Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 3 - 15 febbraio 1901

RlVIS1'A POPOLARE Dl POLlT!CA LF.TTERE E SCIENZE SOCIALI 53 uniforme è elegante e accuratamente tiigliato. Essi dormono in città e pagauo uu'ol'dinanza per le corvées. I sottufficiali non l'ingiuriano nè li picchiano. Per loro la qnestione della cena non è un problema. Se, in ·generale, la borghesia tedesca è favorevole all'ufficiale, è possibile però di sorprendervi un malcontento, una gelosia nascente, che, poco a poco, potranno cambiare molto opinioni. I negozianti o i funzionari che abbandonano, o per vanità o per neccssit,ì,, i loro figli al mestiere delle armi, cominciano a trovare che la no• biltà tiene nell'esercito una parte troppo considerevole. Certi corpi cli trnppa, particolarmente in cavalleria., sono inaccessibili a quelli che non portino il von dinanzi al loro cognome; e siccome questi corpi <li truppe stanno nelle grandi città, i giovani ufficiali che non ne fanno varte rischiano cli restare celibi o d'essere obbligati ft ricorrere a.gli annunzi sui giornali o alle ngenzie matrimoniali per poter trovare delle mogli che portino una grossa dote. Di pii1, a misura che salgono cli grado, gli ufficiali borghesi vedono climinuire le loro probabilità di avanzamento a favore dei nobili. Nell'a,rmata bavarese, nel l 8971 il 75 O[O <lei generali di di visione erano nobili, il 25 oro non nobili; dei generali in capo nessuno che non sia nobile. · Il corpo degli ufficiali forma in Germania urra casta separata dalla popolazione civile, pei privilegi, per le abitudini, pei costumi speciali. La divisione è sanzionata dai regolamenti. La proibizione di vestire in borghese contribuisce molto nell'educazione dei << cadetti» molto inferiore di quella dei licei. Per essa il fanciullo, appena uscito dalle fasce impara le • virtù ,, militari, tra le altre, quelle di considerare il borghese un essere inferiore, cli fronte al quale egli prende qnoll'andatura insolente, quei modi bruschi e taglienti: elegauza suprema che fa girare la testa alle ereditiere e fa aggiungere delle stelle rapidamente alle spalline. E' un fatto innegabile che, l'nffìcialità, che per importanza civilizzatrice dovrebbe venir clopo le altre classi sociali istrnite, pretende in vec,) a vere il primo posto nelle società. Qt1esta cosa anormale si può spiegare come un resto dell'educazione inferiore nella quale la capacità alle anni -era d'una importanza essenziale per gli individui. L'ufficialità tedesca ò al di fuori o meglio al di sopra delle leggi. La Germania, in cui il militarismo domina la vita nazionale, non ha potut,o naturalmente sfuggire agli scandali militari, e particolarmente agli scandali africani. Gli ufficiali coloniali tedeschi si sono condotti spesso yerso i negri come ,lei selvaggi. Nei tribunali militari non se n'è sentito però parlare, giacchè se in Baviera e nel vVurtenberg, d,1 parecchio tempo, si giudicano i soldati dinanzi al pubblico, in Prussia, questa garanzia elementare sembra pericolosa e si fanno i 1)rocessi a porte chiuse. Uno dei più grandi pericoli che il 1uilitarismo tedesco fa correre alla nazione tedesca ò di sat1irare in un modo straordinario dei suoi costumi, a poco a poco, tutta la società. Un osservatore anche superficiale noterà, in capo a pochi giorni cli soggiorno in Germania, l'attitudine e il tono militare cli tutti gli agenti delle pubbliche amrniuistrazioni. Non si può comprare un francobollo senza esser costretti a rilevarlo. Insomma se si esaminano le coso con profondità e se non ci si lascia trascinare dalle apparenze, la Germania, con la sna organizzazione militarista, costituisce il più grave pericolo per la civiltà del ventesimo secolo, il f1en:o che arresterà, pur troppo, con la più grande energia lo svolgersi clell'nman ità. In Germania, la sciabola domina sempre più; essa arresterà un giorno il progresso. La nazione meglio armata cli raziocinio e di sobria