B 150 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI Review, novembre 1.899) si rivolgono loro ac;sai disdegnosi, e due repubblichette dell'Africa sud, altissima scuola di civilt'1 lor fanno! Il nlln poter venire a capo di un pugno di uomini non è cerlo argomento di potenza per l'Inghilterra, e ·quando anche e~-a giunga a spegnere con lu. forza la liberfà che allri di già si è data, la causa della civiltà non potrà per questo. dirsi vantaggiala. Se il Re inglese non fosse imperator delle lndie e se la sua bandie1'-anon corre:;!'e :;ignora in tutti i mari, se cioè la polema esterna non desse all'inclita Albione la ricchezza dello Stato che la rende l1'i forte di mezzi, la sua debolezza civile assai limpidamente !'i apparirebbe ed allora la fanta,sia del capitano Cairnes (vedi cc The coming Warole invocando - parole uscenti quasi dalla lieta cànnonata di Tolone - a ricordare qual debba essere la base fondamentale o direlliva della sopravveniente federazione europea, che oggi tulli i giornali invocano e che fu divinazione potente dello stesso Cattaneo I Non più alleanze dinastiche, ma nazionali vogliono essere, ed intender si dern che fra la Germania, che fa suo pro in risvegliare l'irredentismo tedesco e spegnere l'irredentismo italiano per estendersi dal Baltico a Trieste e respingere l'Austria ad Oriente~ fra la Russia e l'Inghilterra, che si guardano dil'fidenti, gelose ciascuna del proprio imperialismo, la gente latina si deve volgere per suo bene al luminoso faro di una terloo -») non si eserciterebbe più ai facili sogni ! Agli esercizimilitari. entente fraterna per cc risparmio di tempo. di te- Anchequei milioni di affamali che son tenuti a freno dal fascino superbo dei Lordi, sono inglesi, né per es~i é venuto ancora il di della gloria. privi della potenzadel1' in te t leltualità, senza spiritualit,1, senza sentimento mu,icale, attaccati rigorosamen le a freddo cristianesimo, non hanno niente di umano e, volgari e brutali, vanno a far degna compagnia a q u e I fior di progresso che nei mar della Cina banno la rapina, la frode e la strage :;elvaggia sulla handiera che simula civiltà! ~ t!!"'-::, ·.' . . , ' l, soro, di fatica e di sangue ! >J Ma italiani e francesi assai più degni dì co,.-.toro si addimostrarono in quei mari, e cotesto sia detto a nostro conIl superiore rigoroso 'concitato). ì\fa, corpo di mille bombe, chi è quello stupido che conduce quello squadrone ... - L'aiutante di campo. Ma è Sua Altezza il Principe Cuniberto !. . La Spagna, la Francia e l'Italia si avviano trionfanti verso la compie la aulonomia della ragione, ed in ciò so - no all'avanguardia del progresso : hanno per queslo appunto un nemico comune nel papa, inte~o ad insidiare ali' llalia la nazionali là, a I I a Francia il governo, alla Spagna la liberlà; è bene dunque che si stendano cordiale la m a n o ! Forge I' Inghilterra, di cui pur CaLlaneo sentiva la intimita, sia perchè modernamen te romana, sia per non aver ostile la Francia, sia perchè ritornante alle sue passale tradizioni di libertà, ben Il superiore rigoroso continuando, e sor1·idendo di compiacenza) ... che conduce quello squadrone così brillantemente all'attacco. (Lustige Bliitter di Berlino). forto ed a ripro,-a che la « nostra semenza» nati non ci fa a viver come bruti, ma per cc seguir ,irtude e ·conoscenza! >J * * Ed allora? Provato che la decadenza della razza latina, rispetto al trionfo delle altre razze d'Europa, altro non è che un delirio di cui non ha a temere la ,,era scienza, sarà più lecito di parlare ancora del cc pericolo della fraternità francese >J ~ Carlo Cattaneo, uno dei filosofi della Rirnluzione, che chiamò cc Sacerdotessa della s,~rvitù » la Germania per il suo militarismo, e per il quale cc nelle scienze come nelle arti i nostri grandi maestri seppero essere cc originali e potenti, pur tenendo l'addentellato alle « tradizioni dell'autorità antica », scrisse che cc la cc politica è l'arte di aggregare tulle le nazioni al e< progresso comune dell' intelligenza, della civiltà, e< della umanità, col minor dispendio di tempo di ·cc tesoro, di fatiche e di sangue >J. A noi sembra ~on poter chiudere meglio questo scritto che queste pa1 presto sentirà che i migliori amici suoi sono i latini, e forse si potrà finalmente compierfl quella sistemazione europea che metLerà capo al risorgimento della Grecia! Ciascuno Stato, adunque, va richiamato, alla propria missione, e più ancora l'Italia. Cattaneo, scrivendo a Matteucci cc noi dobbiamo perfezionare tulle le cc utili cose che in Italia si trovano >J, ammonirebbe ancor oggi precipuamente, dovere i nostri governanti abbandonare la così della e< politica grande >J per la quale noi siamo obbligali a sagrificarP. le nostre antiche, sicure e grandi virtù ad una ambigua mediocrità, ammonirebbe ancor oggi non do,·ere, essi g0Yerna11ti risvegliare nel popolo appetiti di grandezze conquistatrici, nè lasciarlo credere vile a raccogliersi dentro, quaudo lo stesso censimento già ci mostra nei primi risultati quale occhio vigile ali' interno dobbiamo noi aYere ! Farà cotesto !'on. Zanardelli t Per preYederlo occorrerebbe conoscere cosa si dissero lo stesso e Biilow nel convegno di Verona, bisognerebbe Yagliare
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