Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 24 - 30 dicembre 1900

RIVISTA POPOLARE DI POLlTICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI culatori e nient'altro, degli speculatori i quali ingannati da chi li ha fatti agire, disillusi dalle speranze, sulle quali avevano fatto assegnamento, formano un grosso nucleo di malcontenti pronti a gettarsi in qualsiasi arrischiata impresa pur di uscire dall'attualeiinsopportabile :situazione. Gli Afrdcanders hanno tànto bene compreso quale buon elemento possa ~essere, per essi, questo degli ouitlanders, che non hanno avuto nel recente congresso una sola parola contro di essi, pur sapendo di quanto male siano colpevoli, mentre tante ne furono pronunciate, ed acerbissime, contro l'allo Commissario Alfrecl Milner e contro gli inglesi « lealisti >> i quali sono i veri nemici, e formano il vero ostacolo della indipendenza del Sud-Africa. Ora il popolo neerlandese del Sud-Africa ha eletto col Congresso di ìVorcesler la sua ultima parola. In certo qual modo, e per le proposi?:ioni votate e per i discorsi tenuti egli ha offerto all'Inghilterra la pace o la guerra. Pace duratura e fondata sulla conciliazione delle razze ove venga accolta, guerra Krilgere l'elmogermanico. Krllger:: Guarda! Io avrei creduto invece di trovar qui un'aquila. (Rire di Parigi). inevitabile e terribile, senza confronto piu disastrosa dell'attuale transvaliana, ove il cattivo genio del Chamberlain faccia che si propenda per quest'ultima solur;ione. Londra, 12 dicembre 1900 (1). GASTONE C11IESI. Dal "Carnet,,d'uncurioso Parigi - Esposizione Universale del 1900 Giugno Sono tornato al Palais de l'Eeonomie 3oeiale. I numeri hanno davvero una strana suggestione, e ho voluto cercarvi, fin nelle viscere, un poco dell'animo francese. Ho sfogliato lunghe tabelle di cifro, - ho corso con l'occhio variegati diagrammi accuratamente esposti, - e ho segnato sul mio taccuino le linee principali di un curioso fenomeno che tocca veramente nel cuore la vitalità francese. (1) Questa importante co1·rispondenza ci giunse troppo;tardi per esser pubblicata nel passato numero. (N. d. R.) Biblioteca Gino Bianco Studiando l'aumento della ricchezza francese, servendomi tra gli altri dell'indice tanto noto e tanto diffuso delle successioni ho trovato che la progressione ascendente delle successioni diminuisce. Il loro valore aumenta sempre con maggiore lentezza; lo si direbbe un cavallo che, cominciando la sua corsa a galopppo sfrenato, impetuosamente, a poco a. poco, pur avanzando, muta il galoppo in passi sempre meno accelerati. Non cosi gli altri popoli che sviluppano piu rapidamente - quasi tutti - le loro rie- · chezze. Infatti, - il movimento delle eredità, dal 1830 al 1847, é stato questo: Anno 1830 » 1847 1,383 milioni 1,917 » Aumento medio per anno: 31,411,000 franchi. Dal 1852 al 18G9, l'aumento ha seguito questa curva: Anno 1852 » 1869 1,964 milioni 3,417 » Aumento medio per anno; 88.700~000 franchi. La gratitudindeell'Impero. John Bull: Di che vi lamentate! Non vi ho dato forse il diritto di lavorare liberamente nelle mie ferrovie 1 Il rappresentante delle Colonie inglesi I Sta bene, John, ma io non posso mangiare le vostre ferrovie ... e intanto muoio di fame. ( 01itpost di Melbourne). Dal 1873 al 1898 : Anno 1873 » 1898 3,965 milioni 5,620 » Aumento medio per anno: 6G,200,000 franchi. E ricapi lolando: gli aumenti nel valore annuo delle eredità colpite da imposte, sono stati : 1830-1847 31 milioni 1852-1869 88 » 1873-1880 156 » 1888-1890 49 » 1890-1898 8 » Quindi, se il valore delle eredità annuali, in linea assolut.1ct,non diminuisce, la progressione ascendeJ1,le di tali eredità diminui!!ce. Tale progressione annuale, dopo essere salita a 156 milioni scende fino a 8. Pessimo segno, questo, per le ricchezze di un paese. * * * Luglio. In pieno carnevale di baldoria, cli danze, di feste, di ubbriacature, più o meno ufficiali, - scoppia l' ajf are eine3e. Sembra che laggiu si torturi e si ammazzi,

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