RlVISTA POPOLARE DI POLlTICA LETTERE E SClENZE SOCIALI poi vengono le milizie partico1ari, le guardie nazionali delle citti1 devote al partito, i govern_atori degli Stati il cui voto ha ;1ssicurnto la vittoria, ciascuuo seguito dal suo Stato Maggiore a cavallo, e finalmente le -rappreseutauze dei club politici, alcune delle quali hanno fatto fin cinque o sei gioriti di vi,iggio per prender parte alla sfilata; ciascuna forma un battaglione speciale, con bandiere e stendardi recanti il nome delle rispettive società e dei loro capi. Il sistema elettorale americano, prescindendo ,la altri e non pochi iuconvementi, meraviglia sopratutto per lo sue complicazioni e per le sue lentezze, S!)iegabili questo e quelle, nel tempo in cui il si~tema fu fondato, quando cioè le comunicazioni fra le varie regioni dell'Unione erano ancorn primitiv •. Se oggi, con tutto che le forrovie e i telegrnfi abbiano mutato faccia alle cose, il sistema durn, non lo si deve che alla ripugnanza che hanno gli americani II toccare, sia pure por migliorarlo, l'edificio della loro Costituzione. Il bilancio. - I giornali annunciano, che l'on. Rubini, pressato dai coileghi ed impensierito della sua responsabilità, vada, a poco a poco, cerlendo fluo al punto che si è arrivati a discutere se non sia il caso di chiedere ai contribuenti qualche nuovo sacrificio in com penso delle agevolezze fiscali che il ministro delle finanze intende di accordare. Non possiamo credere che queste notizie sieno vere. L'on. Rubini, che è arrivato al sòmmo della scala pr,r la sua competenza teonica e con un patrimonio di principii rigidamente professati, non può rinnegare tutto il sno passato. L'on. Rubini sa benissimo che'Taumento delle spese conduce lentamente alla atonia della vita economica del paese, e condurrà alla rovina se qualche improvviso avvenimento grave verrà a turbare violentemente la relativa tranquillità attuale. Il gettare a mare i suoi convincimenti e farsi complice di un indirizzo che lrn prodotto tanti guai non può che sciupare il suo nome onorato e rispettato. E' verissimo che vi sono degli argomenti molto seri per la rinnovazione dell'artiglieria, per una marina piì1 potente di quella che abbiamo, ecc., che il paese sentirebbe vivissimo il desiderio di avere il più bell'esercito, la migliore marina, la più oculata pulizia, il maggior decoro della magistratura; ma quando gli si domanda se acconsenta ad aumentare la spesa dei milioni necessari per tutto ciò, risponde, non colle parole, ma coi fatti, in modo recisamente negativo. Se non si vogliono ripetere gli errori nei quali siamo caduti, bisogna che per un altrn decennio almeno <r nou si aumenti affatto, ptn' nessun mot,ivo, la spesa·». (( Se l'Italia non vuole » - come ben disse l'on. Fortunato iu un suo recente discorso - cc tornare ad es• < sere ciò che era: un semplice museo di curiosità ar- <r tistiche, un semenzaio di cantanti, di ballerini, di cici- (( sbei, il paese, per autouomasia, dei banditi, essa deve « rifarsi da capo nell'intima sua essenza morale, sincecI ramente contrita di quel suo vano inganno, di quel « vieto suo orgoglio, che sono stati origine di tutti i « gmLi, causa principale, se non unica, della debolezza « che la inceppa e la fa malcontenta di sè e cli ,tutto, <( dei pericoli che la assediano, e dei quali non sembra « voglia rendersi conto. Nelle condizioni in cui si trova <r l'Italia, dopo anui di confusione e di disordine, è « solo alla modestia, sola alla pmdenza, solo al lavoro « che essa deve chiedere ·la via dell'ideale, da cui pii1 (( tardi muoverà sicura alla ric,~rca della potenza ». (L'Econon~ista di Pirenze, - 21 ottobre). , Lella Ktifferath: l'Inghilterra e il socialismo. - ~el periodo di follia imperialista, che attraversa l'Inglnlterra si ritenne utile interrogare Hyndmaun sulJe cause del poco sviluppo del socialismo al di là della Manica. Hyudmann cominciò dal dichiarare che il socialismo entrerà in Inghilterra iu seguito ad una grande crisi, che forse non è lontana, e che verrà dal di fuori. Le cause principali per cui la democrazia fa pochi progressi sono le seguenti: 1° L'emigrazione che dal 18-12 in poi allontana gli operai più energici. Rimangono i più deboli e i meno arditi E' possibile una degenerazione simile a quella che subi la Spagna; 2°- L'accorrere in Lollllra, pit'i che altrove d'inmunerevoli per.sone ricche che nti hanno fatto la capitale del