Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 24 - 30 dicembre 1900

· RIVISTA POPOLARE- DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI ammenda onorevole dell'errore commesso pubblicando, e opportunamente commenlaudo all'indomani della tragoclia di villa Cellere, quella sna lettera ricca di sapienza politica e che Ycnne indegnamente sfruttftta, falsHndone il contenuto o lo spirito, dalla banda crispina durante i moti di maggio J.898. I risultati ottenuti. - Che cosa ci ha fruttato un opera che ci costa sacrifizi continui di ogni sort:t 1 Ben poco se dobbiamo guardare alla esteriorità Infatti noi nou abbiamo acquistata la simpatia e non ci siamo assicurati l'appoggio di alcun grande giornale; i socialisti e i repubblicani- degli altri partiti non è il caso di far menzione -, come culletth·ità, so non ci combattono apertamente ci osteggiano colla cospi:·azioue del silenzio o con nna specie di nvvcrsione passi va; le camorre cli ogni sorta, le sette, ci odiano. R tutto questo si capisce. Gli avversari non ci possono aiutare senza nuocere a loro stessi; qnelli che ci dov;·ebbero essere amici non ci amano perchè non ci trovano partigiani, perchè al disopra della <lisciplina di pa.rtito noi mettiamo soprat.,. tu t.to la verità. La lotta cui ci siamo votati, e nella qnale spesso ci sentiamo isolati, quindi per noi dev'essere ingrata. E tale è; ma a proseguire impiwidi per la via battnt,, sinora, un fatto di capitale importanza, per noi che siamo sperimentalisti, ci riesce di grnucle cou forto o cli gradito compenso: quando sorse la Rivista popola.re erano pochi coloro che la sostenevano, e più per uu riguardo personale al sno fondatore che per altro; ora, sono parecchie migliaia attorno a noi • parecchie migliaia in ogni regione od in ogni classe sociale che pensano come noi, amano, odiano e sperano con noi, n ci assistono ogni giorno colla m:mifestazioue cosciente, disinteressata o virile della loro solidarietil. LA RIVISTA. Pel Giappo1'l.e I dubbi - scrive Félix Regamey nell'ultimo numero dell'Humanité Nouvelle - che si levavano sul valore militare dei giapponesi, dopo le loro vittorie contro la China ora non sono più possibili. Basterebbero le constatazioni ufficiali fatte da Pichon (ministro francese a Pekino). Dell'insieme loro militare, un ufficiale di marina scrive nel Figaro: « I giapponesi sono le migliori truppe sbarcate in China. Essi sanno battersi benissimo, hanno un reale valore miliiare. Tutti i loro servizi sono meravigliosamente organizzati. Sono una grande nazione militare, e tutte le armate d'Europa potrebbero imparare da loro ». li Giappone si distingue già per la franchezza e correttezza della sua diplomazia, per l'ingegno e l'elevatezza dei suoi uomini politici. Nel 1889 - ventunesimo anno del periodo della Meiji, della rivoluzione del 1868 - venne istituito il regime parlamentare, che era stato annunziato nel 1868 con una dichiarazione solenne del trono in cinque articoli, che hanno un candore caratteristico ; 1° Un'assemblea deliberante sarà convocata sopra una larga base, e tutti gli affari di Stato saranno decisi conformemente all'opinione pubblica. 2° Tutti, dall'alto al basso della scala sociale, avrar:no a cuore la realizzazione dei progetti di riforma. 3° I funzionari civili e militari vivranno in buona intelligenza. La classe popolare sarà essa stessa soddisfatta. Lo spirito pubblico sarà mantenuto in attività. 4° I cattivi costumi antichi saranno aboliti, e noi seguiremo le vie della giustizia. 