RIVISTA POPOLARE Dl POLlTlCA LETTERE E SCIENZE SOCIALl 345 i htvornLori inglesi se ne Lengono louLani, porchè lo giudicano uu sogno da millenari per la cui realizzazione non esiste una vici recite (royal road) che ,i conduca. Intanto non si creda ohe il socialismo inglese non abbia ,wuto e nou abbifL ancora sostenitori eltJvati cl.te hanno raggiunto un'alta posizione nella soiernm, nell'arte, nella letteratura, nell'amministrazione. llasti ricordare che Sidney Olidor; impiegato uell'uffioio delle 1.1olonieinglesi e mandato ad org,mizzare le finanze della Giamma.ica, ohe Olivier Lodge, il noto fisico, e nuovo di rettore dell'Università di 13irminghmn, ohe ,Valter Crane, già direttore della scuola superiore di Bello Arti, sono soci,Llisti. Pari menti i propagandisti socialisti inglesi i;ion possono essere snperat,i. Se i ht\'oratori inglesi sentissero un vi,·o bisogno di un forte partito socialista, ossi potrebbero averlo. I quadri vi souo, o non vi è clefìoionza di ufficiali. Mancano i soldati. Come spiegare questa mancanza 1 Forse uou si sente il bisogno della cosa 1 Senza toner conto dei giudizi giudizio, lo fo riteuere corue esattissimo. Statistiche dei salari, statistiche dei prezzi e del consumo, dei mezzi di sussistenza do! popolo, dati sulla mortalità, sui delitti, sul panperismo, tutto contribuisce a dimostrare il miglioramento della condizione dei lavoratori da quolla ohe la storia ci dimostra che era nella prima metà del secolo. Certamente non mancano i punti neri - e non piccoli - ; non li nega lo stesso Nostitz: il quale ammette cho molto si può migliorare ancora, e in un tempo relativamente pili breve cli quello impiegato sinora. E di fronte a questi punti neri sorge sempre la domanda: perchè manca in Inghilterra un partito socialista? Sono forse tali i lavoratori inglesi da non comprendere che la, loro condizione in molti punti ha bisogno cli essere migliora.ta ed è suscettibile di miglioramento? Ecco la risposta. Non manca agli operai inglesi la coscienza della possibilità di migliorare; ciò che manca è la fichlCia nell'azione della democrazia sociale. L'esperienza <li tre generazioni di lotte politiche ha reso la massa I volontariper la China Il Capitano (cii soldciti;: Chi non vuole venire con me in China faccia due passi indietro? Il Sergente (dietro lafilci: Voglio veclere io, ohi. sarà l,Lcarogna ohe si azzarderà a fare due p_assiindietro! parziali e interessati dogli agenti dei partiti borghesi, so ue hanno altri cli ilh1stri ed obietti vi cultori della economia sociale, i quali dàuuo la oluave del movimento operaio inglese. Essi hanno constatato che i miglioramenti av\·euuti nella condizione dei lavoratori inglesi f\ono stati tanto considerevoli di fronte alla passata lorn condizione, ohe ossi non ritengono necessario l'inter'vento tli un particolare partito democratico o sociale, come indispensabile per ottenere ulto:iriori miglioramenti nel-· l'avvenire. Una tale conclusione si trae cfa una grande opera compar~a tostè sulla 001Hliziono:idei lavoratori inglesi, il cui titolo ò questo: Das .À.ttSleigendes Arbeilerstcinclcsin Englcmcl. J·JinBeitrng ~ur socialen Geschichte der Cer1enwcirt e n'è au ture t111alto funzionario sassone, Jians \'On Rosti tz, oonsigli1.1rodi legazione. Quest'opera colossale supera, per la serietà e poi· la imparzialità e la copia e l'es,ittezza dei dati e ileIle notizie, qnella di Sohn lze• Giivernitz, (Ziwi Socia/on Erieden), ohe 1mre fece tanto profoucfa impress.ione. Economisti o sociologi devono convenire nella giustezza del gi11dizio t1i Nostitz, ch'è pure quello dello 8chttlzo-Giivemitz: (( Chi getta lo sgnardo sullo sviluppo « sociale dell'Inghilterra nel secolo XIX si con vince ohe « il tratto essenziale del medesimo ò l'ascensione dello << stato dei Javorntori. » 11 1uat,eriale sn cui è foncl;i.toil ( Wahre Jacob di Stuttgart) dei hworatori scettica verso le proposte teoriche. « Da noi non si fanno riforme, ma rivoluzioni i. diceva un giorno a Cobden, Napoleone 3° r!J,ttristato clall' opposizione ohe Thiers faceva al libero scambio. In Inghilterra invece cla due secoli si fauno riforme. E le riforme pii1 rivoluzionarie e pi11 ardite furono anche fatte col si• stema elettorale ristrettissimo : nella legislazione, nell'amministrazione e nella stessa organizzazione dei partiti. D'on.Je la prodigiosa forza o resistenza cli entrambi i partiti. Con tntti i loro difetti e con tutta la parte d'impegni non mantenuti, essi clw·cmte il loro governo hmmo semvre jatto alcirne riforme ed hanno reali.:zato una vcirto delle promesse fcitte nei periodi elettorali. Gli eletto1·i izitincli, vivono sictiri cli loro: e in ciò sta la grande difficoltà di indurli a volgersi ad un n11.ovo partito, che non può ancora dare tale sicurtà. In questa difficoltà si sono, sinora infran1,i tutti gli sforzi della democrazia sociale per divenire nn partito politico. La difficoltà verrà rimossa quando gli operai inglesi avranno visto una forte rappresentanza parlamentare della· democrazia sociale. Nè questo è un circolo. vizioso in cui si debbano sgretolare le sue forze. La cosa non è cattiva. Si tratta soltanto di liberarla da un certo dqttrinarismo, che ha impedite sinora alle sue forze di trovare la leva in una azione uuit,Lria, nella quale sono deboli i suoi
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