82 RIVISTA POPOLARE DI POLITlCA LETTERE E SCIENZE SOAC!Ll casi clel qiomo (Jllusings npon current topics); ma no1l è meno severo nel condannare lo spirito dell'imperialismo. Ai nord-americani egli ricorda elle om è più di nn secolo essi non tro, 7avano parole di lode sufficienti per la difesa che Pitt e llurke avevano fatto della loro g110rra d"indipendenza. La Virginia decretò una statua al primo e New York gliela eresse in Walland William Street. Lo spirito che animava allora gli americani è quello stesso che oggi spinge i filippini alla reeistenza; ed è invano che si vuol negare la rassomiglianza tra G. "'ashington ed Aguinaldo. E' poi una rafiinatl\ ipocrisia quella di dire: che i popoli che non sanno go1·ernarsi da loro stessi devono essere governati da altre 1iazioni nell'interesse dell'umanità. Agli americani che sono ubbriacati dell'orgoglio tli essere divenuti una grande potenza ricorda che Io erano nel passato nel senso racchiuso nel motto cli \Vebster: Noi siamo alla testa del sistema cli governo popolare e rappresentativo. « Nel senso militare Agli Gli studenti in Ru1'sia I giornali :taliani e stranieri hanuo parlato vagamente <li climostr111:ioni e di repressioni in alcune Uni versit:ì. della Russia, 11m in modo cosl oscuro che n11l11tsi è potuto compr1:1mlere tielle cause e dellv, entità dei fatti. E' 1,erciò che togliarno volentieri dai Tcinps 1101wcau.i; q1mlche uotizia pit'1 precisa. Iu Russia gli studenti sono sottoposti a rigorosa sorYeglianza della po] izia. Lo studente non può far parte di alcun grnppo o di alcuna organizzazione; entrando nella 1~11colt1ì. è obbligato di sottoscrivere un impegno in tale senso; non pub entrare nemmeno in ur:a societ:ì. tli 111utno soccorso 11èscogliere i corsi che vuole seo-uire. Ogni manifestazione collettiv1t gli è interdetta, 0 etl oltre che alla sorveglianza dello. polizia comune deve sahire quella di un altra polizia speciale composta <lai Rettore e da <liversi Ispettori. A Kiew nell'autunno scorso gli studenti si mostravano agitati e tecero delle manifestazioni contro il professore Eichelmaun, a loro inviso. l\Ia a mostrare quan- • • aIIllCl to sia nobile lo spirito che li anima e quale sia il sentimento di solillarietà,basta questo particolare. Gli studenti volevano l'allontanamento cli continua Uarrison - noi non avevamo bisogno della guerra di Cuba e delle Filippine per essere ritenuti una grande pot6nza; e come potenza nai•ale certamente la gloria che ci <lettero J one~, Decatur, Perry o Farragut non può essere superata. Ohi_unqueprocurerà UN NUOVOABBONATO, che paghi però anticipatamente, riceverà in dono, quel professore; ma il Uonsiglio dell'Ouiversit:ì. 11011 YOlle consentirlo. Il goyernatore, ad e,·i tare disordini, pensò lui a<l allontann,rlo; allora gli studenti si rntiero solidali col Consiglio per rt>spingere l'intromissione del primo nelle cose int,erno dell'Universit:ì.. Pii1 tiwtli la st,ampa ren,zionada, con alla testa il i;-ior11n,le Kicvlinninc comincicì una campagna calnnnioR,t contro gli studenti. Questi teu11ero 1111 comizio di protesti\ entro l'U· 1tiversit.