Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 5 - 15 febbraio 1901

86 RlVlSTA POPOLAH,E DI POLJTJCA LETTERE E SCIENZE SOCIALI gli elettori. La vita intima di ogni individuo del paese, è seguita minuziosamente, osservata scrupolosamente attraverso una vera lente d'ingrandimento. La storia intima di ogni elettore 'è seguita passo a passo. Si conoscono i bisogni di ciascuno, si conoscono le macchie cli famiglia, e tutto ciò viene saviamente sfruttato al momento dell'elezione. - Le debolezze d'ogni persona sono pesate e tariffate; si posseggono i mezzi per riuscire a tutto. « Su quali questioni - dice una circolare delle congregazioni, che Giorgio Clèmenceau, un paladino della giustizia e del coraggio, smaschera nella Depéche, - su quali questioni si deve portare l'attenzione del comitato centrale, del segretario, dei corrispondenti e dei loro delegati?>> - « Su tutto, assolutamente su tutto » ecco la risposta! Essi hanno anche una polizia speciale che si infiltra in tutte le case; in tutti i focolari ; cosi questi uomini che non hanno nè famiglia, né spose e che riconoscono per altra guida che la parola di un capo, sono padroni di mille e mille focolari, arbitri climille e mille famiglie. Nel pagliericcio cli un padre assunzionista fu trovato un lungo e meticoloso rapporto che una confidente aveva rimesso al padre assunzionista: il rapP?rto riguardava la famiglia nella quale la confidente viveva. Le Congregazionei l'Esercito. L'Esercito francese, oltre ad e!5sere ripieno di monarchici, di bonapartisti, di anti-repubblicani, di dittatoristi ( chiamiamoli cosi) è anche saturo di clericali: Marianna però (qui chiamiamo cosi la Repubblica) è una buona donna e paga puntualmente, ad ogni fine cli mese, lo stipendio a tutti i suoi servitori, anche se infedeli. Vedete: poco tempo fa i gesuiti hanno organiz?:ato, per contrapporre all'Esposizione del 1900, un grande pellegrinaggio a Paray-le-Monial, luogo santo che fa concorrenza a Lourdes, e hanno posto il pellegrinaggio sotto la direzione di un ammiraglio della repubblica francese, il dc Cuverville, il quale accettando l'onorifica carica ha risposto al reverendo paare Courbé, della Compagnia di Gesù, una lettera tutto latte è miele, nella quale - tra le altre cose - si leggono le seguenti parole : « .... Il mio nome vi appartiene, reverendo padre ... Il Cristo e la bandiera francese debbono unirsi in un solo fascio ... Riuniamoci, dunque, nella confidenza in Dio, e facciamo appello al Sacro Cuore ... ». Pensate bene che il pellegrinaggio rappresenta, come disse quel gesuita impenitente di Cassagnac nell'Aulorité, una rassegna di tutte le forze cattoliche del mondo intiero, le quali verranno a sfilare dinanzi al Sacro Cuore di Gesù per protestare contro il. governo massonico, anarchico della Francia moderna; (leggi: Governo che ha graziato Drcyfus e contro cui si è spuntato il complotto di Dérouléde et C.i). * * * Frugando nella mia valigia cerebrale (entro la quale amorosamente classifico e catalogo le impressioni che quotidianamente mi suscita questo enorme e miracoloso cinematografo che è la Francia contemporanea) trovo a centinaia gli aneddoti i f)Uali illuminano e spiegano ciò che abbiamo dcito a proposito dell'esercito e del clericalismo. Figuratevi che, qualche giorno fa, a Lillc, il Generale Jeanneròd essendo stato obbligato a celebrare una festa militare di venerdì, prima di organizzare il ballo e il concerto che dovevano rendere più gaia la festa, domandò al vescovo Sounois il permesso di poter ballare di venerdì, e il vescovo graziosamente accordò il permesso. E sentite quest'altra: a Saint Die, nei Vosgi, quando c'è una festa militare qualunque, il numero obbligatorio del programma è questo, che la fanfara e la musica militare debbano recarsi a suonare sotto le finestre dell'Arcivescovo, per offrirgli una rispettosa serenata. Nè gli aneddoti finiscono. A Camieux, durante le ultime manovre, il 149° di fanteria era accampato presso la città, sotto &!i ordini del colonnello Bazaine (nipote del celebre J:Sazaine). li curato organizzò una messa in onore delle truppe, e il bravo colonnello non solo ordinò a tutti i suoi ufficiali di correre a fare la parata in chiesa, ma, cli se~uire due a due, come i frati minor vanno per via, la processiohe sacra in mezzo alla strada. Proseguiamo questo spigolamento che ci mostra tanta parte della vita militare francese. A Marsiglia esiste una Unione .fraterna della clientela cattolica per la difesa sociale ael commercio cristiano - e questa società ha per iscopo di boicottare tutte le case di commercio i cui proprietari non sono cattolici ferventi. Ebbene il comitato direttivo di questa Unione fraterna cattolica è composto di nove membri che sono tutti iifficiali dell'esercito. I sindaci, poi, sono due, e tutti e due sono ufficiali. Il direttore dell'Unione però, è un prete, il reverendo padre Chabert. Si pensi - dopo ciò, che gran parte degli ufficiali dell'Esercito - come mostrò Urbano Gohier in una coraggiosa e audace rivelazione nell'Aurore - è immatricolata nelle società cattoliche più. o meno segrete, come la Cripthe, i Cavalieri di San JV!aurizio ecc. e presta giuramento di obbedienza ai capi di società i quali sono funzionari della Chiesa. Esistono poi le Oeuvres Relig_ieuses le quali hanno per iscopo di irregimentare, nelle loro organizzazioni cattoliche, i soldati. Gli elemosinieri militari, che sono due per ogni reggimento, hanno la missione di raccogliere questi soldati e persuaderli ad entrare nella associazione cattolica. Essi dipenaono dai comitati dipartimentali cattolici, i quali coprono, come di una rete, tutta la Francia, e che presiedono sia alla propaganda elettorale cattolica, sia alla pubblicazione dei fogli clericali. Un metodo curioso usato dai cattolici per fare la propaganda nel seno dell'Esercito è il seguente: i soldati alla domenica, quando escono dalla Caserma sono afferrati, alla porta, da alcuni individui che proponcrono loro di recarsi a messa con promessa di . o . r1muneraz10ne. I soldati vanno dove sono condotti, e,_ a messa finita, ricevono un sigaro e un gettone di cuoio numerato, che porta scritta la seguente indicazione: 26 Via del Général Foy. Quando i soldati hanno un certo numero ai questi ~ettoni si recano al suadetto indirizzo, e ricevono, m cambio aei gettoni, del denaro. I soldati zelanti, che attirano dei compagni, ricevono un premio speciale. Ebbi ·occasione di vedere tali gettoni e ne _vidianche altri, più misteriosi, in forma di medaglia. che servono per lo stesso scopo: da un lato vi si vede l'immao-ine della Vergine Immacolata e dall'altro, al o . rovescio, la sciabola e la croce. La sciabola e la croce: ecco il programma delle Congreaazioni francesi e l'esercito si è schierato in buona parte sot~o questa insegna,. Tutti i ~e!11i~idel: l'attuale repubblica - i sognator_1 della _r1_v1~c1~a1, auerrafondai, &li espansionisti, gli chauotntstt,. 1 seguaci di Déroutede. e di Guérin - trovano tutti, _sott~ il programma cler1cale, un terreno comune. E la essi si riuniscono - là tentano ai complottare - la so-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==