Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 6 - 30 marzo 1901

120 RIVISTA POPOLALV~· DI POLITICA Ll~TTEHI~' E SCIENZE SOCIALI trnli,1zaro gli elfoUi di uui~ c,ittiva igiouo, ùi 1111lavoro eccessi \-o, di una alimenl:tzione ùeficento dei lavoratori; firrnhè i ministri dello Firmnze, premurosi di consct·varo un'imposta comoda e fruttifem retrocederanno din:tnzi a,l monopolio restrittivo che, solo, permetterebbe di limitare gradua,Jmcntc In. produzione, senza accrescere la frode; sariì, follia sperare delle \'ittorio contro l'alcoolismo. (Urct11dc Remie - ~[arzo). Otto Lcrng: Il movimento operaio in Svizzera. - li movimento operaio S\'ir.zero hn 11u carattere cssenzi:1lrne11to differente <la quello che presenta jl modmcnto operaio tede, co o frnncese. Esso non conosce lo grandi ag-itazioni e lé grandi manifestazioni tiella (l('mocrazia socialisht tedesca, il suo imponente spiegamento tli forze al momento dello elezioni. Parng-ouato al modmento socialista francese. ciò che colpiRce è In 1nanc:1n1.a di ~lancio e lo spi.rito 1>0sitivo nettamente caratterizzato, che f\1 che in Syizzera non isi a.ccor<li elio 1111 iuleresse n1c•<liocro allo discussioni tooriche. ,.Bonch? la _Svir.zornsia. molt,? povera iu_materie primo, 1 rndusta:rn v1 lia preso tmo snlnppo ass,u consi1lcrevole. L'organizzazione operaia però iDconh-a g1•ayi dillicolt:'l. La decentralizzazione della popolazione esercita soprattutto un'iDfluenza dnnnosis:;ima. Por potere utilizzare la forza motrice dell'acqua così poco costosa, molte industrie si sono stabilite ltrngo i fiumi, lontano dall<• città e rech1tando i loro operai Lra gli abitanti della campagna, che è pilt tlifficilc riuscire a f'ar cukarc uelle org-a1_rizzazioni _opcrn\e ùi quel!o cl1e lo sia, 1icr i prnletan delle cttt,ì <11qunlchc importanza, tlel rPF<to in Svizzera )J0CO n11111crose. ::lo i fatti csercita110 un'influenza sulla forza e1l est('nsione dell'org-ani.zzn;r,ionc opcraia, il suo camttet'C o la sua aziono deri\·;;, soprat.t.utto d:1lla. isitnazionc politic,r. Lo spirito democrntico non si fa soltanto strnila. nella 1<celh1 clel corpo Jcg-islnti\·,), ma anima quasi t11tta la politic11 1lcll,1confedoraziono e dei canto11i. Mercè il ro/'erenclum. e l'infointivct il popolo i<te~F<o è chiamato a. 11reu'1kr p::irto alla legislazione. ~lontre ('lte il pa.rtito floci11li:st I i11 Austria o iu Germa11ia con:sidcni co111c sna 111i:;sioi1P s11ecia_lo \li e~tcndcl'(J i diritti 1lclla dcmocra7.i,t, gli 01111l'msv1zzer1 11011111111110che a <lar(' cci-te tc11dcnzc alla democrazia, che ad introdurvi, !'Cl' ('Seuipio il :<i- ~tema elettorale proporzio11ale. ' Il movimento opcrn,io s\'izzoro i'- ro111i11ciat;o vcriso il I 60, ma 11011 fu cito 11011880 clic at"quiMò una certa energia ctl olJlJc 1111'inf111('11zapolitica. Alla tcRta tlcl movime11to Ri11clacalovi ò il sindncato f('1lcrnle svir.zero· cont,n circn ;J;JO svizzeri; pnbblicn 1111 giornnle settinrn~ 111110 Die .Arberterstinune; C(l h,1, cl.il I !JO, un sc.,retariato 11erma11011te retribuito l\egli anni lts06 e ld9ì J,11 incassate 57, l!)O lii-o o no