Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 5 - 15 febbraio 1901

lOfl RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LE1 TERE E SUENZ?,s_OCIALI i\è si tratta ili piccola cosa. Dal 18G2 al ]8!)!) il 111inistero della guerra domaudò uua spesa ùi circa nove 1nilinr<li e mcz.:o e quello della marina di circa clne 1niliarrli e 11ie.:-zo; in totale circa c1oclicimiliarcli, senza cont.tre l'onere delle pensioni che nei due ministeri arnmontii a q1uiranln wilioni all'anno. Si può parlate ili necessità di uu religioso silenl-io su quegli sperperi, quando le spese militari rli111amlano 11,n milione al gior1w mentre per la Pubblica lstrnzionc lo Stato non spende giornalmente che centomila lire? u~·cu110111isfo di lèirenze - 24 fd,1,raio) Riclia.rcl Bouyhton: Casse di risparmioa New-Yorck. - Nello stato di Kew Yorck, il 1 luglio ]!)00 v'eran ]'28 casse di risparmio. Il numero dei d1•positauti è pii'1 di 2 milioni e i depositi sono 5 milianli tli franchi. La classe operaia fornisce il maggior contingente, il 6!"i O[O. La borghesia è rnppresentata dal 30 O]O; il resto, il 5 O[O, si ripartisce tra i ricchi. ... e i ladri: perchè avviene spesso che qnesti, appena fotto uu bel colpo, mettano snbito il prodotto in un luogo sicuro. AYviene anche che i depositi non vengato ritirati, ma ciò non vuol dire che sic110 abbandonati, perchè, l'anno scorso un depositante andò a ritirare alla Cassa un deposito fatto Jlel ]82~. L'interesse che pagano le casse varia ùal 3 1[2 al ,I OtO. (Centnry Magw:ine - Febbraio). Sir Robert Jlart: La China. - I massacri co111111essi !lai Box:ers non ha11no avnt.a altra causa che l'auornalia ,lellà posizione degll stranieri di froute alle a111111inistrar.in11i cbinesi. In tutti i trattati clie gli Europei h:~n110concluso coi Chinesi uou si è fatta•altra q11cAt1one che q1iella della extra-territorietà; e ciò è stato consi<krato dalla, China come un'umiliazione. l\on v'è che nn solo mezzo di l)acificare gli spiriti, e rioè di ri_nn!1cia!e all'ext1:a-territ,)rie,t.,~ e far_giu<licaro gli strn111en 1fa1 tr1bnnah cl1111es1. U-h strameri imparerebbero così a rispettare le leggi e i 1wegindizi del paese ed OYiterebber_o i confiitt(. I Chinesi ragionano nel seguente moclo ngnardo agli stranieri: « Noi non vi abbi:t- « 1110 chiamati; voi avete traversato i mari o Riete ve- « 11!1tia inqiorvi :t noialtri clic 110n :iveva.1110 bisogno « <111·01 ». (Fortnightly .Review - Febbraio) Merccl-ith 'L'ownsend: Se veramentel'Europaabbiaesercitato un'influenza in Asia. - :Kè nell'autichit.il, dnrante le conquiste ,li AlesRandro il Grande, nè nei ten1pi moderni. la Russia e l'Inghilterra hanno avuto nn'al.ione surtli asiatici. tale da far loro cambiare le idee. "' L'esempio del Giappone non conta. S0110 stati i giapponesi stessi che si sono e,·oluti, che hauno saputo utilizzare il progresso eun,peo senza farse11e scbiaYi. Lo spirito asiatico 110n sparisce dall'Estremo Oriente. Lo spirito ili razza vi pen11a11e malgrado tutto ciò che Ila t;entato in contrario l'Enropa. Quanto alln religio11e onropea, il Cristianesilllo, nwno cl1e mai l'Asirt si adatta ad accHttarlo. In 1800 anni il Ciclo nou ha fatto nnlla per convertire le masse asiaticlie ! In conclusione, se l'E11rOJ)a moderna è abuastanza forte oggi per respingere un'eventuale invasione di Gialli, è molto debole per prendere contro essi 111ù1ttit,11dine aggressiva. (Contempornry, Febbraio). Uleichen: La riformadell'esercito. - È il popolo inglese non il War Office che è responsabile dell'insufficienza dei mezzi cli clifesa,, perchè il \Vcir Office non è che un servitore del popolo. Il necessario è d'armare l'Inghilterra come la Russia, la Germania, la Francia. In Russia vi sono sotto le armi Q7 uomini ogni 1000 abitanti, in Germania 61, in Francia J12, mentre in Tnghilterra sono 2.5. L'lnyhilterrn cleve entrare nel inovi• 1ncnto. Essa ha bisogno cli nn effettivo cli 350 000 