intelligenza, meglio indicata per camminare per del tempo alla testa della civiltà, provocherà un ritorno indietro dell'umanità, perchè esso è servile dinanzi alla minoranza militarista e non ha il coraggio di mettere il ferro rovente su di una piaga che sa esaminare con tanta profondità. Chi spedisce -Lire Quindici alla, nostra Amministrazione, riceverà, franca di porto, una collezione completa della Rivista Popolare (1893-9~) diretta da Antonio Fratti. Biblioteca Gino Bianco Per la donnae per il fanciullo (A PROPOSITO DI DUE RECENTI DISEGNI DI LEGGE SUL LAVORO DELLE DONNE E DEI FANCIULLI). (Co'.lLinuaiione e flne, ve<li num. prece<leute). Una prova del deperimento della razza iu Italia - deperimento che ha per non ultima causa le pessime c011d?zioni igieniche delle classi lavoratrici - ci è data <la un confrouto fra i risultati della leva della classe del 1867 e cli quella dol 1875: (]) Anndoinascila 1867 1875 Annodellavisita 1887 lscrillivisitali 321 236 363:617 RtFORMATI 189/l ·------ Dichiaralbiili 182,102 176,357 Per infermità o gracilità Per deficienza di statura 47,25'3 19,425 ___ T_o_t_a_l'e,..5-6-,-6-83~--- 56,017 19,490 Totale 65,507 ______ R_1vF.ornn.__1__ _ Per malattia e imperfez[o-;-- Per deficienza di statura 66,5G6 5,815 ---------- 'l'otalc 72,381 ]05,070 6,683 Totale IIJ,753 Di questi incommensurabili danni si sono accorti griudustriali stes<1i.Per restringermi a qualche esempio italiano, ricorderò che l'Associazione tloi fabbricanti di seterie di Como,"in seguito ad un'inchiesta medica fb essa ordinata, emetteva voti per un provvedi mento legislativo che limitasse le ore di lavoro clellc fanciulle. Kel 1893 alcuni industriali cotouieri cli Bergamo, convocati nella Camera di commercio, clomandavauo all'unanimità l'abolizione del lavoro not.turno; e nel l8Hfi l 'Associazio - ne fra gl'indnstriali cotonieri italiani, convocat11 a Milauo, chiedova che il lavoro nottnrno fosse 11 assolutamente vietato ai maschi minori ai J 5 anni ed nJlc donne di qualsiasi etiì ». Anche nel ccrnipo economico il lavoro clelle donne o dei fanciulli produce effetti svantaggiosi, pcrchè fa diminuire la richiesta del lavoro maschile riducendo così le mercecli ecl aumentando la• disoccupazione dei maschi adulti. Questi tanto meno e a tanto peggiori condizioni saranno occupati, quauto pi11 sono occupati i fanciulli e le donne. E. de G6rardin a questo proposito scriveva: « Quando l'aclnlto, la, donna u<l il fanciullo lavorano a gara, sono in tre a guadagnare per uno solo D. Questo gii:dizio ò esagernto ed inesatto per molte ragioni, ma non si può negare che il lavoro delle donne e dei fanciulli tenda a dirninnire i salari~ecl aumentare la disoccupazione. Ed anche ammettendo che l'offerta di questo lavoro a buon mercato stimoli la produzione, e quindi non faccia, almeno in modo molto sensibile, diminuire la richiesta del lavoro dei maschi aclulti (cosa che, del resto, non credo dimostrabile) la diminuzione di costo dei prodotti così ottenuti, e della quale si avvantaggiano anche le classi operaie, le ricompensa a sufficienza, insieme allo scarso aumento del reddito, dei danni morali e igieuici da cni è accompagnata? 'l'ali questioni non vanno mai consiòerate sotto un solo angolo visuale, e tanto meno dal solo punto di vista economico, perchè se il lavoro ha molti degli aspetti delle nierci non è una nierce, come l'uomo non ò una macchina. Il lavoro delle donne e dei fanciulli - così come ci si presenta ora - è quindi dannoso alla classe lavoratrice, e per riverbero all'intiera società, economiwmente niorctlniente, intellett1uilmente e igienicamente. A questo stato di cose ci sono rimedi 1 e, se è possibile trovarne, quali sono e,<si 'I (I) E. MA1No BRONZtNt. - Op. cit., vag. 15. Le differenze sarebbero maggiori se nell'esame dei coscritti oggi ci fosse il rigore di una volta nel dichiararli abili al servizio militare.

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