Rivista popolare di politica letttere e scienze sociali - anno VI - n. 20 - 30 ottobre 1900

392 JVVISTA POPOLARE Dl POLITICA. LETTERF: E SC!F..VZF: SOCIALI Dell'importanza del lavoro del Jenks, che consta cli 170 fitte pagine, giudichino i nostri lettori da ciò che ne riportiamo riassumendo. Lo studio è stato fatto sopra 41 combinazioni e con un questionario molto-generale affinchò si adattasse a tutte. Ventiquattro di queste combinazioni ebbero· origine negli anni 1898 e 1899; di quelle anteriori, 5 furono organizza.te nel 1891, 1 rimonta al 18G5. L'ammontare totale del capitale autorizzato è cli 1,518,650,000 dollari. La maggior parte delle combinazioni hanno le azioni assai diffuse; qualcuna ha pochi azionisti e le azioni non vengono regolarmente lanciate sul mercato. La maggior parte delle combinazioni hwora sul mercato mondiale. Il Jenks tlà. i dettagli s111 modo cli organizzare le coinbinozioni che non iuclica.no versamento di nuovi capitali ed emissione di nuove azioni; uut una riunione dei capitali e delle azioni delle compagnie esistenti e sulle proporzioni delle azioni comuni o _clell~a~io1,i preferit~ versate sul mercato dalle 39 combnutz10n1 dalle quali ebbe i dati. Le ci.ioni preferite. Hanno diritto tli voto uguale alle con1u11i..Uno dei sin(hcati paga il 5 °[0 alle azioni preferite; sette il 6 °r 0 ; quattro 1'8 °[0 ; diciannove il 7 °10 ; nua i'l 12 °[ 0 • In una si paga 1'8 °[o a.cl una metit ed il 6 all'altra metà. Yi sono altre modalità relativamente alle azioni preferite di fronte a quelle comuni. Le Obbli9cizioni. Sono pochissimi i sindacati che autorizzano le obbliga=io11i; anche quelli autorizzati non lo hanno emesse. ~ Il Jenks somministra, molti dettagli sulla distribnzione delle azioni e sulla couceutrazione jn poche mani, e sul controllo che gli azionisti possono esercitare per- mezzo della no111ina degli amministratori. Si sa ben poco sni profitti specia,li dei promotori tlei sintlacati. 1 quali vengono consigliati e costituiti sotto l'aspetto dell'economia nei salari e stipendi, nelle spese di pubblicità, cli trasporto, nella, preferenza sui prezzi delle maccl1ine, nel minor spreco cli materiale, nella chiusurn o nella riunione di di verse fabbriche in un solo cdi fizio ecc. Ma molte cli qucste condizioni o non si sono verificate ,tffatto o in piccola misura. Un 1rnuto importitnte è quello della tliminuita o aumentata cffìcienza per mezzo dei sindacati. I sostenitori artlenti del sistema della concorrenza pensano che qucst.1 sia nccl,ssaria per assicnnwe la maggiore efficienza nel lavoro e la pirt grantle cura nel risparmiare. ~fa le risposte ot,tenuto pa,re che smentiscano q1testo presupposto della bont,\ della concorrenza. Veut1tn sindacati riconoscono che coll'u11ione non ci fu climinnzione di efficienza; mentre otto constata.no che ci rii positivo aumento. Ciò che si spiega in qtlesto ruoclo. 1 direttori delle differenti fa,ùbriche, che fanno parte del Sindacato sono costretti ffl.re menzione del costo di prod1lzione in ciascuno degli stabilimenti, e questi, sotto title punto di vista, vengono frequentemente comparati. L'l1fficio centrale prende nota delle differenze e provvede in guisa che tutti gli altri stabilimenti segtrnno il sistema di quelli, che hanno il· mi uore costo cli produzione. In quanto ai maggiori profitti dei Sindacati si sa dai 11iù vecchi, che essi sono stfl.ti elevati. Per esempio il cli,7idenclo dello Stanclarcl Oil Goinpn1~y dal 5 I y4 Oco nel 1892 si è elento al 33 Oro nel 1899; quello ,lella American sngar refin-ing Company clall'8 010 nel 1891 si elevò al 12 nel 1899. Nell'insieme c'è stato aumento di profitto; tanto più che in molti sindacati una buona parte tlel profitto ò stato i111piegato o nel rinnovamento o nell'allarga mento degli stabilimenti. Le ricerche fatte sui sindacati sembra che non con- .fermino l'opinione manifestata sulla loro tendenza ,erso il monopolio rinforzandolo col vnnclere i loro prodotti per mezzo cli agenti in intima relazione coi sindacati, in guisa. da, mantenere un intero controllo sul mercato t< di fissa.re il prezzo. Circfl. lfl. metà dei sindacati vendono direttamente ai consumatori. Due riferiscono che mentre le co,upagnie costituenti aclopcrnro110 gl'intermecliari, i ;;iudacati che ne risultarono non li adoperano piìt. Uno accenna a leg-gorn climinuziono ed un àltro a forte cli111in1t1.iouedegli intermediari. Soltanto cluc specificarono il risparmio ottenuto annua) mente dallfl. soppressione degli intermediarii: in 11u caso 15,000 dollari e nell'altro 200,000 dollari. Della massima importanza, sebbene alq m,nto llis11: guale, è lo studio degli effetti tlei siucfac.