Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VII - n. 1 - 15 gennaio 1901

RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOC:lALI 5 durante la guerra di Cuba; e la repubblica ricambiò i servizi al governo della regina Vittoria durante la guerra dell'Africa meridionale colla sua benevola neutralità; ma questa intrapresa inglese suscitò molte avversioni al di là dell'Atlantico, ed oggi si é ben lontani da quella entente tra i due grandi popoli anglosassoni, ch'era stata annunziata audacemente da Chamberlain. Sir Arturo Balfour, dalla' parte sua, aveva troppo preco~emente esaltato il patriottismo della razza considerata come una unita. i\Ia quanto s'ingannassero in Inghilterra sull'azione che il sentimento della razza poteva esercitare nella repubblica delle stelle, lo dimostrò, senza fermar,si a nume:-osi episodi antecedenti, l'accettazione del Senato americano dell'emendamento Davis al cosicletto Trattato Hay-Pauncefote, che modificò l'antico trattato Clayton-Bulwer del 1850, relativo ad un taglio nel territorio dell'America centrale, che dovrebbe mettere in comunicazione l'Atlantico col Pacifico (1). Tale emendamento, che mira ad assicurare la supremazia americana nel futuro passaggio tra i due oceani, contro gl'interessi inglesi, ha suscitato un vivo risentimento in Inghilterra e vi ha distrutto molte illusioni. Le possibili consegueme di tale emendamento sono tali che Mac Kinley esita ad approvarlo, mentre all'approvazione lo sola gran piovracivilizzatrice JohnBull, il gran civiliizatore al cospetto di Dio, durante l'ann> 1900 ba avuto occas one di mostrare i suoi istinti altruistici. (Hiwioristiche I,isty di Praga). spingono gl'imperialisti americani capitanati dal Rooseweclt vice. presidente della repubblica, che tanto contribui ad assicurare l'elezione del primo. Checché ne sia di questa problematica unione politica delle due grandi nazioni anglo-sassoni, certo é che dal punto di vista economico lo sviluppo loro é colossale; e di tale sviluppo non adduco alcuna prova, perché di recente i dati furono qui stesso riportati tanto per gli Stati Uniti quanto per la Gran Brctta- ( 1) Si chiama trattato Jfay-Pau,ice(ote dal nome del Segre, tario per gli esteri degli Stati Uniti e dell'ambasciatore britann·co. che lo sottoscrissero. In America l'uguagl·anza di diritti coll'lnghilterra nel pas,aggio tra i due mari stabilita dal trattato Claytou-13ulwer ern invi~a e feriva il jin_qoismo locale. i\larco Dunnel nella North American Re"iew (dicembre 1900) ne mise in luce l'irragionevolezza prima che foS!!e approvato l'emendamento Davis. (2) Per gli Stati Uniti si leggano i dati dell'articolo di C. Austin: Un secolo di commercio imperiale (Rioista popolare Anno VI, n. 22). Per l'Impero britannico si legga il magnifico etudio di F. S. Nit ti: L'lnghilterra l,npe,·iale che venne raccolto in brochure nella Biblioteca della Rivista popolare. BibliotecaGino Bianco gna (2). Su questo terreno è incontestabile la superiorità atLuale degli anglo-sassoni. • . .. Le cause della superiùrila anglo-sassone. - Alla razza, cui attualmente si assegna 13: superiorità, !i sono attribuite delle speciali qualità psicologiche che ne assicurano l'evoluzione progressiva e il predominio. Lapouge, Ammon, Closson e parecchi altri antropo-sociologi misero in relazione le qualità psicologiche con quelle anatomiche, e resero grottesco il dogma. Ma or ora, spogliandolo dal lato ridicolo, uno scrittore cli grande valore ed assai noto, lord Charles Beresford, ha enumerato tali qualità caratteristiche della razza, cui egli stesso appartiene. (The future of the Anglo-saxon race. Nella 1Yorth American Review. Dicembre 1900). Agli anglo-sassoni egli attribuisce sopratutto come carattere distintivo, l'istinto commerciale accompagnato da una grande onestà e da un grande intelletto nelle relazioni cogli altri popoli. Fenici e Cartaginesi ebbero puro tale istinto, ma scompagnato dalle qualita militari, che invece sono possedute dagli anglo-sassoni in una ad un forte sentimento patriottico, che si può desumere dalla facilita colla quale si arruolano gli eserciti dei volontari. Questi due caratteri: istinto commerciale e -atti- - Sia detto tra noi, noi fuggiamo dinanzi al nemico. - Er,ore, caro mio, noi non facciamo che evitare la compagni:1 compremettente di quei mascalzoni. · ( Llire cli Parigi). tudini militari, spiegano lo sviluppo e il predominio degli anglo-sassoni; ma per lorJ Beresdorr il successo non sarebb<) stato possibile se in essi non fossero del pari potenti i principi di liberta, di giustizia, di uguaglianza, di cooperazione volontaria - nel senso spenceriano - che costituiscono l'essenza del regime democratico. Queste condizioni indispensabi)j per la evoluzione progressiva di un popolo, l'eminente scrittore inglese le riconosce così connaturate nella propria razza, che il suo ottimismo arriva a fargli asserire che si avvererà la profezia di quei visionari che credono che tutte le nazioni potranno divenir felici '.per mezzo della razza anglo-sassone. (\Ve may loolc con.fidentyJorward to itsfuture and hope and pray that tliere is something, after all, in the oisionaries prophecy that through that rue alle nations of the world shall be blessed). .. Comee perchè decadono gl'Imperi.- In uno studio in corso di stampa (Ra:ue superiori e rane inferiori)

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