RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCTALI quale non farebbe che aggravare le condizioni miser4•ime attuali, e sarebbe cioè una riforma a rovescio, di tutto hanno trattato gli irlandesi lenendo quotidianamente occupata la Camera dei Comuni dalle tre pomeridiane fin oltre la mezzanotte. E' una specie di nuovo ostruzionismo questo che -essi esercitano, un ostruzionismo non limitato ad una sola questione ad una legge che si voglia o non .si voglia lasciar votare, ma esteso a tntti gli argoLa resipiscenza di giudizio, la quale ha distaccato dal ministero tante forze in così breve tempo, è in gran parte effetto della campagna demolitrice che gli avvenimenti d'Africa fanno, per sola virtù propria, nella massa delle coscienze, ma è certo che gli irlandesi illustrando, lumeggiando i fatti come essi hanno saputo fare in Parlamento,. al cospetto di tutta la nazione, enormemente contribuirono a creare la corrente anti-ministeriale pronunciatasi, e continuaLa posizionedi JohnBull nell'Africadel Sud. John Bun:vorrebbe andarsene, ma ba legate a sè troppo fortemente le repubbliche dell'Africa del Sud. (Ne1ie Glilhlichter di Vienna). menti di discussione con una· rara abilità, una vena oratoria invidiabile, ed una intellettualità non superata da alcun altro gruppo parlamentare inglese . . Un_pri~o risultato di questa battaglia di tutti i g10rm e d1 tutte le ore l'hanno ottenuto gli irlandesi col riuscire a ridurre, su certe questioni, considerevolmente, la maggioranza ministeriale. . Dei 234 vo_ti che ad elezioni ~nite il Salisbury ed 11_ Chamberlam hanno vantato d1 possedere, in magg10ranza, nella Camera dei Comuni molti si sono già squagliati per via, le più imp~rtanti votazioni dan?? al m_inistero soli novanta voti in più deli'oppos1z10ne, e m una memorabile occasione sul dibattito chinese, siamo discesi anche a soli 45 ~oti. Biblioteca Gino Bianco mente in tendenza di accrescimento. 'Altro successo dei nazionalisti irlandesi é di avere attratto nella loro orbita anche i rappresentanti della parte inglese del-· l'isola, i cosi detti deputati dell'Ulster, fino ad ieri ·avversari convinti e fierissimi di ogni riforma a vantaggio dell'isola. lfti" Il leader dei deputali dell'Ulster, il Russell, prendendo la parola sull'indirizzo alla Corona, mamfestò il suo dolore per vedere il governo mettersi sulla via di nuovi errori legislativi a danno dell'Irlanda e dichiarossi contrario alla progettata riforma agraria, aggiungendo di volerla combattere ad oltranza e perciò di passare con armi e bagagli al campo dei nazionalisti, egli che per dodici anni liJ).veva com-
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