vampirismo moderno e,ì hr\nno sviluppato uu immenso parnssitismo; ;3° I bnoni salari e il migliornmento progressivo degli operai skitled, che si dist:iccauo 1lai loro compagni più miseri eù impedL,cono la formazione di una s,>la e grande class,•, che miri alle identiche riven<licazioni; -1° Il deterioramento della massa. degli operai 1rnskillccl, ch'è troppo abbrutita per comprendere i propri diritti; 5° Le 'l'racle Unions che Cllstituiscouo un'aristocrazia del lavoro e che respingono egoisticam1Jnte gli unsi.il 'ed; 6° Quattro generazioni di capitalismo organizzato che hanno governato ed educato senza interrnzione - salvo quelle llel movimento cartista; 7° L'ignoranza della massa popolare, non mitig,ita dalla ùifettosa organizzazione cfogli School Boards; so La filantropia, un vero flagello, che mantiene nell'indigenza una immensa parte della popolazione de1le grandi città e fayorisce il m11,ntenimento del dominio delle classi superiori; 9° La grande classe dei non-capitalisti, (proprietari, rentie1·s, ecc.) che, non avendo preso parte allo sfruttamento diretto dei lavomtori, non hanno simpatie pei capitalisti ed attenuano l'urto tra questi ultimi e i lavoratori; 100 L'esti-ema abilità dell'aristocrazia, che ha compreso l'interesse a conciliarsi il popolo per mantenere il proprio dominio; ll• Il sistema politico arretrato cli un secolo su quello economico, che permetto solo ai ricchi di emergere e di occupare i posti più eminenti; 12° L'istinto nazionale del com promesso, dovuto alla storia parlamentare e costituzionale sì antica iu Inghilterra; 130 La mancanza di coscrizione, che mantiene il popolo contento; 140 La religione o anglicana o uon conformista che esercita lii sua geande influenzi in favore dei possidenti: il Dio inglese è il Dio dei ricchi; 150 La libertà generale senza alcun vautaggio materiale: la libertà di morire di fame; l 6° L'alcoolismo, il gi uoco, ramore esagernto dello sport; 17° Il sochilismo borghese, i lhibiani, ecc. Inoltre le rlifficoltà dei democratici-socialisti inglesi sono aumentate dal fatto ch'essi non incontrano seria opposizione; che non sono combattuti sul serio non essendo un partito fortti e pel'icoloso, e sopratutto non sono perseg1dtati, ma tratt,iti da sognatori. Hyndmann, ad ogni modo, pensa che il socialismo esploderà in Inghilterra, e che questa darà il suo contributo alla formazione della repnbblica interni;tr.ionale nel secolo xx. (Mouvement socialiste - 1° ottobre) (1). G11stcivo Chiesi. Miraggi eritrei e miserie italiane. - Fu· distribuita ai deputati una relazione stdla Colonia Eritrea del Commissario Civile straordinario, Ferdinando Martini. Sebbene la legge del 1° luglio 1890 faccia obbligo al governo del re di presentare annualmente le relazioni, è qtrnsta hl, prima volta che il fatto si compie, che la legge è rispettata. Questo dell'osservanza della legge e d<il rispetto dovuto - almeno nelle apparenze - a.l Parlamento, è forse uuo degli effetti più apprezzabili del governo d vile sostituito nell'Eritrea al militare; perocchè dal 18!:14 in poi, i generali che ressero la colonia non pensarono e non si degnarono mai di illnn,inare il Parlamento sulle vicende nostre in Africa. Se guardiamo però alla sostanza delle cose dette in forma lettemria, piacevole, elegante, gustosa dall'on. ~fortini, aui:.he prendendole per verità evangeliche, c'è, a lettura finita, da chiedersi ancora: Ebbene che ci stiamo a fare laggiù~ Premesso il principio fondamentale che un paese può crearsi delle colonie: o per riversarvi il soprappiì1 della propria popolazione, o per smerciare l'eccedenza della propria produzione, o per trarne prodotti e materie prime; vediamo a quali e quanti di questi tre uffici (I) Questo articolo, il cui contenuto si deve al capo della democrazia socialista inglese, viene a confermare a capello il fatto constatato da Bernstein nell'a1-ticolo che I~ Rivista ha riprodotto nel ~- 18. Le cause .del fatto sono rin numerose e complesse secondo Hyndmann; ma nessuno contraddice quelle più organiche accennate da Bernstein. I nostri lettori vedranno con curiosità che il più :llustl'e socialista 'inglese deplora che n.el suo paese non vi siano alcuni di quei mali che nel continente rinfor1.ano la corrente socialista. Quanti insegnamenti per le classi dirigenti italiane nelle lamentaiioni di Hyndmann ! (N. d. R).,
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==