RIVISTA POPOLARE Dl POLTTICA LETTF:Rfi: R SC!F,NZ!i: SOC[ALi Jl lutto si porta iu L.innco nella C)lina e ncll'Annam; i11 rosso nel Giappone. Tutti gli anni i membri cli ciascuna famiglia si riuniscono presso colui che i riti hauuo designato per adempiere le funzioni di gran sacerdote, e l'unione più perfetta deve regnare rtllora in mezzo a tntti i parenti. I mani degli antenati sono invocati solennemente ad assistere al gran pranzo cll,, cost,ituisce la vera comn - nione tra i morti e i vivi. La famiglia, nel senso stretto della parob, entit:\ imperitnra, è il dogma primordiale della civiltà chinese, i~ segreto della longevità della China. (Rev1,e Scùmtijique - tl settembre). La mendicità a Pechino. - Non vi sono in China nè operai nè asili. Tutti i disgraziati aumentano l'armata degli accattoni, i quali si distinguono per la strn,·agante e ripugnante sporcizia. Si calcolano a .100,000 ossia 116 della popolazione, il numero dei mendicanti di Pechino. Sono organizzati ed hanno un capo elettivo : il loro RI\. Ogni quartiere di Pechino ha il suo grup1)0 di mendicanti che versano ogni sera scrupolosamente gl' incassi fatti della giornata. Le botteghe sono tassate tutte con 11na tariffa, Quando uu mendicante non ha ricevuto l'elemosina alla quale orede di aver diritto, torna con altri due o tre compagni a p1·otestare, e il bottegaio si afil·etta a pagare subito, sripendo che piìt at,tend_erà a farlo, più il numero dei mendicanti anmenterà, e pili sarà la somma da mettere fuori. La vendetta, sareube certa e consisterebbe nell' incendio durante la notte. Per evitare queste· noie, in generale i bottegai trattano à fo1jait col Re dei mendicanti, e ricevono dal medesimo una carta gialla sulla qnale, con la tìrma del Re si trova scritto: « I fratelli sono pregati di non disturbare questa casa». La mendicità si esercita poco nelle case part,icolari tranne per i matrimoni e per le morti, e anche allorn si fanno dei contratti I mendicanti si alloggiano come possono, o in case abbandonate o in capanne ohe si costrniscono nella campagna A Pecldno vi sono degli albergl1i ove si può dormire o riscaldarRi per mezzo centesimo per notte, famoso quello del Ki~1\.1.ao-J 1'1in (la casa, delle piume cli pollo). Vi è una specie cli carità ufficiale ma con resnltati .insignificanti. La mortalità tra i mendicanti è considerevolissima: J'inver1w e !'epidemie fanno delle stragi terribili. Nel 1895 il cholera mietette a Pechino, durante l'estate], a0,000 vittime. Durante l'inverno e la prima, 7 era che seguirono. i menaicanti sembrarono esser disparsi dalle vie della capitale· - ('.l'our de Moncle - 1 settembre). X.XX. 11 pericolo anglo-sassone. (1). - I socialisti in generale banno il torto cli voler spiegare tuttii la storia coll'intervflnto del fattore economico. Spesrn hanno ragione; qualche volta sbagliano. Non si dimentichi che vi sono fattori morali che agiscono insieme e talvolta contro i fattori econo111ici. Il sentimento wrzionale. il sentimento della razza è uno di questi, e in certi iuomenti prevale sugli altri. Attualmente il mondo civile corre il pericolo di clover sottostare al pericolo del predominio degli anglo-sassoni. L'idea imperiale si fa stradain Inghilterra, come iu America e mira ad assicurare agli anglo-sassoni il dominio politico ecl economico sulle altre nazioni. Il pericolo è tanto più grave in quanto i socialisti e i democratici del continente europeo guardano all'Inghilterra con ammirazione e 11011si difen- · 11ono come dovrebbero. Ad essa attribuiscono virtù che ebbe, ma che non ha più. Nè la libertà, nè la giustizia vengono più rispettnte come una volta al di là della Manica. Ciò che l'Inghilterra fa nel Transvaal, noli' Irlanda, nell'India dovrebbe servire di ammonimento e dare un'idea della sorte che verrebbe serbata alla democrazia europea il giorno in cui l'imperialismo inglese non incontrasse più resistenza. Ne, si dica che l'inniquità politica ed economica dell'Inghilterra verso gli l l) (Sotto i tre XXX si nasconde un socialista inglese.) (N. d. R.) altri.