Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 7 - 15 aprile 1901

RIVISTA POPOL.-1/U·.' D! POL!TIC.\ U.Tn-:w~· 1~· sc11-:sz1:.: SOCIALI 131 rienza, si è dimostrata iusufficente kiuto a prevenire -0he a terminare gli scioperi di qnalcl1e importanut. Essa non ha esercitato azione ut;ile che uegli scioperi di personale rist,retto, e anche in una proporzione veramente clehole. Le seguenti cifre lo dimost,rano Anni :N, scioperi 11893 634 ;1894 391 1895 405 )896 476 1897 356 1898 368 )899 740 --- 3370 Bicorsi 100 ]O] 85 104 88 !J-1 197 778 Percentuale 17 0111 25 20 21 24 allesione e l'impegno di conforrnnrsi alle disposizioni ,lell,~ legge per lo sciopero e l'arbitrato obbligatori. alla quale, per d,ire l'erempio, dovranuo conformarsi tanto lo Stato che i Co1111111i. I delegati pennanenti scelti ed eletti dal personale, clovrn,ano essere ricevuti dal capo dello stabilimeuto, o dai suoi incaricnt1, uou solo nei periodi tli conflitto, ma in tompi normali, "· giorni e ore fissate cfa un regolamento. Questa cost,ituzione dei delegati permanenti non diminuisco la funzione e la legittima influenza dei sindacati, ma preparn, a] contrario. le vie all'orgauizza- :done professionale, :1,l>it11,1ndio lnvoratori all idea del co11t.ra1 t,u collettivo, e abituandoli a discutere in comune i loro i11tere~si eorporativi. l\ou bisogua dimenticare clte 1:t legge cou~i<lern 00111earbitro supremo il Consiglio Quali sono stati i re• .su!t,ati di questi ricorsi'! Come sono stati costituiti i comitati cJi conciliazione'/ Quanti confiitti questi comitati hanno potuto regolare dirett,amente con la conciliazione o l',u'- bitrato, o indirettamente in seguito a riunioni tenute dai dele gati1 In Austria del 1avo~·o. . . . . Se nei pMcoh sta- Il Par l a:inento degli atleti bilimenti l'istituzione Notiamo anzitutto che 54 scioperi sono finiti durante la, procedura, e che 34 sono terminati cJopo che i padroni si sono rifiutati alla conciliazione. Per gli a.Itri 090 soltanto il 6 OJQ sono terminati con l'applic:1,- zione della legge. L' insufficenz,, della legge ha attira.to l'attenzione del Governo e dei deputati, e diversi progetti di legge furono proposti. l'\oi li abbiamo tutti stu• diati, abbiamo esa111i1iate le legislazioni estere, e abbiamo concluso col presentnre il progetto di legge sulJ.o sciopero e l'arbi• trato obbligatorio. dei delegati pennanenti operai è m1 di pii1, noi gra.ndi staùi • limenti s'impone per carniJ izznre le lagml,llze e i reclami, e per <lare a~li operai la certezza che ne sar:ì tenuto conto in brevo tempo. Quanti scio peri sono stati dichiarai;i perchè gli operai 110n avevano dei loro <lelegitti autorizzati presso i padroni! Lo sciopero in tali casi, pure per gli opera.i co11e1 i I solo mezzo capace d'at t,inue l'a,ttellzione llel prii1cipal1~ sni reclami collettivi, che gencrnliuente si fonuulano a.ppe11a abbandonato il lavoro. Nc~l i stabilirn enti in cui s1 appliclte1::ì questa legge, dei clelegciti permanenti, scelti ecl eletti dcil personale, saranno incaricati di presentar(;) ai capi de-- gli stabilimenti i re- ·clami degli operai e degli impiegati, allo ·scopo di dissipare i malintesi Se avverrà qualche dissenso grave cl.te i delegati non abbiano potuto apA IParlamento di Yienna si è stabilito un nuovo regolamento pee lo discussioni. l deputati 1·inuncieranno ai discol'Si e quindi non avranno bisogno d'idee. Lì, a lungo, i cervelli non conteranno più nulla; solo gli uomini dai muscoli <li acciaio e gli esperti pugilatori van·anno, e si voterà a colpi di boxes. La discussione terminerà nei carri mortuari che stazioneranno sempre all'ingresso del palazzo del Pal'lawento. ( Lu.~tige Bki"tter di Bei-lino). ~In, bisogna rendere lo sciopero pii\ raro; bisogn:1 farlo precedere da formalità che lascino il tempo per considerarne tutte le conseguenze co'l ~angue freddo : bisog11a, che una decisione così grave 11011 sia pre a sn• ùito in un momento cli sovraeccitnzione, in seguito ad una 1·iunione che non raccoglie talora che la minornnza degli interessati: d'onde la votazione ascrutinio segreto da rinnovarsi ogni sette giorni. La sincerità, del YOto incontestata, bisogna preoccnparsi di finir presto lo sciopero: e per far questo non v' è ohe un mezzo : pianare, saranno designati degli nrbitri dalle part.i per definirlo. Se una tlelle parti rifiuterà di uo11.1iua,regli arbitri, o, in caso di costituzione <li arbitri, S(;) la sentenza non si pronuncenì. in un tempo <luterminato, allorn soltanto lo sciopero potrà essere dichiarato ri 111,aggioran~a cli voti dcigl'intercssati, consta,taLa con nnci rotazione ci scrutinio segreto. Per nbbreviare lo sciopero, il Oonsiqlio del lavoro, immediatarn ente, e rl'ufficio, avocherà a sè ia questione, dinanzi alla stm sezione cornpetente, e la terminerà con una sentenz,i arhitrnle. Gli stabilimenti in cui si applirlterù la legge saranno quelli in cui nn contratto conforme sar:\ stnto concluso tra le parti interessate. L·operaio presentandosi ad 11u lavoro riceverà in quelli stabilimenti uu avviso sta111pato cl1e gli farà conoscere il contra,tto. Il ~uo consenso tacito, dopo un breve !periodo di tempo, significhenì BibliotecaGino Bianco l'arbi trnto. L'amrnirahilo e;;cmpio della Nuova Zelanda che lta reso obbligatorio l'arl,i trnto su domanda di una delle <lne ra1t.i, e d1e in seguito 11, ciò,_dal 1895, ha meritnto il nome di ,, paese seuza scioperi», basterebbe a gin• sti fìcare la legge. i\la noi abbiamo creduto poter fare un passo avanti, non sopprimendo lo sciopero, non facendo attendere un tempo illi111itato, e senza che gli operai abbandonino il lavorn, l:1 se11te11zaarbitrale. Il legislatore della Knova Zelanda, con la legge del 31 agosto J8!J4, facendo riposare intiernmente la conciliazione e l'arbitrato snlle a3sociazioni regolarmente cost,itnite di padroni e cli operai, e punendo con gravissime pene pecuniarie gl'indiviclui e le associazioni ohe uou vi si uniformasst'ro, ,·enne n sopprimere di fatto

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