.140 RIVISTA. POPOLAH,E DI POLITICA LlffTLrne g SCIENZE SOCIALI D.r A. Banzeinont: I missionarie i Boxers. - Ormai è provato <sitela ribellione chincse e l'orgia delle carneJìcine che seguirono sono state provocate dai diplomatici e dai missionari di tutti i culti e di tutte le origini: i primi che lottavano d'astuzie per strappare ai chinesi porti e territori, i secondi coll'aumentare il numero dei servitori di Cristo con mezzi che non erano sempre troppo cristiani. I missionari che guardano intatte le virt11 apostoliche - la bontà, il disinteresse, la fede, il coraggio, l'umiltà. - hanno ceduto il posto a dei pigri cercanti un presente pacifico e lucrativo, o a degli ambiziosi alla conquista di un avvenire brillante E' triste, confessiamolo: i missionari in China mancano spesso delle q1mlità. che si esigerebbero da uu commesso viaggiatore. Filosofi alla loro maniera, i chinesi non tengono molto itllo loro credenze, e se i missionari avessero avuto cura di non ferirli nel culto dei morti - l'unica cosa a cui i cinesi tengono - la loro propaganda avrebbe ottenuto dei l.Jrillantissimi successi. 'fale politica avevano seguito i Gesuiti, ma i Francescani e i Domenicani, gelosi dei loro successi, li denuncinrono come complici dei pagani. Presentemente si contano 90,000 chinesi convertiti al Cristianesimo, di cui però la metà ... senza attendero la rivelazione delle verità di vine I missionari protestanti, stabiliti in China dopo il 1860, hanno pure seguito i metodi dei cattolici, con un'attivitù, veramente febbrile: gli Stati Uniti vi tengono 23 missioni con 41~ missionari, l'Inghilterra 17 con 219. In questa lotta di concorrenza gli uomini di propaganda perdono spesso il loro fuoco sacro e non offrono più che delle ceneri tristi e desolanti. Così le conversioni continuano sompre piÌl numerose, ma sempre piì1 brusche e irriflessi vt1. Vi è stato un giorno che in una piccolri città presso Pechino, tutti i malfattori sono stati toccati dalla grazia del Vaugelo .... per poter chiedere l'intervento dei miRsiomiri presso le autorità chinesi. In questi casi l'esasperazione delle autorità e dei pacifici cittadini cl1inesi non conoscono piì1 limiti, e questi non potendo opporsi alla volontà delle nazioni europee, riservano la loro collera e le loro vendette per giorni migliori. (Revne clcs Reviws - 15 novembre). La.tattica elettoraledel partito repubblicanonegli Stati Uniti. - La vittoria del pa,rtito repubblicano negli Stati Uniti ò stato il fatto di una lungi~ e attiva preparazione elettorale. In ottobre gli uftlci del Comitato Nazionale repubblicano, presieduto dal senatore Han11a, erano in piena attivit,\ per dare l'ultima mano alla preparazione della cosiddetta letteratura di camp(tgnn, lavoro cominciato sin dall'estate e per cui sono st,ati redatti migliaia di opuscoli e fogli volanti, destinati ,~ porre in rilievo le cifre, i documenti e gli argomenti sulle varie questioni da agitarsi. Nel 1896 il costo di questo lavoro elettorale superò 3 milioni o mezzo di francl1i; quest'anno toccherà i cinqiie milioni. Le operazioni relative alla inserzione di articoli e notizie nei giornali ebdomadari e quotidiani del paese erano dirette dal signor Bncklancl Circ!1 4000 giornali hanno riprodotto regolarmente, nell'articolo di fondo o altrove, le idee del Comitato. Dei manifesti - pei quali si sono spese 820.000 lire - quello che riuscì pii1 popolare fu uno che simboleggiava il disagio economico del paese nel 1896 e la prospe~·ità attuale, e del qun.le se ne stamparono 550,000 copie. Della lettera cli accettazione della candidatura scritta dal presidente Mac Kinley si stamparono 2,500,000 copie in inglese, 500,00'.) iu tedesco, 250,000 in norvegeRe, 250,000 in svedese, 100,000 in boemo, 100,000 in JJolacco, e 50,000 in italiano e olandese. Durante la settimana che precedette l'elezione si calcola cl.tesi sieno tenuti 7000 discorsi, e fra gli oratori vi fllr?no. 50_ tedeschi, 25 svedesi, 25 norvegesi, IO polacchi, 10 1tahan1, 5 francesi e G finlandesi. (Tlte Anierican Mo11thly