5" Noi tireremo tutta la quintessenza delle idee del mondo intero per accrescere la prosperità dell'Impero. Le lotte politiche nel .Parlamento giapponese, tra progressisti e conservatori, sin dal 1889 si delinearono come in Europa. Ora è presidente del ConsiBiblffft&t~n~· rlcf°Bra'frt'Oun ·uomo di grande valore; la sua combinazione risulta da elementi diversi. A sviluppare meglio i rapporti tra l'Europa e il Giappone, ora si è costituita una Società Franco-- giapponese. Essa farà conoscere il Giappone : conoscerlo ed amarlo. · A quanto abbiamo riassunto aall' Hwnanité Nouvelle, ci piace aggiungere che la Rivista politica (15 nov-embre) ha pubblicato delle note postume interessantissime di Alessandro Paternostro, che fu al Giappone come Consigliere legale e redattore delle leggi presso il Governo, e che portano per titolo : I giapponesi nella lotta intermondiale. Non possiamo riassumerle perché troppo lunghe, ma fanno onore ali' intelligenza del Paternostro, pei giudizi da lui enunciati sul Giappone alcuni anni or sono, quando ancora l'impero, politicamente ed economicamente, non aveva l'importanza che ha adesso, sono stati confermati dai fatti. Il Paternostro era entusiasta del Giappone, e riconosceva nei suoi abitanti una razza mista di mongoli o di malesi non affatto inferiore a quella bianca europea. Importanpteubblicazione Col 1° gennaio prossimo verrà intrapresa la pubblicazione cli una BIBLIOTECARARA di opere Storiche, Economiche e Letterarie la quale si propone di rimettere in circolazione opere già not,e un tempo, ma oggi divenute introvabili, insien,e con altro veramente rcwe, e alcuna tuttora inedita. Passeranno così successivamente, sotto gli occhi del lettore, pagine splendide, vibranti cli GIUSEPPEFERRAR!, G. D. Rù~IAGNOSIì,VIELClllORGEIOIA,GIUSEPPEPEJCHIO, VJNCENzoCoco, GUGLIELMOPErE, GIOVANNLI ACECILIA, EN1uco CERNUSCHI, F. DE lloNJ, F. D. Gu1m1tAzz1,B. DEL Vi,:ccwo, F. DAr,r,'ONGA1W,V. GIOBER'rI,CARLO RusCONI,ANGELOB1WFFEIU0C, ARLOCATTANEOG, . ì\foN- 'l'ANl"LLI,G. LA.FARINA,CARLOPISACANEL, UIGIANELLI, NICCOLÒT0~DIASE0,GUSTAVOMODENA,F. CAMPANEl,LA e d'altri o altri. E' tutto un patrimonio intellettuale cli cui l'Italia ha diritto di gloriarsi, ma che una erudizione, sen7 ilmeute lusingatrice ai trionfatori del giorno, ha sistematicamente negletto o vergognosamente ignorato. Della Biblioteca rara uscirà un volume ogni mese cli circa 160 e piii pagine, qualche volta adorno di ritratti e mitografi, che ,enà posto in vendita al mite prezzo di L. l.~0. Ciascun volume avrà una prefazione, cenni biogmjie,ì c note opportune di persona, la quale intorno all'autore o all'argomento dell'uopo abbia una speciale competenza; a quest'opera la Biblioteca, s'è assicurata la collaborazione di parecchi noti scrittori: clell'avv. Ronsi, dei professori ì\fomigliano, Sai vernini, Fabio Luzzatto, Bruno Galli-Valerio, Ghisleri, degli onorevoli Gustavo Chiesi e Napoleone Colaianni, di Roberto Mirnbelli, dottor G. Romano Catania, Pio Schinetti, avv. Pio Viazzi, avv. Macaggi e rtltri. Il 1° volume conterrà nn magnifico studio storicopolitieo-letternrio sull'Italia dal 1796 al 1844, pubblicato da Grns1-:rp1, l<'ERRAIUnella .Revue cles Detix Nlo11cles del 1844-45. Associazionea prezzo di favore per gli abbonati della « Rivista Popolare ». Ai primi sei volumi per sole L. il.l>O (invece di L. 7.20). Ai 12 volumi, per sole L. 9 (invece di L. 14.40). Gli associati riceYcranno, prima- che sia posto in ,,endita, ciascun volume a clo1nicilio e franco cli porto. Indirizzare domitndo e valori al signor Pietro Rota, via Raclegonda, 4 (int. 2), MILANO.

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