uomm1, _mobilizza bili, di cui 123,000 per le gua~nigioni ~olnniah, 40,000 per l'azione immediata, fì0,000 per rinforznro qnesti, 127,000 por rinforzi d:t rnandnre in ln<lia., ucll'Africa del Sncl e altrol'e. A questi 350,ùOO Biblioteca Gino Bianco bi~ogua aggi1111ger11c 500,000 pur I:. difesa dell'Iughil• torrn ~tessft: ossi,t i11 tutto 850.000 uomini. i\Ia dove prenderli i Una delfe due: o l'arruolamento volontario o la, coscrizione. (National Review - Febbraio).' Ca.mille Fla1nmnrio11: Quando è cominciatoil secolo? - Il XX Secolo ò cominciato in realtà il 1 gennaio 1901 all'origine delle ore per ciascun paese. Oli asiatici sono ontmti prima, degli europei in questo nuoyo secolo, e gli europei prima degli americani. Questa fine cli secolo ha probabilmente seguita la fr11edegli auitanti dell'Isola di Chatam. Cento anni or sono erano 2000 e nel J 830 erano scesi a 150J. Essi erano trauqnilli, semplici e presso a, poco nudi sotto il buon sole dell:1 natura. l loro vicini, i .\[aoris rlella Nuova Zelanda, vennero a visitarli nel 1835, li trovarono dolci, felici o grassi.. e li mangiarono dopo aver fatto costruire da loro stessi i forni desti1rnti a, cuocerli, e aYcrli fatte trasportare le legna uecessario. Li arrostirono. e ne fecero anche delle carni in consona. Verso il 18ì0 non ne restavano che 200, e forse ne resteranno 50 oggi. Questa, in piccolo, è la storia abituale, ant,ica e contemporanea, della nostrn, rar,z,. nmaua. Dappertutto, e sempre, la forza comprime il di ritto. Che caro pianeta il nostro! (Noiivelle Bevne). LA BIBLIOTECAUAltA di opere Storiche, Economiche e Letterari e si propone cli rimettere in circolazione opero già not,e 1111 tempo, ma oggi divenute introvabili, insien.e con altre vernmente rare. e alcuna tuttont incclita. Passeranno così successivamente, sotto gli occhi <lei lettore, pagiue splendide, vibranti di FERRAR!, ROMAGNOS1,i\lELClllOHE GIOIA, CERNUSCHI,F. Dg BONI, F. D. Gu1m1uzz1, GIOBlmTI,RuscoNI, B1wF1m10,CATTANEO, MONTANELLIL, ,\ FAHlNA, PISACANR,ANELLI,TOMMASEO, GUSTAVOi\lon1,NA, F. CAMPANl,I.LAe d'altri e altri. E' tutto un patrimonio intellettnale di cui l'Italia ba diritto di gloriarsi, ma che una erudizione, servilmente lusin· ga.trice ai trionfatori del giorno, lift sistematicamente negletto o ,·ergognosamentc ignorato. Della Biblioteca ram uscirà un volu·ne ogni mese di circa, 160 e piì1 pagine, al prezzo mitissimo di I,. 1.~0. Ciascun volume anà una pref(izione, cen11i biogmjici e note opportune <li persona,, la quale intorno all'autoro o all'argomento cieli' uopo abbia una speciale competenza; a quest'opera la Biblioteca, s'è assicurata la collaborazione <li parecchi noti scrittori: dell'avv. Rensi, dei professori ì\Iomiglh1no, Salvemini, Fabio Luzzatto, Bruno Galli-Valerio, Ghisleri, degli onorevoli Gustavo Chiesi e Napoleone Colaianni, cli Roberto Mirabelli, dottor G. Romano Catania, Pio Schinetti, avv. Pio Viazzi, avv. ì\fo.- caggi e alt,1·i. 11 1° volu111e contiene nn magnifico studio storicopolitico-letterario sull'Italia, dal 1796 al 18,14, pubblicato da GIUSEPPE 1"1-:RR.1 RI uella Revue clcs De11:v Monàcs <lnl 1844 45. Associazionae prezzo di favùre per gli abbonati della « RivistaPopolare ». Ai primi sei volumi per sole I,. é&.50 (invece ,li L. 7.20). Ai 12 \7 olumi, per sole L. 9 (invece cli L. 14.40) Gli associati riceveranno, prima che sia posto in vendita, ciascun volume a cloinicilio e frnnco cli porto. Indirizzare domande e valori al signo1 Pietro Rota, 1;ia Raclegoncla, 4 (int. 2), MILANO. AVVISO A.GLI ABBONA.TI Per variazioni di residenza, invio copiearretrate, reclami, ecc., gli abbonati debbono unire una fascetta con cuiricevonola «Rivista», indirizzandola al Sig. Gioacchino Montalbano, Viadella Vite, N. 74, Roma. Dr. Napoleone Colajmmi proprietario,direttore•responsabile Roma, Tip. I. Artero, Piazza Montecitorio, 124- 25 ·

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==