RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 15 potenza proclamata dal Loke. Spinoza, fra il concetto democratico di questi e l'assolutismo dei primi, tro_va una virtus media nella monarchia rappresentati va, che due secoli dopo doveva trionfare in quasi tutta Europa; laddorn Montesquieu, riallacciando;::i al Loke, negando cioè la sacralità dei Ho, affermava che il Governo ideale è quello che si basa non sulla virtù del Capo, ma sulla virtù dei singoli. Prevalse la filosofia di Spinoza e l'origine -divina del Re, sigr_i,ore dei sudditi - forse da kirios, signore, donde s,re -, non è totalment'} negata. Dunque il monoteismo (se pure si può parlare di monoteismo, l'orma in real Lànon mai concepita nettamente, tranne forse da Maometto) non è l'effllllo, ma la causa del monarcato : per gli egizi Chef, per gli indiani Brahama. pei persiani Ahura, pe1· gli scandinavi Alfader, pei greci Giove, pei sinloisti giapponesi Ten-sio Day-sin, per gli etruschi Tina, pei messicani Theol... malgrado tutti ammettano la triade o la trimurti o la trinità, ammettono un Dio supremo, uuo. Il fatto umano che io realtà era stato trasportato dalla terra al cielo è invece creduto un fatto divino di. .! cielo trasportalo sulla terra, e nell'antico Merzaim, nell'India, nella Cina il monarcalo assume le caratLeristiche della teocrazia: o che, come in Egitto, un monarca imperi sopra un'immensa regione, o che, come i11ludia, dominino innumerevoli regi, però tutti concordi ad ammettere che il Re loro è l'unico Brahama. li carattere divino che loro è dato dalla tradizionale credenza e dalle sacre scritlure fa dei Re sacerdoti poulefìci. In Lai caso la teocrazia è la forma di governo: il Sovrano à, come il Dalai-Lama, oltre al polere temporale, quello spiritual,~. Oppure il sacerdozio è così potente che 11011 si lascia sopraffare dal militare, ma al potere militare cede la potestà terrena, e su que ,ta esercita una influenza grandissima in forza del principio clie l'autorità senza limiti della divinità dern assorbire e dirigere l'autorità limitala nel tempo e nello spazio degli uomini: a Lai uopo però il Re è ammes•o, come in lndia, nei misteri del culto. Co•ì. o pontefice massimo o soggetto al potere sacerdotale, il Re fa valere il carntLere divino di cui è in\ estito. li progresso dell'umana coscienza come à tolto il trono delle Nazioni agli Dei consenti, come à abbattuta la teocrazia secolare - a tale che, quando si strappò al Pontefice cattolico il potere temporale, il mondo catLolico nemmeno si commosse - snebbiò anche del misticismo antico la figura del Re ..... GtNO TRESP!OLI. RlVJSTADELLERlVISTE Ccimillo 1,'lammarion : Spiritualismoe materialismo. - A misura che si avanza nello studio dell'Ignoto ci si sente attratti sempre piit a spiegarlo con una causa psichica. spirituale, animata. Io non posso vedere l'opera. dell'anatomia o della chimica organica in questo genere di fatti. Il problema psichico è aperto, confessiamolo senza reticenze. Io non m'incarico di spiegarlo. La scienza non è ancora là.. Ammettere e spiegare sono due cose distinte. l'ìoi siamo costretti ad ammettere <lei fatti anche non potendoli spiegare. Un uomo passa per la strada e riceve un vaso sulla testa; egli· è costretto a notarlo, senza però poter spiegare da dove quel vaso gli venga e come la verticale e l'orizzontale si sieno incontrate, proprio snlh\ sua t,~sta. No, veramente, ciò che noi chiamiamo la materia e le sue proprietà non serve a spiegare questi fatti, ed ecco perchè essi sono di un altro ordine, di un ordini~ che ba tutto il diritto di essere qualificato come psichico, e che conduce ad BibliotecaGinoBianco ammettere l'esistenza di anime, di spiriti, di esseri