Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 8 - 30 aprile 1901

RIVISTA POPOLAJU-: DT f'ULJT!CA Ll:"_Trl.JU•,' E_sc1.-:szi:.· SOCIALI ]51 quanto abbiamo noi da apprensionarci delle predizioni dei giornali berlinesi che veggono già all'orizzonte conflitti di razze; bisognerebbe sc1pere che cosa parlò l'Italia alla Francia per bocca del comandante le forze navali del Mediler,·aneo, quali poter accogliere dei desideri la cui esp1·es•ione Canevaro lr,wa possibili ed utili, di crearsi cioè Francia ed Tlalia sbocchi in Africa con l'adesione della Germania e l'appoggio dell'Inghilterra, e lullo ciò ci di1·àil temp0. A noi basta oggi esprimere l'augurio che lullo sia a fin di pace, e che perciò il prossimo sei cli maggio, giorno in cui scade il le1·mine di risµello posto alla « Triplice >>di poco fa11sto ricordo, trovi chi presiede il nostro maggior consesso politico, dispo• slo al desiderio cli chiudere gloriosamente una vita non invano finora spesa per la patria, e che, come a chi parla di decadenza I a ti n a, risponde assai altamente l'enumerazione delle immense energie intellettuali, moràli ed economiche che l'llalia possiede (vedi specialmen te i discorsi parlamenluri del C.olajanni e ciel Bovio a proposito della complice pres~11za delle nostre armi in Cina) così per opera dico lui che cerca togliere il triste martirio àel matrimonio indissolubile, si abbia anche un primo pas• so cl' Italia verso la sua missione naturale che è quella di farsi centro del diritto delle ·genti ed iniziatricr cl e g l i « SLaLi Unili d'Europa>>! Napoli, aprile 19J1 saputo dare un impeto d~cisivo a parecchie riforme, che stanno ornai per tradursi in atto. Per anni i dem()cratici hanno predicato riforme alla tariffa protettiva in Stati come il Kansas, il Nebraska, il Colorado cd i due Dakota, sempre con pochissimo progresso, perché le dottrine democratiche non hanno saputo da sole rompere la barriera dei pregiudizii repubblicani. I pop•.ilisti, però, anche non denunziando nel loro programma la tariffa protettiva, attaccando il partito repubblicano, hanno indebolito il~ sentimento protettivo fra i suoi membri, tanto che oggi il partito della riforma è rn0lto più forte nel vVest di quello che avrebbe potuto essere senza l'aiuto del populismo. ;-)~·(. ·•~' ' La legge Wilson che é la sola misura riformatrice della tariffa protettiva, applicata dopo la guerra, non avrebe potuto giungere felicemente in porto senza l'aiuto cielvoto populista nel senato federale-. La prima piattaf o r m a nazionale scritta dai populisti chiedeva l'elezione dei senatori fe- <:lerali col diretto vo• to del popolo, e ciò prima che la cosa fosse considerata seriamente dal Congresso. D'allora la carne• ra dei rappresentanti ha per ben tre volte votata un a pr0posta tendente all'approvazione di tale emendamento. Ing. F. LACCETTI. L'attendente (mostrando a lord Kitr.hn~r la sua spada che col pennello hci sporcata di sangue): Signor generale. va bene cosi! ( Semplicissiinus ùi Monaco). 1 el 1900 la piatta/orma democratica 11anzionò questa riforma che sta ora ricevendo l' appoggio di molti fra i giornali più importanti, prima indifferenti od oppositori. POPULISETI NONPOPULISTI Un po' 11! giustizia (1) Wpartito populista, preso in burletta dai repubblicani e denunziato dai democratici aurisli, è stato realmente un grande educatore. i"~ gi>i. passato alla storia il fatto che alcune organizzazioni politiche sono state molto influenti nel preparare o modificare l'opinione pubblica, benchè non siano ancora 1·iuscite ad assicurarsi il controllo del governo federale. I populisti non hanno mai avuto più rli una ventina di rappresentanti al Congresso. Pure hanno (1) Siamo lieti di pubblicare qu<'sto articolo di Bryan, che vede la luce contemporaneamente in ,\ meri ca nella sua 1·ivis1a. Il Bryan - i nostri lettori non l'~vrnnno dimenticato - fu candidato del partito democralico alla l'1·esidenza della Repubblica degli Stati· Uniti nello scorso anno. LA l{EDAZlONI!:. BibliotecaGino Bianco Il partito populista è un fautore de sistema di iniziativa popolare comunemente chiamato rejel'endum, col quale il popolo può direttamente proporre lo studio di importanti problemi sociali e decidere sugli atti delle assemblee legislative. Questa riforma è stata sanzionata da molte conYenzioni democratiche di stato ed ha ricevuto l'anno scorso la piena approvazione della convenzione nazionale del partito. Il Dakota del Sud adottò nel 1898 un emendamento costituzionale sulla iniziativa popolare e sul referendwn malgrado il fatto che i repubblicani uscirono vincitori dalle elezioni con una imponente maggioranza. Ancora più recentemente la legislatura repubblicana dell'Oregon ha dato la sua sanzione alla proposta della legislazione popolare diretta. Il governatore repubblicano del Wisconsin sta intanto facendo pressioni per l'adozione di un sistema che abolisca le convenzioni politiche e provveda alla nomina dei candidati d'ogni sin&olo partito col diretto voto del popolo, precisamente cti accordo con le suggestioni ed il programma del partito populista.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==