RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCJALI viaggiatori ohe la Germania ha sparso nel mondo e ohe sono stati piì1 vincitori dei battaglioni cli Sedan. L'inclustl"ia inglese ò rimasta in 1nolti rami costosa: un'industria ricca, incurevole clel buon mercato e sicura della sua snpremazia. Ma dopo il 1873, lentamente prima, rapidamente poi, -ò cominciato a riseutirsi l'opera della trasformazione avvenuta sul continente e in America. Molti industriali della, Gran Ilrettagn,L si sono visti rifiutare i loro prodotti da quegli stessi clienti stranieri che erano stati pili fidi e pirr assidui. Da principio non vi hitnno badato: ma poi, come piìt largo è diventato il rifiuto, un senso <li fastidio e di malessere si è and,tLo determinando. L'Inghilterra no11 sa forse far meglio degli altri paesi 1 che cosa è dunque questo diminuzione 1 sono gli ste.si stranieri ohe creano difficoltà 'I L'industria inglese, per quanto potente nou bastava prima clel 1873 alle richieste dell'immenso mercato. Sono sette orl otto anni che alcune industrie si sono rapiùamento contratte, alt.re resistono con sforzo, altre la.vorano per paesi meno progrelliti: e anche la clientela è diventata più esigente. I Blue Books, gli A·,rnwil Repo1'ts, sopra tutto lo relaappena 14.35 per °lo della produzione mondiale, l'Inghilterra da sola rappresentava assai più della metù. La Germania, a sna volta, produceva allora e poco più che la quarta parte dell'Inghilterrn. Se ora prendiamo 11110degli ultimi anni vediamo invece che la situazione ò interamente mutata. Secondo calcoli fatti dal dipartimento del tesoro degli Stati Uniti di America la produzione del carbou fossile è stata nel 1878 la seguente: Inghilterra - tonnellate di 907 kilogr. 226,301,058 219.974,667 144,283,19G Stati Uniti di America D Germania D lt'rancia » Austria Ungheria » Belgio » Russia » Giappone D Altri paesi » Totale 35,748,644 ;39,515,516 23,326,752 12,350.658 5,;,31,698 23,502,433 731,534,602 La produzione dell'Inghilterra e quella degli Stati Uniti sono presso che eguali: anzi in quest'ultimo paese ... ... .._s,:l~ :;. ~ Il Kaisera lesue diverseparti... i<"'a _,_Gc"1 « Civis Roman11s sum » E dopo che cosa sarai 1 zioni consolari pubblicate nel Jotwnal oj the Boanl of Trade e riprodotte largamente nella stampa quotidiana sono dei continui segnali d'allarme. All'estero i consoli mostrano il progredire degli altri paesi: all"interno le camere di commercio e gli industriali si dolgono. I Beports on depression of Trade hanno dato luogo a pubblicazioni popolari dai titoli sensazionali: ieri il pericolo era nella Germania, oggi ò nella Francia, sarà forse domani in entrambe, se non sarà negli Stati Uniti o altrove. Niente meglio che il seguire lo stato e le variazioni di alcune industrie, può dare una idea della diminu• zione rel<itiva dell'Inghilterra nel suo immane sviluppo odierno. Trenta anni or sono il commercio dol carbou fossile, cbe è Htato ed è la grande causa della supremazia britannica, era fatto quasi esclusivamente dall'Inghilterra. Nel 1870 la J)roduzione dol carbone fu la seguente: Inghilterrn - tonnellate di 907 kilogr. 123,682,935 Stati Uniti di America » 36.806,650 Germania D 37,488,312 Francia » 14,530,716 Austria-Ungheria » 9,212,42!:I Belgio » 15,101,07:~ Russia » 768,082 Altri paesi » J ,063,121 Totale 238,653,228 Mentre gli Stati Uniti di America rappresentavano BibliotecaGinoBianco L'Evangelo di S, Guglielmo, [Pnclc cli NP.w-York). del 1899 si è elevata a 2~8,539,650 e la Germania, produce ora assai piit <·he la metà dell'Inghilterra. Accade anche che il prezzo dP.l <·-urboneè assai me110 elevato negli Stati Uuiti che in Inghilterra. Mentre noi 1885 una tounellata di ·t,015 chilogr. valeva sul luogo della produzione 5 slt. 7 ½ d. in Inghilterra e G sh. 5 1 , ! d. negli Stati Uniti, nel 1897 la situazione si era già rovt,- sciata e i prezzi erano 4 sh. 7 ½ d. negli Stati Uniti e 5 sh. Il d. in Inghiltena. Gli Stati Uniti, assai probabilmente, diventeranno fra breYe i fornitori dei porti del i\Ie<litenaneo. 11 1naggi01· consumo del carbon fossile a,vveniva prima in Inghilterra, poichò la produzione industriale inglese era di gran lunga superiore a quella degli altri paesi. Ora il consumo degli Stati Uuiti ha sorpassato q nello dell'Inghilterra: e il cousumo della Germania è cresciuto dal 1873 al 1897 clel 75 °[0 • Non è improbabile che l'Inghilterra possa perdere anche il secondo posto, poicJ-1.èl'aumento del suo consumo, nello stesso pel'ioùo di tempo, è stato appena ùel 12 °10 • E ciò senza dire che sono sorti nuovi paesi a contendere nel campo industriale, e che nuove energie si sono dischiuse e 8i dischiudono ogni giorno. Ecco il caso d'Italia, che è veramente uno dei più iuteressanti. Questo povero paese nel 1860 non aveva quasi alcuna grande industria: costretto in segui_to, a fare, senza risorse, una politica costosa, lia depre~so in qualche anno i consumi e inceppato le industrie. Eppure, non ostante tutto, la industria si è svolta là ùo,·o non erano condizioni propizie tra i grandi paesi cl'Eu-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==