Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 4 - 28 febbraio 1901

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LI!,'TTERE R SCIENZE SOCIALI 85 42 di deputazione, è chiamato per la prinm volta alla J>residenza del Consiglio. ,, '<I La fiera lettera di dimissione da presidente tlella Camera, le sue dichiarazioni e tutto il contegno suo durante il periodo dell'ostriizionisino ristabilirono le sue buone relazioni coll'Estremci sinistra, che gli teneva il broncio pel famoso articolo 247 del Codice penale, di cui si usa e si abusa per perseguitare ogni libera propaganda. Giovanni Giolitti, ministro clcll'Interno, torna a palazzo Braschi da dove - dopo la deplorazione dei Sr.tte per la nomina cli Tanlongo a senatore, e per· le 50.000 lire prese })er !'elezioni generali - ]parev,t ]fosse stato allontanato per sempre. Nato a Mondovì. il 27 ottobre 1842, nel. 186u sostituto procuratore del Re, nel 1877 segretario generale della Corte dei Conti, nel 1882 consigliere tli Stato, fece nnn, brillante rapidissima carriera che continuò alla Ca.mera, ove nel 1890 lo si vide ministro del Tesoro con Crispi, e dal 16 maggio 1892 al 28 novembre l8J3 presidente del Consiglio e ministro dell'Interno. . Egli dopo il 23 novembre 18(13 lm saJJuto aspettare e prepararsi lentamente la risurruzione. I suoi discorsi in favore cli una equa riforma tributarin,, e la intonazione democratica cbe seppe dare ad essi, ne fecero guardare il ritorno al potere con simpatia da molti dell'Estrema e specialmente da Turati. Egli sarebbe di• venuto il vero capo di un partito rculicalc all'inglese, se il silenzio ostinato - significante per la insistenza sua sugli altri punti del suo nnovo programnrn - sulle spes,1 militari non suscitasse molta diffidenza. Di lui si può dire cbe molto ha peccn,to; ma i successori suoi lo hanno riabilitn,to. La sua azione verso i Fasci, che n, suo tempo pri,rve liberticilfa, oggi sembra liberalissima. Frnncesco Cocco Orto, ministro guMclasigill·i, 11011 è nuovo al ministero della Grazia e Giustizia ove è stato già sottosegretario con Zanardelli rlal 1887 al 1891. Nel primo gabinetto Pelloux del 18!J8 fu ministro dell'Agricoltura, ove era stato gi,ì sottosegretario con Cairoli nel 1878. È nato a Cagliari nel 1847. Appartiene al gruppo zn,nardelliano. BibliotecaGino Bianco Giulio Prlucfti, ministro clegli A,Oari Esteri. È nato i~ Milano nel 1848. Ingegnere industriale di non comune valore, diresse personalmente i suoi stabilimenti in• dustriali, e<l entrato nella vita pubblica nel 1882 vi portò l'esperienza degli affari e il carattere energico cli un nomo avvezzo alla lotta.. Ed ammirevole oltre ogni llire fn l'opposizione che per parecchi anlll fece a Crispi ed al crispismo, messo com'era tra i due fuochi della clestra e dell'estrema sinistra, che manifestò sempre per lui delle vive antipatie. Ministro dei Lavori pubblici con Rudinì nel ·1896-97 riuscì a conquistarsi la simpatia degli stessi suoi onesti avversari, che ammirarono il contegno formo e risoluto ch'egli tenne nel suo ministero per ~ener testa agli appaltatori che ten• t1uo110 anche con lui padroneggiare a San Silvestro. ,, --~! <i,': ".i/1tt,iiii' :J,'u lodevolissi111a l'epurazione che egli fece nel personale del suo dicastero e tra gli appaltatori. Alla Rete Sicula fece rigurgitrtre alcuni milioni frodati allo St,ito. Ma negli ultimi tempi le adulazioni dei cortigiani, specialmente nel :\[ezzogiorno, gli dettero alla testa. La visita ch'egli, IDancanclo di ogni tatto politico, fece a Milano all'iutransigentissimo cardinale Ferrari, lo costrinse a lasciare il portafoglio dei Lavori pubblici. Oggi gli hanno dato il portafoglio degli Esteri ! ! Ernesto Di Broglio, ministro clel Tesorn, è nato a. S. Biagio di Collalta nel 1845. Si dice che sia competentissimo in materie economiche ed amministrative, e che per ciò appunto sotto il secondo gabinetto Di Ruclinì sia stato nominato Consigliere di Stato, e oggi ministro clel Tesoro; ma alla Camera dal suo banco di destra ha fatto poco sentire la sua voce. Come finanziere è un incognito; come politico è un reazionario. Leone Wollemborg, niinistro delle l'inanze, è il pm giovane degli attuali ministri percbè è nato nel 1859 a Padova. Ha fatto molto parlare di sè per le Casse cooperati ve tra contadini e piccoli proprietari sul sistema Raffeisen ch'egli iniziò nel 1883 nel Veneto, e che oggi i clericali governano tutto a vantaggio della loro influenza sul Veneto. Deputato di Cittadella dal 1892, appn,rtiene al gruppo zanardelliano. A lui si deve la copin, della relazione Bia_qini sulla

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==