RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALl 83 conte di Caserta, un rappresentante genuino del partito della più dissennata reazione, lt,t dato origine in lspagna a gravissimi disordini. Con gli arresti, con le cariche di cavalleria, con gli stati d'assedio il movimento è stato, almeno pel momento, soffocato; ma, per la violenza a cui è giunto, indica chiaramente a qufl.l punto di esacerbazione siano giunti gli auimi. Come seguissero uua striscia di polvere, le manifestazioni si sono accese in ogn iangolo della Spagua; e quel che è piìt grave, spontaneamente, senza alcun preordinamento di partiti, anche là, come da noi, continuamente organizzantesi, ma in realtà disorganizzantisi sempre. Oggi, in Ispagna, gli eroici conti Cristiani: oggi, ha voluto ·essere anche lui in prima fila nella battaglia ohe la Francia del Popolo dà a coloro che vorrebbero ricondurla all'Ancitm Regime, come se la Rivoluzione del 1789 non fosse stata che un sogno. Ma, pur rallegrandosi per questa vittoria che non lascia dubbi sulla qualità dei 4255 elettori di Allemaue, nou possiamo a meno che riflettere tristamente sui 3347 voti raccolti da Max Regis. Malgrado sieno un misouglio di ogni genere, e specialmente dovuti alla corruzione, essi ci indicano che a Parigi vi è molto da fare perchò si possa dire d'avere trionfato, che vi sono molte intelligenze da per il matrimonio di una principessa delle Asturie che potrebbe reguare clii sa quando - forse mai ! - Ri mette fuoco ai conventi, si prendono a sa8 • sato le ant,oritìi, si resiste alla forza pnbblicn; domani .... Gli incendi al Transvaal illuminare, molti cuori che non battono più per quelli ideali generosi che non possono essere rappresentati, nè dal gesuita, nè dall'antisemita, nè dal nazionalista, uè dal professi on ista militare i qnali ancora riescono, pur troppo, se non acl atrofizzare « il cerve] lo della Francia », certo a non farlo pensare come dovrebbe. 11 malcontento 'è dunque enormC', e se la nost.ra sorella lak na coutiuuorà arl essere governata come, prPsso a poco, lo siamo noi - e, per la vorit:ì, laggiù è ancl1t, peggio - gravi avvenimenti si maturano por (]nel popolo che (]nnndo òav,·ero Ri . è destato ha inflitto dello lezioni solenni lUIche allo ste8so J\'apoloone, in nn momento in cni qna~i tutto il mondo stav:t ai suoi piedi tre man te. La vittoria repubblicana a Parigi. Ln vittoria <li Giovanni Allema.11e contro l\[ax H,•gis, 11dla vota,z1011e,li ballottaggio di domenica 17 nell'l 1° circo11rbrio di Pnrigi, è stat.a un grau colpo pei rea- :r:io11nri,i qnali era no l'ondotti alla hattagl ii~ dagli abilissimi Go;;niti ,•estiti da militiui o da preti. l\Iassimo Pettenkofer Massimo Petlenkofer si è ucciso. Il grande igienista ad 83 anni, sentì la forza del suo spirito Yacillare, credette di non potere essere più utile sulla terni, temette di dovere un giorno non lontano diventare un pazzo od un bambino, e si ncci;;e. Ottone Mittelstac,d fece lo stesso. Eù il principe di Bismarck, perduta la fedPle compagna, ebbe giornate ùi sospiri e pensò di finire come ì\littelstaed, come Petten kofer. Gli antichi, egli diceva ai suoi inti mi, erano più savi <li noi. Catone, il giovane, Senee,t l'educatore dei monarchi,godettero di una libertà. che a noi è negata, oggi, dallo superstizioni ci vili. Re1igione infatti e dritto prescrivono che un uomo viva nella sua sedia, assistendo alla morte della sua intelligenza, la quale è l'anima ed è la vita vera ed unica. Giovfl.nni Allemano, un lottatore come al giorno nostro eu ne SllllO pochi, con Ri ò presentato ai suoi olet tori di verso da qnello che è. Socini ist-a ri - volnzionario convinto, pur nulla s11ernndo dall'attuale societ:ì borght>se, ha voluto però, affermare che la' difesa della Repub • blica contro la Reazione, è sopra tutto il primo dei doveri di un uomo libero, borghese o socialista che - Il missionario inglPS~. - E troppo buio qui, caro Bobb ( lord Roberts), incendia dunque una fattoria perchè io ti possa leggere dalla Bibbia la preghiera della sera. Chi di noi non ucciderebbe misericordio · samente un vecchio cane, che trascini per le strallo fangose una dolorosa ed inutilevecchiezza 'I (Lristige Bl/ittcr di Berlino). sia. Allemane che ba combattuto l'Impero; che nel 1870, per la repubblica sociale, si guadagnò la pena di morte, poi commutata nella deportazione in Numea; che, ultimamente, a Longcbamps, insieme a Jaurès si è trovato alla Lesta di 100.000 so~htlisti per difendere, al caso col revolver in pugno, il presidente Louhet contro BibliotecaGino Bianco M:a l'uomo non è un cane .... Or bene, il Prof. Pettenkofer non è stato di questa parere e, vedendo la sua opera finita, pensò di· finire egli stesso. E finì con la serenità di uno stoico, con· la logica inesorabile di un naturalista, col coraggio cli un nomo. Nessuno osi parlare cli teologia e teleologia! Insegnò ~agli uomini, Max Pettenkofer, la igiene del-
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