RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LHTTERE E SCIENZE SOCIALI 7 sviluppo del militarismo fatalmente connesso col principio imperialista. Nella bene constatata azione del cancro della corruzione del denaro e della immoralita lussuriosa, c'é del resto quanto occorre per ammettere, per confessione di un illustre rappresentante della razza anglo-sassone, che la decadenza della medesima, é gia molto inoltrata. I libri di Ellis Havelock, l'inchiesta della Pall Mall Gazette e di Wiliam Stead, le storie dei 1vlassage Palaces, il proces~o Wilde-Douglas, dicono quale sia quella che lord Beresdof chiama immoralità lussuriosa. Dell'onnipotenza del Dio dollaro ce ne dette un saggio la Tammany Hall, e l'indimenticabrle libro di Stead: If Christ came to Chicago! Ma ne troviamo la illustrazione più completa nell'articolo di un altro anglo-sassone, vVìlliam Jeuning Bryan, sull'ultima elezione presidenziale (North American Review, dicembre 1900). Non si ebbe che una lotta di dollari. I democratici dovevano soccombere: avevano contro i trusts, che dai repubblicani sono tollerati, se non protetti. I soli diciannove trusts costituitisi dopo il 1896, che perciò non comprendono quelli colossali del petrolio e tanti altri, dispongono di un capitale di circa quattro milù:trdi e seicento novantacinque milioni di lire italiane. Quale interesse essi possano avere ad essere tollerati, e quanta gratitudine essi dovessero sentire pei repubblicani, si può argomentare dal fatto che il trust della carne in Chicago ne elevò .il prezzo dopo la elezione di Mac Kinley, e che in un anno l'elevazione gli darà un guadagno di 39 milioni. The Standard Oill Co guadagna tanto, osserva un altro scrittore, che può assicurare sempre la vittoria al Comitato del partito repubolicano. La corruzione del denaro, insomma, é stata tale nell'ultima campagna elettorale che la famosa Tammany Hall é stata riabilitata, e può figurare come una vergine purissima! E mi pare che basti, e che cc ne sia d'avanzo per concludere che la decadenza della razza anglo-sas1one é già molto inoltrata, e che la democrazia, che sinora ne formò la forza c l'orgoglio, sta per esservi schiacciata sotto il tallone della plutocrazia, il tiranno peggiore del Re vestito di porpora! Dott. NAPOLEONE CoLAJANNI D,putato al Parlamento. rerlalott~aresidenziale ne~ltia~tiniti Un italiano a noi noto, che virn da molti anni negli Stati Uniti, ci manda la lettcta ehe segue e che noi pubblichiamo senza nulla togliere o aggiungere. Possiamo assicurare i nostri lettori che la grande maggioranza degli italiani che prendono parte alla Yita politica nella grande repubblica, stavano nell'ultima lotta e stanno pei democratici e per Bryan. Cara Rivista, Il tuo articolo sulle elezioni pre~idenziali negli Stati Uniti, é stato veramente indovinato e splendido, per quanto riguarda la politica. Per quanto riguarda il candidato sconfitto, però, il giudizio é interamente avventato. Biblioteca Gino Bianco I democratici auristi, infatti, hanno tradito il Bryan per eliminarlo, colla sconfitta, ma non sono riusciti che a rafforzarlo ed a distruggere il partito democratico antico. Un nuovo partito sta per s0rgere, più forte di tutti, sotto la suprema direzione di William Jeuning Bryan. Lo costituiranno i vecchi popolisti, i democratici ed i repubblicani argentisti. Questo é perfettamente deciso. La discussione verte soltanto sul nome da darsi al nuovo partito e sulle modalità di pura forma. Bryan é certo la migliore intelligenza degli Stati Uniti ed un politicante scaltro e consumato, benché sincero. Ecco, a proposito, quanto egli stesso, cori lettera del 1 ° e 2 dicembre, mi scrive : « ... I principii pei quali noi combattemmo sono << ancora completi, ed io ho fede nel loro trionfo « .finale ....................... • ... • « Noi abbiamo combattuta la migliore battaglia « che abbiam potuto pei principii che noi crediamo << americani, e noi dobbiamo continuare a fare il no- << stro dovere come lo vediamo, senza riguardo alle « sconfitte temporanee. . . . . . . . . . . . . . . . .. » Questo, per mettere le cose nella loro vera luce, e per dare ai tuoi lettori la migliore possibile versione : quella òell'interessa to. Colle più calde congratulazioni pel tuo splendido 'e convincente lavoro. Pittsbul'g Pa, ·J 2 dicembre 1900. Aff e.iionatissimo T1MOLEONE. Dopo aver dovuto subire tutti i possibili tormenti del Regio Fisco, finalmente é venuto alla luce baldo e vigoroso L'Almanaccodel popolo pe11901 compilato per cura degli amici nostri Arturo Catelani e Agesilao Milano Filipperi. È una suggestiva succulentissima pubblicazione - originale nel genere - che raccomandiamo .a quei che vogliono fare propaganda a base d'idee concrete, di fatti e col sussidio specialmente delle cifre eloquentissime che offrono alla critica repubblicana le statistiche ufficiali. Prezzo L. 0,25 Dirigere ordinazioni ad Arturo Catalani, Via Merulana, 43, Roma, accompagnandole eon l'importo. All'abbonato della Rivista Popolare che invierà al suddetto indirizzo una cartolina-vaglia con incollata la fascetta d'abbonamento della nostra Rivista, l'elegantissimo opuscolo - che è di 64jittissime pagine e copertina - sarà inviato al prezzo di venti centesimi la copia, ossia, in una parola a prezzo di costo. Chi spedisce Lire Quindici alla nostra Amministrazione, riceverà, franca di porto, una collezione completa della Rivista Popolare (1893-9~) diretta da Antonio Fratti.
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