~ia il fatto dolio sue classi dirigenti è dei suoi capitali. No! Diet1·0 a Cham berlain stn oggi la grande massa del popolo - cioè la piccola borghesia e una forte frazione della classe operaia; in lnghilterra 11011 esiste 1rnnto, come negli stati continentali dispotici, un antagonismo tra governo e popolo, ma ogni governo inglese può contare sull'appoggio popolar~ p_er i suoi atti pii',. iniqui o pi 1'1reazionari. (Revne Socialiste - 15 agosto). Cainille J1dian: Norde Sud. - Chiusa da nn qua, tlrato formato da montagne e dal mare, con nu vero irraggiamento cli finmi e di strade, la Francia presenta una individualità geografica: pare predisposta a produrre un popolo personale, uno stato omoge~10~ e ce~- tralizzato. Essa però ha, in sè nn elemento eh chscorclia che tnrbn questa tendenza all'unità, una, forza centrifu,,a cl1e resiste al principio <licoesione: è il contrasto tr!f il Nord e il Sud. Questo contrasto è unn fatalità che pesa su tutte le na.zioni. La Germania, l'Italia, la Spagna ne hanno sofferto e ne soffrono fo~·se ,a~cora: Deriva in parte dalla, differenza delle lat1t11clrn1, dei climi, delle produzioni e dalla varietà dei te_mpe1:a~ menti che può esser uua conseguenza della cl1vers1ta del suolo e deriva sopratutto clal contrasto delle razze. (Revne cle Paris - 15 _settembre). A. 01neltehenko: In Siberia. Alla ricerca della terra e della ftlicità. - Chiunque si fa a studiare J'emigrazion<: ufficiale o spontanea dei contadini russi, che nrn,ucano cli tbrra nel loro villaggio e se ne vanno in Siberfa colla speranza chimerica di trovarne a discrezione e cli essere seconda.ti dal governo nella loro iustallaziono, acrpiista. la convinzione che essi Yanno inoontro atl u11 gra.rn1e disinganno. I soccorsi del governo sono minimi in rapporto al numero sempre l)iì1 crescente clei coloni, che fuggono la carestia e la fame. ì\fa la princil)ale ragione di questo stato di cose, è l'orgauizzazioue tlifettosa. delle regioni dove migliaia di uomini arrivauo alfo111n,ti,amnrnlati, esauriti da un viaggio lungo e faticoso. Essi sono spesso forzati 11i soggiornare in queste stazioni 11110o chie mesi in attesa dei battelli vapore, dei treni !lisponibili o dei cavalli, F,' Lì. che si svolgono founmerevoli drammi di miseria e di malattia in mancanza di ospedali, cli viveri e di alloggi. 'fntto questo - ospedali, viveri ed alloggi - esiste iif.ficial1ncnte; 111ain realtà gli ospedali sono delle baracche strette e sporche, e gli alloggi delle capanne ùa selvaggi. Io stesso, che fui mandato a ~tndiare sul luogo le condizioni 8auitarie ho potuto convincermi che In, pa.rola igiene in quell'ambiente è un'ironia. (.Mir-Boji. - Litglio-Agosto) ( l ). (I) Abbiamo riassunto queslo articolo affiochè i r.ostri lettori veggano che anche nelle riviste russe il pessimismo 1100potrebbe essere maggiore sulle ,:ondizioni del popolo d~l grande impero. Ciò che scrive l'Omeltchenko conferma ciò eh'è stato scritlo nella Zeit e che venne da noi riprodotto rei numero precedente. N. d. B. Gli abbonati che invieranno lire Una e cinquantaalla nostraAmministrazione,riceveranno:. POLITICA COLONIALE dell'on. dott. Napoleone Colajanni. AVVISO A.GLI A.BBONA.'l'I Per variazioni di residenza, inuio copiearretrate, reo/ami, eco., gli abbonati debbono unire una fa-. saetta con cui rioeuonola « Riuista >>, indirizzandola al Sig, Gioacchino Montalbano, Viadella Vite, N. 74, Roma. 011. Dr. NapoleoneColajamzi proprietariod, irettoreresponsabile Roma, Tip. I. Artero, Piazza Montecitorio, 124- 25
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