ha. speso 54,0ti9 (li cui 39 000 in soccorai agli scioperanti, 7,000 per l'agibtzionc e 5°400 por SJ?Csc . d_i a_mministrnzione. Il tota I(' <!egli op~n1i orgamzzatr 111 s1n1lflcato è ,fa 38 a 40,000. n1eut.rc il nnrnct·o totale dogi i operai i in piega.ti nei 111e><t,i('riconi- ~ponclcnti ~ qn~sti sintla_c:_~ti ò_ ili rir~a 800,0!J0. La pi1't Jortc orga111zzazwnc polJt.,cn e l'Un10110 :<l"Ìzr.rr·a riel Griitli. Essa, co11ta l l,32~ ><ocidist.rihuiti in 32~ sezioni con 11n scg1·ot;1rio porniauento. li ~uo or ..·a110. JJ1·rliriitliancr. CS('Ctre \·olte In setti11uurn. Dai"°J !J2 l'Union(' si è nnita alla domocrnzfa ;;ocia.Jist;1, mentre chp 1irimn sngni va Jo tcnclenzc Llella. ilcmocrar.ia liberale. Accanto a queste organizzazioni volitiche Yi sono le tr unioni ope~·ai_e " locali ~ho si trovano uclla maggior parte dolio c1tt;1, e che sp1eg-ano una granllissima atti• vit,;\ specialmente nollo qnestioni tli politiCit comu11ale. Il numero ùei voti di c11i il partito democratico socinlista dispone in t11tta la Svizzera, p11ò rriuno-crc tht"li 80 :ii 100,000, cioè dall'Jl al 13 Oro del nu~11ert totale~leo-li elett_ori. Iu ç-ermauia i ~ocialisti_ rnppresent.ano il 18 0(0 degh eletton, ma non bisogna clime11ticm·e che in Germania si è elettori a :W anni men trn in vizzern lo si ò a 21, La cc Schwcizeriscl1e Arlierterbrwd li, la l<'eclerazione operai,. svizr.em, morita u11a men:done speciale. Essn si 1n-011oue di rappresentare gl'intCr<'ssi economici della classe operaia in Svizzera. Conforrnomente ;\ questo fine e~sa amme~1e uel s1t0 seno tutti i grnppi, tutte le soc1etiì che s1 compongono in maggioranza di oper11.i,;e11z11 guardare alle lor? tcndcuzo politiche o rcligio8o. Ess:1 conta 200,000 socr ccl ha 1111se.,.rctarinto con .i impiegati. (.\Jouvement Socialiste - 15 marzo). JJott. l'J11rico Loncao: Contribuzionispeciali pei lavori di miglioria. - 8toricamcnte il principio ginriclico-ecouomico, secondo il quale i cittadini, la cui proprietà venga ad rmmenta,re per il fatto di una nuova opera dell'autorità locale, devono in uua maniera speciale concorrere al costo della medesima, secondo i piìt rinomati finanzieri avrebbe avuto origino in Inghilterra. ~fa questo nuovo istituto finanzial'io non fu introdotto uelht legislazione inglese senza gravi ostacoli e resisteuzc Come principio che colpiva specialmente gli interessi coa.lizzati dello classi riccho inglesi. trovò tonaco resistenza nella Came.rn dei Lords. Ma finalmente nel ·J 95 diven110 legge. Ancora la legislar.ione o la giurisprudenza dei varii Stati dell'Uniorie A111erica.na riconoscono la cquit;\ e la rispondeuza di questo n110\'0 istituto ai principii della giustizia tributaria; e sono notevoli le sentenze della C?rte Sup1'.ema di ~ew-'l~ork _e_di altre Corti e Collegi dr molte crtta clegh Stati Unrt1, che ne ammettono inco11cliziouatamcnte il principio. Ha ricouosciuto anche questo principio la foo-islazionc prnssiana. tlol 1-1 luglio 1893. "' Gli effetti benefici di questo nuo,-0 istituto sono dei piit sorprendenti. Esso clà uoa spinta poderosa ai rinnovamenti edilizi delle grandi