dalla politica, 111a dalla carriera amministrativa o diplo11iatica: vengono, chianrnti - certo però con maggior riguardo ali,\ sitnazione politir,i che in Italia non si creda - dall'imperatore, non designati dall'assemblea ... a,Jla, quale in gc11ernlo non hanno mai appartenuto; od ò perciò rnrissimo ch'ossi portino un indirizzo personale al Govl"l'IIO.Hanno piuttosto carattere di grandi eapi-di dsiono (si ricordi che al Reicl1stag son coperti llal Caucolliore1 cho di veri miuistri responsabili; perciò possono seguitare ari ruancre in carica qua)l(lo la «loro» politica ò uattuta dalle Cat11ere. Il progtLto re!lpinto è lascia,to an<larf', l'uomo pnò ri rnauere. Solo un complesso straordinario ,li circostanze, come è quello cho è venuto ora aggrovigliandosi in l'russia, può decidere anche dell'uomo. D'altro legno è von ~liquel. Johannes Miquel che· conta ora settnut,atrò anni e da undici è 1Uinistro, ha 1·appresentato al Governo un indirizzo politico persoiiale o, sot.to la uominale presidenza di Hohenlohe, è stato. dopo rnsmarck l'uomo di governo piit potente della. monarclda prussiana. • ,, Egli è forse il solo J'ra i ministri prussiano-tedeschi. che abbia, mi po' cli passato rivoluzionario. Già mesco,
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==