mtellettuali, spirituali, che non sono delle semplici fnnzio11i cerebrali. La trasmissione ment,ale, la vista a, distauza senza l'aiuto degli occhi e <!ella vista delle cose, non danno esso le medesime testimonianze Le scienze le piì1 precise e posi! i YO, 11011sono stabilite che su apprezzamt•11ti del nost,ro raziocinio e l'astro110111iastessa, 11u~sta regina delle scieuze, ha por has11 la, t,eoria di gravit,azionc, di cui Kewton, il sno fon eiature, diccn\ semplicemente: « le cose vanno come • ~e 11uesti corpi celesti s'at.tirnssero in ragione di- « retta delle masse e in ragione inversa. del quadrato « delle distanze J>. Ebbene, nei fenomeni telepatici nella vista a clistanzfl, dinanzi it questi fatti piì1 misteriosi e piì1 incompreusibili dell'avvenire visto con prccisio!lf1 con nmt visione ml'n tale, io dico: « lo cose « vanno come se nell'organismo limano vi fosse uu « essere psichko, spirituale, dotato di facoltà di per- « cezione ancora sconosciute J>; questo essere, questa anima, qt1osto ~pirit,o, agisce e percepisce a mezzo del cervello, ma non è nna funzione materiai!-\ <li un organo materiale. Ecco, mi semltn, .. delle conclusioni logiche, a cui il metodo piì1 scrupoloso e piì1 austero, non può opporsi. E io le credo superiori :Llle affermazioni delle pruove fomhte sulla fede cicca. La Fe1le, i prl'tesi miracoli, il martirio stesso, non ltanuo mai provato nulla. perchè essi sono stati al servizio di tutte le cause religiose o politiche le pi1'1 di verse, le più contra,littorie, lo piì1 assurde. La scienza sola pu,) veram ..nte illulllinare l'nmaniti\. (Nutwellc llel'ne, - 15 dicembre~)- __ _ A(frcdo Nice/01·0: Come mangiano gli italiani. - Le cifre che si possono raccogliere e che si riferiscono all'al inwntazionc degli italiani, ci rnostra110 che gl'italiani si nutrono 7wco e male, sempre peggio, in ogni modo, delle gra.ndi nazioni europee. La rnziooc giomalie1·a. in grammi, dd minimo necessario di sostanze nntriti\'f', data da! \"oit., è la seguente: Albumina Gra~si Amidacei Per il co11s111110 118 5(i 500 Per l' assiinilaoione 105 Esaminando la, nutrizione delle varie classi sociali, servendoci delle ricerclte e,1cguite nei ,·ari gabinetti d'igiene sperimentale in Italia. si nota subito clte le cifre del Voit,, specie per l'alb11111ina- la pietra :urgolare delllt nutrizione - non sono quasi mai raggiunte dal pasto delle classi JHoletarie o mezzanamente agiate che si sono studiate. RiassumeL1do le cifre che mostrano quanto sia in 1le/ìcit il cousumo dell'albumina uelle classi ilei cont,aclini. degli operai, degli studenti, dei solcla1,i, in Italia, ottencmo la seguente sconfortante tabella: Deficit nel nell'a si consumo milazi ne dell'albumina del!' albumina Nei contadini Veneti gr. 1 gr. 18 ld. emiliani D 1 » 42 Id. abruzzesi J> 61 J> u2 Jd. App. Centr. D 57 » 34 Nell'operaio rolllano ~ 12 D 15 Itl. napoletano » 48 » 49 Negli studenti poveri » O » 2 Id. mezzan. ag. » ]4 " 14 Nel soldato » 19 D - Venendo ai confronti internazionali nel cJnsumo dellf1 carne - la sostanza alimentare per eccellenza - l'Italia occupa l'ultimo posto. Infatti, secondo il Mnlhall, il consnmo internazionale della carue per abit,inte è il seguente: Stati Uuiti 120 libbre Stati Scandinavi lil>bre 6i Inghilterra 105 » Austria D 6-1 Prancia 74 » , pagna > 49 Germania G9 • Russia » 48 Belgio e Olanda 69 " Italia J> 28 Secondo i nostri calcoli la cifra dell'Italia salirebbe invece a 36, llla, coa.ie si vecle, si mantiene sempre inferiore alle altre nazioni. Ma non solo l'Ha.Jia mangia meno carne, ma è anche la nazione dove si mantiene più alto il da::1iosulle farine, il dazio sul grano. Ecco un quadro dei dazi d'en •
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