città moderne e rende possibili le grandi 01>ere tli risaDamento e la creazione di gmndi istituti di pubblica utilità por il fatto cl1e attenua, ripar·tendole fra il comune e i cittadini le ingeDti spese occo:Tenti por tali opere ed istituti.' La città di Boston iDeo111inciò a sperimentare i contributi pei );\\'Ori di miglioria nel 1866, Ebbene, mentre dal 1822 al 1866, in 44 anni, si erano erogati in Boston per i miglioramenti edilizi della città non 1>iì1 cli 4.~00.000 dollari, s'impiegarono allo 1:1tesso fioe nei qttinclici anni cl.11:icorset·o dal I 6u al 1880, oltre 22 200 000 dollnri. · ' _yas_hingto!1 prir~rn. ddla guerra di secessione era poco p111_d1 1111 nllaggw: ebucue dal J 66 al 1871 la corporar.1011e spesu oltre 8,000,D00 di dollari per lavori di amplia111euti etl abuellimeuti udilizii. cli cui 2,500000 doll,ui furono rieavati dai contributi imposti sulle ~ase e sni torroni, che tla tali lavori an}vano ricevuto nno speciale incremento tli Vrdore. Londra, Manchester od altre città inglesi hanno ricevuto effetti memvi"liosi dall'applic,izioue <lolle contribuzioni di migliori:i."' Mn, dove questo sistema delle coutrilJur.ioui dette tli !ni~lio1fa può riu~ciro fonte intere-,~aute ùi entrltta per rl Uomuno nUO\'O, ò quanrlo esso SL combina coll'esnrcizio monopolistico d,1 parto del Comune doi fabliricati di alJitnzione, stabilimenti o simili. fo questo caso il u!onopo_lio torna ~utto :i lJcnefìcio della generalità dei c1ttadn11. Perchè 11 Comuno da questo monopolio puù ricavare una rendita anche faccudone la concessione tempon1nea a società. private, col riserbarsi il diritto di devoluzione ad un termiue stabilito, in cui prenclereblJc natnral men te il loro posto. yo,lia11tCJ f)ncsto in~egnoso sistema le città ili Birm111gha111,Glasgow, L1rnrpool ed altre hanno compiuti grandiosi lavori cli risanamento edilizio, assicurandosi ptir 1';1vvoniro unrL vistosa proprietiì pubblica. (Genninal-:- J5 ~la.rnn) 11. llc1·k11rr: fohn Ruskin come riformatore. - John Ruskin non fu oltauto un apostolo, ma anche 1111nomo la.rga meuto benefico Lo poteva fal'e perclJò avevit el'oditato da suo padre un patrimonio cli 200,000 sterline cioè cli 5 milioni cli franchi, e inoltre le sue opere ,,.Ji dettcl'o 1111fol'te incasso. 0 Ruskin lt\·eva sempre hi mano aperta., Gli artisti ~provvisti cli risorse trontvano in lui sempre un aiuto. Tal.ora gli accadeva di restare senza denari, e non poteva comp1·1n·c un libro, farn un viaggio, acquistare m1 oggetto d'arto. Uomo Buffou che non poteva scrivere senza manichini coi 1!'erletti, Ruskin non scriveva lo suo opere sociali che rn un appartamento mobiliato con lus o, ovo aveva u~ tn~peto di Persia autentico E:0tto i piedi, ed uu amm1rabile q111Hlrocli Tiziano dinanzi ao-Ji occhi. Egli voleva iqtroclune nelle classi lavoratri~i i gusti a.rtistici perchò, secondo lui, l'arto era la miglioro scuola della morale (Ncue JJeutsche Rtinclsclum - Marzo). Dr. Napoleo,u Colajmmi pr~prietario,direttore-ri;pons:ibi:e Roma, Tip. I. Artero, Piazza Montecitorio, 124- 25--

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