Review oj Reviews. - No,·embre). Saimiele Waclclington: La culla del genere umano. - La p~·ima apparizione dell'uomo rimonta al periodo eoco111co,che cominciò quattro milioni di anni addietro. Hackel mette il primo abitatore della tena nell'Asirt meridionale, 'ò\'allace, nell'Asia centrale, Wagner in BibliotecaGinoBianco EuroJJa e Darwin iu Africa. Lo scrittore invoco credo elio la culla tlell'u man genere fu probabilmente il tratto rli territorio che giace fra i monti Urali ad Oriente e lo stretto cli llehring, il mare di Okltotsk e la Manciuria atl Occidente. In questa vasta regione, tra la Manciura e i monti Urali, vi sono ampie pianure e altri territorii, relativamente privi cli all.Jeri e nou è improbal>ile che l'uomo primiUvo fn tratto fuori o cacciato dallo foreste e costretto ad abbandonare l'abitudine tli anampicarsi sugli alberi a cercarvi il nutrimento sostituendovi invece quella. di cam111inare sulle vaste pianure incolte a.ttraverso le interminabili praterie. L'abbandono dell'uso delle « mani posteriori» per arrampicarsi sviluppò attra~et·so il tempo la forma e ht forza do! piede, facendo così pr.rdere all'uomo la forma e il carnt,tere particolaro <lell'ani male originario. Ciò non sarebbe avvenuto se l'uomo fosse continuato a vivere nei boschi usando le sue « mani posteriori >> per sostenorsi e arrnmtJicarsi sui rami degli alberi o raggiungervi i frutti dei quali nutrirsi. La sua trasformazione, iusomma, non sarebbe avvenuta se la sua culla fosse stata nelle foreste tropicali. (Nineteenth Oentury - novembre). Josial. Quinc11: Russia e Americain Cina. - La politica russa rispetto alla Cina ò basata sulla sua prossimit,'t territoriale e sul timore che la Cina, sotto l'influenza del Giappone, possa diventare una potenza aggressi v:t. La posizione della Russia rispetto alla Cina è ora predominante ed è rafforzata dal fatto che la Rus$ia, come il Giappone, noti ha missionari nel pnese. L'America cleve fa.re ogni sforzo per conservare buon i rapporti con la Russia Hella soluzione della questiouc cinese, perchè gl'intercssi dei due paesi sono paralleli. Il naturale e legittimo carattere clell'espansione della Russia sul Paci!'ico, il fatto che essa ha una vera missione incil·ilitrice in Asia, l.Jenchè la sua civiltà sir~ sotto parecchi punti di vista infori9re allrt media europea; il servigio che essa sta rendendo al futuro commercio monclialo con la grande fenovia continentale che costruisce con una sì enorme spf,sa; il carattere pacifico della sua politica, sono tutte ragioni che consigliano all'Amflrica di coltivare con la Rnssia buoni rapporti per l'attnazioue di questo programma. Ogni nazione si ò ampliata sn di nn continente da un oceano all'altro; la Russin, e l'Au.1erica s'incontrano amiche sulle coste <lel Pacifico, la grande arena nelln. quale forse sarà coml.Jattuta - con la guerra o con la pace - la Jc,ttn, per la supremazia politica o con11nt>rcialc. (Anierican I-leview - noveml.Jrc). li,EGEN,SIONI G. A. Colozza: L'immagincizionc nellci scien:::li, Appunti di psicologia o pedagogia. Paravia Ed. Torino Napoli 1900. Il Colozza era l'allievo prediletto di Andrea Anginlli, e sa continuarne splendidamente la tradizione con lavori pedagogici nei quali il positivismo del metodo non esclude mai le più alte idealità. In quest' ultimo libro, in cni c'è eleganza, originalità. e chiarezza, si esamina bellamente la parte cito ha l'immaginazione nella scienza, e se ne raccomanda lo sviluppo agli educatori. Stucliati i rap1)orti fra immaginazione riproduttiva, immaginazione costruttiva o scienza, mette in evidenza il coefficiente dell'immagiuazione nell'ipotesi, nell'esperimento, nella compo$izione dell'ideale ecc. Al chiarissimo Colozza si è rimproverato cli essere troppo preso del suo argomento; ma senza di ciò manca l'entusiasmo, e non si seri vono i buoni libri come-li ha scritti lui. 011.Dr.NapoleoneColajmmi proprietariod, irettore-responsabile Roma, Tip. l. Artero, Piazza Montecitorio, 124- 25 '
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