Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 22 - 30 novembre 1900

RIVISTA POPOLARE n1 POLITICA LETTP:RE E SCIENZI~ SOCIALI 433 panorama della sua .Esposizione, guardandovisi dentro lietamente, come splendida donna che si miri. compiacendosi, in un grande specchio, che la riflella int,iera. ]'viisono mescolato a quella folla: 11011 tanto per vedere ciò che essa ammir::wa,. quanto por Yederc... , 1uelli che andavano a vedere. E ,,ualchc volla as ·ai suggestionante mescolarsi alle folle per contemplare questa mutevole processione di fantasmi clic vi sfilano dinanzi ed esaminarli come se essi passassero non sullo sfondo viYo della Yit,1reale, ma dietro una lente cli ingrandimento e di osservazione. Se nella solitudine si crea, nella folla si impara. E vedendo tanto tripudio e tanta gioia, io pensa- ,·o, con tristezza infinita, a quella ballata appassionata cli un trovatore tedesco, nella qual,i un gioYanc hello, dal viso roseo e i capelli d'oro, gemmati di pietre preziose, alJa folla che lo invidiava, mostri> 1111 giorno, sorridendo mestamente e aprendosi sul petto il ricco vestilo tutto ornato di ori, - una ferita dalla quale sgorgava fuori, lentamente o fatnlmente, insieme al sangw:, la Yila. Poichè - la Francia anche sotto gli orpelli del tripudio o della gioia, non é meno sventurata del giovano principe cli quella ballata, -· e ha nel seno una ferita che potrebbe conclurla a rnorte. mente il consumo dell'alcool, - e che la Francia è alla testa di tutte le nazioni por un tale consumo. L'aumento del consumo dell'alcool, a tosta, in Francia è, infatti, segnato da questi dati : 1840 1867 1886 1890 litri 4,8 6.6 fì,8 7.7 (Levasseur). E il posto cito la Francia tiene rispetto allo altre nazioni si Yedc da queste altto cifre: Consumo individuale delCalcool. litri 1° posto Francia 7.7 Danimarca fi.2 Olanda -l.5 Belgio 4 Germania 4 Austria -l Svizzera :t-2 Svezia 3 ·? Gran Bretagna '1.ì ~ ... -:>•..:::_";)' (Bulle/in de l'Inslil11t Inlernalional de Slalùstique. Tomo VII, J0 fascicolo). Se voi, mescolandovi a una folla parigina ove prcrlomini, in ispecie, il basso popolo, osservate attentamente, vedrete sui visi clei mille e mille passanti, dei solchi profondi, entro iquali si possono leggere intiere storie. Vi sono, si, dei visi graziosi che il lavoro e la fatica impallidirono senza avvizzirli, delle belle capigliature biondo e brune, ctrricciate con grazia squisita . otto un largo cappello, ma, in generale, è la fisonomia triste e sciupala quella che predomina. -- - - --a- - • - ~ E l'alcool, come lutti sanno, é una delle più polQnti causo, - forse la pi1'1potente - della dcgerazione umana. 11 Lunier mostrò che le variazioni della gracilità dei coscritti francesi sono intimamente connesse con le variazioni nel consumo dell'alcool in Francia - e il Joubert, in un coraggioso studio sulla Corsica, mostrò come l'indebolimento progre$sivo dei coscritti còrsi provenga, per l'appunto, dall'aumento continuo clell'abuso dell'alcool. Il Concertodelle potenzein China Questo aumento continuo nel consumo dell'alcool in Francia, é intimamente ( . - (Uilcnsptegel di Amstorclam). E voi osservato anche che quella patina cli dolore o di sofferenza sparsa su tanti volti non é quella dovuta, in generalo, alle privazioni della miseria e che ritrovato presso tutti i poveri di tutti i paesi, in ispecie delle grandi città. I poveri dei grandi centri hanno tutti, nello loro fisonomic, delle lince generali di dolore e cli pietà che li affratellano. Essi sono cresciuti nelle case strette o senza solo. si sono nutriti <li alimenti bruti e falsificati, hanno piegato le fronti e le schiene al lavoro, senza mai poterle levare, radiosamente, verso il solo. E questa Yila non é fatta per abbellirei vizi o far rifiorire le carni. . :\l!l;, nella folla p~rieiua, voi notate q11alche COia di p1u doloroso e cli più molesto ancora; - qualche traccia che è più profonda di quelle che vc11gono impresse dalla miseria e daUa privazione. E ciò perché, (nessuno ha avuto il coraggio di clirlo ad alta voce) la popolazione franèesc è logorata, in gran parte, sordamente ma fatalmente, da una vera degenerazione organica causata dall'alcoolismo. Questa degenerazione organica cli cui è vitti1,1a gran parte della popolazione francese (vi sono certi dipartimenti, per esempio tutti quelli della Normandia, che ne sono colpiti più profonda111enlc degli altri) appare assai manifesta a chi da vicino osservi lo varie fasi e i vari aspetti della vita sociale francese. Il Lunier ha mostralo sapientemente, con le cifre dalla statistica, che in Francia aumenta YCrliginosaBibliotecaGino Bianco collegato con un altro fenomeno doloroso cui assistono i francesi: studiando le cifre che, per 50 anni consecutivi, il Bertillon ha raccolto sul proposito, - si vede assai chiaramente che la statura dei coscritti france si va, nella cerchia ge,ierale, lerdamenle abbassandosi. Tutti sanno che le variazioni della statura sono, - come l'antropologia ha dimostrato, - uno del?li indici più sicuri per misurare il benessere orgamco di un gruppo di popolazione. Come i ricchi sono, in media, più alti dei poveri appartenenti alla stessa razza, perché sono meglio nutriti, - cosi le popolazioni sane hanno una statura più alta delle popolazioni non sane, sempre della medesima razza, - o nelle popolazioni ove molte cause patologiche concorrono a portare la degenerazione organica, la statura, come avviene in Francia, Ya abbassandosi. >!è basta. La Statistica ha scoperto in una di quelle sue meravigliose ricerche demografiche tanto crcnialmenlc iniziate dal Guillard e svolte poi oggi dai nostri statistici fino al nostro Colajanni, che esiste un rapporto quasi fisso tra le nascite, le morti e la civiltà di un pae ·e I Vale a dire, che l'alta natalili~ accompagna sempre la alta mortalità, - e viceversa, - e che la alta civiltà accompagna sempre una bassa natalità e una bassa mortalità. Or bene: - data la 1,assa cifra di nati cho esiste in Francia e la alta civiltà che ,si è diffusa, la mor-

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