RIVISTA POPOLARE Dl POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALl 373 mina cfoe inseguauti {Rota Antonio e Castellani Luigi) - e nou si capisce perchè d1w - al J)Osto per tale materia nella Scuola Normale di Oueglia; ma non ve li lascia, Ùflstinanclo invece l'uno ,i Cagliari, l',iltro a l<'irenze (V. Bollettino del 3 maggio 11. s., pag 8461 , per mantenere il i\[."** al suo posto çli eterno supplente. Un giochetto simile avvenne nel 1898; il nominato stette alcuni giorni ad Oneglia, poi lo si collocò a Bologna. E v'lta altro. li Direttore clel R. Ginnasio di Oueglia è anche Preside del Liceo com1incile della città stessa, meutre il prof. R. 0 *, di cui al principio cli questo esempio, ò assessore comunale; per cui, mentre esso, come professore del R. Ginnasio, è nn subordinato del Direttore di questo, a sua volta il Direttore, come Preside del Liceo Comunale, è un dipenclente dell'alt,ro . . 'ncle... Quanto all'[stitnto Tecnico di Porto Maurizio, giaccbè incidentalmeute lo nominammo testè, ci veuuero rife • rite parecchie coserelle, di cui ci occuperemo a suo tempo. Pare che taluuo del perso1Hle che vi apparUene, non solo abbia certe protezioni 11011 troppo limpide al Mini.;;tero, ma cl10 altrove Come si vede, si voglion fare i taglierini in famiglia, calpestandosi i regolamenti, le leggi, l'equità, la giustizia; e il Ministero s'incarica di condire quei taglierini, cli mettervi pure il cacio. Qualche cosa di simile accade acl Ancona; ove nella scuola Nautica, annessa a quel R. Istituto •recnico, cfa circa dieci anni si è sempre dato l'incarico della matematica al Segretario del\' Istituto stesso, sfornito di le· gaie abilitazione all'insegnamento! E i laureati per che cosa ci sono 'I Come si vede, ci troviamo cli fronte acl un arruftìo di violazioni cli leggi, di abusi, di soprusi, commessi dal Ministero o col suo patronato ; - per il che la scuola è sovente una palestr.i ove si esercitano sol<>le ingordigie dei disonesti, ove si collocano certe persone che . si vuol favorire, seuza peusare all'istruzione, e le quali tengono il posto pubblico magari solo come una sineot1ra, o come uccello cla richiamo. In talune città poi pare che l'Istituto 'l'ecoico sia stato istituito soltauto per farne uu nido ,\ certi elementi locali che vi spaclroueggiano, che vi fanno ogni comoclaccio loro, che accumulano uffici su uffici, lucri su lucri, e che il Ministero abbia saputo sfruttare per bene il posto che occupava. Ma - come dicemmo - co ne occupeeemouu'a'.travolta, dopo ben vagliati i clocumeuti. Walderseein China. si guarda bene cfallo sco - moclare; mentre gli_sembra la cosa più natnrale del mondo sbalzar di qua e di là ad ogni momento altri insegnanti che non facciano parte delle camorre locali, o che per la loro onest/1,si rendano invisi a queste, epperò ai costoro patron i al Ministero. Ancora un paio d'esempì clel come in tal un i Istituti si segnano le orme clel patrono Ministero; o baster.\ per questo articolo, dopo che avremo aggiunte alcune considerazioni certo non inopportune. Al R Istituto Tecnico e Nautico cli Livorno - sul cui conto pure sappiamo di talune altre irregolarità, anche per ciò che riguarda la, Segreteria - si ammalò nell'inverno u. s. il prof. Holtzmann, tito lare cli matematica e d'altra scienza al Nautico. Ora, sarebbe stato doveroso e r•1golamentare da parte del Preside l'offrire la supplenza a Professori di materia eguale od affine, appartenenti al personale di carriera, dell'Istituto stesso; o, una volta che questì n0n Waldersee - Presto, figlio <lei Cielo, dammi lo spettacolo di una lli quelle belle atrocità, che ti hanno reso così giustamente celebre. lo sarei proprio addolorato cli