-.ti sui salan e sui prezzi. I libri delle compagnie appartenenti ·ai .,indacat~ raramente sono accessibili allo studioso, perciì1 i dati raccolti si riferiscono soltanto a trctlici si ntlacati ; ma le 11otir.ieottannte sono complete e precise e i risultati sono degni cli molta attenzione. Pei sala,ri si ò fatto il par~gone nel numero rispetti rn di O[lerai abili (skillecl) e manuali (nnskil/ccl, e di altn impiegati che hanno ricevuto un salario alto o ba~so prima e dopo che la compagnia ò entrata. nel sindacato. La scala dei sablri ya, da cinque a cinquanta dollari e pii\ 11er setti1Uana, ed è clivisa in cinque categorie. D~ ogni categorifl. c'è la percentuale degli operai ed altn impiegati adil>iti. In altra taYola si trova il numero assoluto e il relativo complesRivo di tutto il per~onale prima e dopo la riunione nei siutlacati. . I risnltati sono significanti e assai buoni pL·l' gh operai sl.illecl. Xei sincla:·ati sono aumentati cli nurnero maggiormente nelle m1-te:rorie dei salari da 35 a 40 e da -l5 a .50 clollfl.ri per settimana. Un notevole aume11to c'è stfl.to pure nelle categorie da 15 a 20 e tla 20 a 25 dollari. In generale si è osservata la teucleuza alla diminuzione nei salari piit ùassi. Fra gli operai trnsl.-illecl ci fu a,umento iu q1telli che ricevono un salario inferiore a 5 tlollari per settimibrn. Vi fn una diminuzione in quelli con salario da 8 a, !:I dollari. Tra gl'im piegati ,·i fu notevole aumento in quelli da 8 a 9 e <la 9 fl. 10 e in q1rnlli pitt elevati <la 10 a 15. Negli seri vani, 8egretari (clerks) ci fa maggiore stabilità. Nell'insieme ci fn at1IU.ento negli impiega-ti lla 8 a 25 dollari per settimana. Si osservi, pe1·ò, che la maggior parte dei sindaca ti. che tlettero J,; notizie si formarono all'inizio cli un periodo cli prosperità; e quinrli l'aumento nei salari c'era tla aspettarselo. E fatto un esame nel numero e negli stipendi annni dei sopraintendenti, nei commessi Yiaggiatori e in altri impiega.ti - che dimostra una lieve dimiunzione negli stipendi dei primi - si esamina il moYimento tra gli anni 18G7 e 1899 nelle compagnie pri,·ate, e si trova cbe ancbe in queste - specialmente nelle tre grandi co11Jpagnie esaminate -, si uotò la tendenza all'aumento nei salari sebbene meno marcata che nei sindacati. Il salario dei sopraintendenti diminuì del 5,:\2 OtO nelle compagnie priva.te e del 2,27 nei sindacati, ma tra- gl'impie.gati in gcnen,le la tliminuzione fu del G,73 010 nelle compagnie private e del 12,20 uei sindacati: Tra gli operai iinskillecl ci fa aumento del 19,39 010 nei sindacati e del 16,97 nelle compagnie private. 'l'rn glt operai skillcd l'aumento fu del 13,71 nei primi e del 7,25 'nelle seconde. L'esame del salurio modio quotidiano del personiilo delle ferrodc tlal 1892 ,,l 1899 mostrò una depressione nella maggior parte delle categorie del pr,rson:,le· siuo fl.l1898 ed un rile,amento nel 1899. Il paragone Ye1111_e posto prendendo come ,,wmero-indice uguale a 100 1). salario giornaliero del 1892. La stessa diminuizioue st osserva in generale ·nei salari dei lavoratori della, terra (F1mn laborers) negli Stati cli Vermout, Pensil,ania, Carolina del ~ord, Texas, J ova e Oregon, dal 1866 al 1897; ci fu au1nento nel 1898 e 1899. Ci fu aumento nel numero degli impiegati di ogni genere (da 4545 a 5873) e nel salario da dollari l,93 al giorno fl. 2,27, tra il Xov. 1898 e il No,·embre 189J nelle quattordici faùbriche dell'Aniericcin Steel Hoop Ooinpany. . .\. quello sull ·azione dei sindacati sui scilari segue 1altro piit vasto e più completo tlell'azione sui p1·e;;~. i . Ci vorrebbero parecchi numeri della Rivistci per rrns · sumere i dati statistici sul movimento dei prezzi deìlo zucchero, del piombo, del petriolo, dell'alcool, della birrfi:, dello stagno, del ferro, dell'acciaio, del tabacco, dei prodotti del grano e della farina, eh· è seguìto mese pec mese, per taluni <lai 1866 sino a.I l899. ~oi J)crciò segnalando agli stndiosi il materiale prezioso, che ha ~·accolto e rnetodic:1,mento esposto il Jcnks, dobbiamo Jinutarci a dare le sue conclusioni. « Il risultato generale dello studio dei prezzi, sotto il punto cli vista specifico della indicazione del margine tra il prezzo della materia prima e quella del prodotto manifatturato. può esser~ esattamente accertato; e quando

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