à. • « La dottrina di l\Ionroe ci doveva clifferenziare dalle altre potenzo. Essa., dice Jefforson, fu la protesta contro le atroci violazioni dei diritti delle nazioni coll'intervento di una negli affari interni di un'altra. Nella dichiarazione doll'iodipendcnza ci sono massime che costituiscono oggi il maggior imbarazzo nella via, cho vogliamo seguire e o m e grande potenza. So il conscgiiimento clella .felicità, chu la Dichiarazione ar;- segna come scopo supremo al popolo, è un diritto inalienabile, ogni nazione a scelta, una delle seguenti pubblicazioni dell'on. Dott. NAPOLEONEC0LAJANNI: llou-re11,e,ils s,1ci11ux e,i ltttlie; lt·e e s111•0110siti tli Cesa,·e Lo111b1·0S.o; Nel i•ef/llO tlell,, ll11fia; Gli VRici del lti1'ot•o; Lti G1°allde Btillflglia del lt11'01•0. Chiunqueprocurerà DUE NUOVIABBONATI, che paghinoperò anticipatamente, riceuerà,a scelta, tre delle suaccennate pubblicazioni, o Lti Polilicti colotf'itile dell'on. Dott. NAPOLEONE COLAJANNI, oppure l'Att1•a~et•so la Svi~~e,•ti dell'on. prof. ETTORECICCOTTI. Ciò dispiacque al Consiglio e ne condannò dne al carcero universitario, iutrodot,to coi regolamenti del 1884, assai mal tollerati non dovrebbe essere libera di ricercarla nelle vie eho crede migliori 'I >). E lo scrittore chiude le sue meditazioni con questo nobili parole: « La barbara condott,a delle forze alleate in Cina, il « Yergognoso saccheggio dello case private e degli isti- « tuti pubblici, lo sprezzante e crudele sconoscimento « di tutti i sent.imenti e di tutti i diritti delle alt,re e nazioni, che caratterizzano le potenze mondiali, ferisce « i nostri sentimenti. Koi ci sentiamo pi1'torgogliosi <lolla « rozza !ettera di protesta contro i Mcchr.gg-i o contro « le crudeltà del nostro generale Chaffoe, che dei suoi « splendidi combattimenti. Non dobbiamo cessare di « essere una potenza mondiale nel buon senso antico e della parola - in quello di una nazione c:,paco ili « proteggere in tutti i mari i giusti clirit,ti elci suoi « cittadini ed incapaco d'infrangere pazzamente l'auto- « tonomia delle altre nazioni ». Noi ci anguria.mo che il moYimento cinti-impera/ii.sia negli Stati Uniti sia più fortunato cito in Inghilterra, clorn le eloquenti proteste cli Steacl e cli pochi altri non valsero ad impetlire l'assassinio delle tlne repubbliche Sud-africane. Ed a sperare bene c'inducono, e il voto della Camera del Missouri contro la guerra delle Filippine, e l'azione intentata innani1i alla S1iprema Corte feclcrnlc tlallo stesso llarrison per fare dichiarare i11co1<titmdonale la stessa guorra. Biblioteca Gino Bianco I condannati nou u':>- bidirono, e furono espulsi dall'Uni versitù. Ciò Yalso a remlern pi11grn1·c l'agitazione: gli ~tude11ti tutti tsi resero solidali coi primi e chiosero in una 1·i11nio11el'abolizione ciel carcere e la libertà tli rin II ione por <liscutere dei loro atfari. Essi si burricai-ouo nell"Universit1\ o non voJIPro uscirne benchè il Rettore li it1·esse privati delht lnce elettrica o <lell'ac11ua. Iuteneune il geuernle dei gon• darmi Xovit.z1·.,·, be11noto, e l'Unil"ersiti't fu presa di ass1ilto dai cosacchi e diti soldati di fanteria. Tutti gli stntleuti furono giudicati ila UDI\ Commissione straordinaria <li cui faceva parte il suddetto generale. .\i pit't co111pro1.nessi,200 circa, fu applicatti la legge del 1 9H, sccouclo la q1rnle gli studenti colpe1·oli di a,·orc preso parte 1\ torùitli potevano essere incorporaLi 11ull"t:sornito: legge cho uo11 trol"a riscontro se non in quelle ferocissime <lei regno sinistro tli ~icola I. Dei contlannati, da 40 ,t 50 sono stati mandati a Port Artlrnr, per 11011 vederli piì1 ritornare. Gli altri saranno ripartiti iu localitiì. piì1 o 1110110 remote. Corre la voce che es:;;i si siano rifiutati a prestare ginrnmento; ma mancano sinora notizie sicure. Oh quanto diverso per la can a e per gli effetti f!UORte agitazioni degli stndeDti russi da ']UCIJe periodicho dogi i 1<t11dcntiitaliani! I tumulti in Jspagna TI mntrirnonio ,lolla Pdncipcs~a dulie Asturia, una possiùile crede tlol 'l'rouo, con Don Carlo di Borbone
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==