Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 2 - 30 gennaio 1901

RlVTSTA POPOLARE DI POL!TlCA LETTERE E SC!ENZE SOCIALI 33 vecchi per simili scopi. Ogni volta che i cercali, durante il secolo decimottavo calarono sotto il costo cli produzione, I' lnghi!Lerra aiutò i suoi fittaiuoli con un premio d'esportaziono sul $rano. l premi che i paesi del Nord dell'Europa continentale hanno, dal 1892, pagato sulle e portazioni di zucchero, ~i sono risoluti in una notevole estensione della coll1vazione della barbabietola. Sebbene gli Stati-Uniti, una volta i migliori loro compratori, imposero sul loro zucchero un dritlo uguale a quel premio, la produzione ha continuato ad aumentare. Ora. si propone di abolire questi premi d'esportazione, da che l'eccesso dell'offerta ha cominciato a ·produrre ristagno. Se noi stimolassimo la produzione e mettessimo prezzo alla, offerta di carbone, noi conferiremmo un più grande e più durevole benefizio al nostro paese, di quello che la Germania abbia raccolto dal suo effimero premio sullo zucchero. Più a buon mercato é la provvista, più grande é la potenza industriale della nazione che la produce. Tra gli oceani Atlantico e Pacifico giacciono inesplorati campi cli carbone, il cui contenuto é inesauribile. Se alcune di queste, e altre risorse nascoste del nostro vasto territorio, fossero fatie valere per mezzo di piccoli premi, più grandi vantaggi risulterebbero per un maggior numero di gente, a minor costo di quello che si possa aspettare dalla proposta di sussidiare i vapori postali. Ma i premi sono pericolosi, stimolanti, che debbono esser cautamente amministrati e attentamente vigilati. Essi dovrebbero esser pagati pei servizi solo su economa e prudente amministrazione. li loro tonnellaggio forma solo una piccola porzione, 1,1eno del 5 per cento del tonnellaggio riunito che, senza aiuLo, porta arnnti il commercio straniero di queste ~eg_ioni. La linea d'Amburgo forni un esempio di 111d1pcndenza fondata sulle proprie forze, quando, 3 an111fa, essa celebrò il 50° anniversario della sua esistenza. , cnza aver ricevuto un quattrino di sussidio, essa ha aumentato il suo navigliodal 1847 da pochi bastimenti a vela fino a 890,000 tonnellate - diventando cosi la più grande Compa&nia di navi a vapore del mondo. D'altra parte, una linea francese di steamers che ricevette l'anno passato più <li 1 millone di dollari, non è in fiorenti condizioni. La Francia è quasi la sola nazione che paghi grandi sussidi diretti, del genere di quelli contemplati da questo progetto di leg~e, alla sua marina mercantile ; e la Francia é il solo paese la cui marina mercantile sia declinata negli ultimi 10 anni; com'é mostrato nella tavola precedente. Il bill di sussidi pure pretende inoltre di prov• vedere incrociatori e trasporti ausiliari, quando sia necessario al governo. · E' vero che il bisogno di tali ·rnscelli divenne eviden tc quando noi cominciammo la guerra con la Spacrna, e che una errando parte di quelli che erano vali~i riuscirono ina~eguati; é ben noto il fallo che per alterazione delle navi acquistate, il nostro governo pagò più di quello che costassero. Tali navi sono ancora sotto privilegio per trasportar truppe, carico e animali dalla costa del Pacifico alle isole Filippine. Che questo servizio potrebbe esser meglio · compiuto dai vascelli finchè essi sono resi, cessando quando i loro scopi sono stati raggiunti. Russia,Germaniae China. per cui questo progetto cerca sussidi , non è chiaro ; ma non vi può esser dubbio che molte navi interamente adat• te per trai.porto d'armata e come incrociatori navali, potrebbero esser costruite per meno danaro di quello che è proposto di spendere per questi sussidi. Questi bastimenti sarebbero di proprietà del governo, non di una marina merçantile interamente in~ o, - l' . . f- ·1 !, •~~~'l'<'~V~Vi~{ 1' : . . f . f. \. ;,_::,.J // <.'.~ <.:::::::!:? ~ Quando sussidi che non sono meritati son pagati pel trasporlo della Posta, essi, finiscono col divergere dagli scopi per cui essi apparentemente furon concessi e col frustrarli. Poco dopo il 1852, quando il sussidio alla vecchia linea Collins di stcamers fu aumentato da S. 385,000 a 850,000 annui, la linea incontrò disastri su disastri, il servizio divenne inefficace, e quando il sussidio fu ritirato nel 1858 la Il Russo : lo le farò delle ca1·ezze dipendente, che, sebbene Il Tedesco: E io, la picJhierò di santa ragione Il coro (tra le quinte): Ed essa v'ingannerà tutti e due. sussidiata, potrebbe dettare le sue condizioni di vendita o privilegio. I vascelli del Governo Compagnia falli. L'esperienza della nostra Compagnia di vapori postali pel Pacifico, che dal 18G5 al 187G ricevette un annuo sussidio di S. 500,000, fu simile. La linea perdelte in 9 anni 9 steamcrs; i suoi amministratori divennero noncuranti, sicché non potettero trovar mezzi per costruire gli steamers addizionali necessari per ottenerei un ulteriore sussidio cliS. 500,000 che fu offerto nel 1872, pel servi•1,io addi,:ionale. Le azioni cli quella Compagnia che pagò grandi dividendi prima del 1868, divennero quasi senza valore. l; u mostrato dall'inchiesta del Congresso, che il danaro che avrebbe dovuto esser usato per costruire steamers fu ingiustamente speso per influenzare la legislatura. Se i direttori avessero atteso ai loro legittimi affari, invece di gironzare a \Vashington e di speculare in \Vali Street, essi avrebbero potuto lasciare una migliore reputazione di loro. Le poche lince tedesche e inglesi che ricevevano sussidi per portar la Posta si affidarono pel loro successo non su queste contribuzioni relativamente piccole, ma BibliotecaGino Bianco (Hloh di Vienna). in casi di emergenza simili a uno che ~i verificò recentemente in Galveston, potrebbero esser fatti valere. Più marinai di una più grande utilità che le ciurme di steamers sussidiati potrebbero esser ottenuti, se noi fossimo per creare una riserva navale simile all'inglese. La spesa annua sarebbe circa S. 250,000 invece di S. 500,000, che il governo ora contribuisce pel sostegno dell'esistente milizia navale. L'utilità di queste ibride organizzazioni è stata spesso discussa; esse sono controllate simultaneamente dalle autor?tà federali e di Stato, che non sempre armonizzano. Durante la guerra con la Spagna, esse fornirono alcuni eccellenti ufficiali, il più dei quali erano stati istruiti all'Accademia navale di Amnapoli. Ma esse non sono cosi costituite da provvedere, in numero sufficiente, marinai addestrati e capaci fisicamente, che sono essenziali alla riuscila navigazione di un vascello. Alla riserva navale inglese non sono ammessi né mozzi né uomini che non abbiano pratica esperienza di marineria; appartenere ad essa é un valido privilegio e un onore. I membri possono sem-

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