esser venuto qui per nieute. Sugl'Istituti Tecnici poi c'è una grave considerazio ne da fare. Mentre tutte le altre scuole dipendono dal R. Provveditore, il quale nella maggioranza dei casi è un correttore di molte cose storte, e per la vicinanza in cui .si trovi~ alle scuole stesse può vegliarne l'audamento e gl'insegnan• ti, e all'occorrenza difouclere questi contro ingiustiziee soprusi,od impedire abusi. - gl'Istituti Tecnici sono affatto autonomi, e despota ne è il Preside. È vero che vi è una Giunti~ di Vigilanza su ciascun Istituto; ma essa ha un avessero accettato, a pro- . fessori cliCal'riera appartenenti ad al td pubblici Istituti, prima di rivolgersi a terzi. Invece, senza che alcun altro venisse interpell,ito, si chiamò a s1lpplire, per le due materie di cui ern titolare il prof. IIoltzt:ianu, certo signor ll[asoni, assistente cli fisica t,mtu al Nautico che al Tecuico; il quale dunque non è professore cli carriera, essendo pagn.to dalla provincia, o il quale inoltre è insegnante in cliver.;;i lstituti non governativi. li fatto ò tanto pitt deplorevole, iuquantocl.tò, per favorire uno del paese che già occupa, senza nemmeno essere hture,ito, parecchi posti - e qui entra in scena anche la violazione della legge snl cumt1lo degli uffici epperò guadagna molto, si lasciano illegalmente da parte altri insegnanti laureati, che han no diritto ad avere ci<'>che loro si nega, e che sono ridotti al [llll'O stipendio, in una città OYe il vi vero è caro come a Livorno. Ac.cenneremo i~nzi che uno dei Professori, illegalmente saltati. ricorse in via peivata ;111 uDO clei per.r.i grossi del .\Iinistel'O, chiecfonclo C•lmo mai lo si fosse lasciato cla parte nel moclo che si vide ; ma gli si risposo ... met tendo al solito lo spolvero sull'operato tlel Preside. U documento è iu uostre mani. · E qui non s:rn't iuutile ricordare clte quel sig. ~fasoni, co;,ì illegalmeute chiamato a.Ila prerletta supplenz,\ (e che ta,lvolta si chiama ,1 supplire ,1.ll'Istituto cli Livor110 anche pet· altre materio) è cognato cli una pupillrL del Preside clell'Istituto Rtesso; e che il Segretario di questo, che quivi tende ad imporsi e spadroneggiare, fa pure parte elci consiglio cli famiglia della pupilla predetta. (Rire di Pal'igi ). officio puramente ammi· nistrntivo; inoltre è di solito composta cli persone aff,itto estranee all'istruzione, per cui non vocle e sa doll'IstiLuto e dei professori se non ciò ,ihe le fa vedere e sapere il Preside. Ora, cli Presidi vi sono clei buoni, ma anche dei molto gmmi; e nella loro scelta il Ministero sovente ha seguito criteri tutt'altro che logici ecl opportuni: sovente si uadò non alla elevatura morale e scientifica neces· saria in chi doveva essere Presitle, bensì o a raccomandazioni, o ali' attitudine degli individui a fare il poliziotto. Ciò posto, e veduto ciò che innanii Ri è veduto, e tenuto conto cli molte cose notorie e che qui ora è superfluo riferire, risulta chiaro che, data anche la strapotenza che il r,:,golamento concede ai Presidi cl'Istitiito '.tecnico data la incontrolln.bilità della maggior parte del loro operato, dato l' esagerntC> e irrazionale culto prestato dal Ministero al principio d'autoriti\, - risult,L chiaro, diciamo, che negli Istituti Tecnici gli abusi sono piìt facili e frequenti e gravi, che non altrove; - e gli insegnanti onesti e cli carattere vi sono più facilmente esposti a rappresaglie e maltrattamenti. Ci riserviamo in altri articoli cli tornare più ad agio su queste COllSiderazioni, come di denunciare nuovi fatti edificanti, sempre ad illust.rnzione del concetto che inform,i qnesto primo articolo. I GlOVANI TURCUI.
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