IRIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI 359 I cinesi consci della indipendenza del loro sviluppo s'irritarono fortewente quando gli occidentali vollero trattarli non da uguali, ma da superiori. I rnandarini e i missionari alla loro volta, e iu senso diverso, hanno rinfocolato le ire. Intanto, mentre i missionari predicavano la pace, i governi occidenta,li praticavano l'omicidio; e con ciò si spiega la diffidenza dei cinesi verso gli un i e gli altri. Non si può andare presso un popolo colla Bibbia in nua mano e col bastone irupiombato uell'altrn, e sperare che venga accettata con piacere la prima. Alcuni governi enropei sono responsabili uei tempi recenti della J)ii't atroce condotta verso la Cina. Le trn ppe francesi nel ISil-! commisero delle stragi in Foochon sul fìnme Miu. Oltraggi uguali commisero due anni dopo in Slmnghai, ecc. Gli occident.ali hanno seminato il vento ~enza pensa.re che necessariarn~nte dovevano raccogliere la tempesta. (North American Review - Agosto'. C. 1J'. Jiolder: Il trattamentoche gli americanihan,,oinflitto ai cinesi. - Non si può menomamente giustiftcare questo trattamento. La storia delle relazioni tra l'America e la Cina dimostra che la repubblic,t del Nord non ha trattato l'Impero celeste cortesemente cd onestamente. Nel l8ti3 si tlisse alla Cina che si sarebbero accettati i suoi emigra.nti in numero illimitato; l'invito fu accettato ed una fiumana di cinesi si riversò sull'Ame1ica. Allora, precisamente come era avvenuto in Anstralia, i lavoratori se lle allarmarouo etl im·ocarono l'immediata esclusione <lei cinesi. Il governo fu costretto a domandare la modificazione ,lei trattato cd a proibire severa,ment,e l'immigrazione ciuese, che venne sospesa pe1· dieci anni. Naturalmonte, come rappresaglia, i cinesi attaccarono gli americ,tni che andarono in Cina. Vc11timila certif:ìcati vennero dichiarati nulli, e i cinesi vennero espulsi ; così ventimilib prornesse sull'ollore eleo-li Stati 'Sniti vennero infrante, e pr0YOCarono delle p1~. teste del ministero cinese, cui difficilmente potè rispondere il miuistero americano. E con ciò si deve ricono - scere che se la Cina fosse una J)0tenza simile alle enropee, essa p1·ima di allesso avrebbe an1to il diritto di dichiarare la guerra all'America. (No,·th Anierican Rev,ew - Agosto). Mr. Maxse: La Germaniacontro l'Inghilterra. L'ImlJeratore di Germania deliberatamente si è fatto giuoco di Chamberlain, che dalle lusinghe del primo fu indotto con tanta leggerezza a proclama1·e nel discorso di Leicester la nuova triplice composta dalla Germania, dall'foghilterra e d:-i,gliStati Uniti. Chamberbin si mostl'ò uon,o di stato molto inesperto, e non si accorse che l'Imperatore di Germania ingannava nello stesso tempo la Russia e l'Inghilterra, e dava :tcl intendere a quest'ultima che erano volti contro la Russia gli armarnenti navali recenti, mentre il suo vero obbiettivo è quello di abbattere l'Inghilterra. La flotta tedesca non è ancora molto forte per mggiungere l'intento; perciò le altre flotte di Europa devouo essere requisite al servizio dell'In,peratore. Questa è la vera ragione per la quale egli attualmente striscia colla Russia; e per mezzo della Russia egli spera di controllare le forze della Francia. L'ostinazione dc.,.li statisti inglesi nel non volere riconoscere il Cl!ratter~ e le finalità clel goYerno tedesco deriva dallo stesso irrnorante ed \n?oncepibile ottimismo che non fece pre0star fede al mrn1stero attuale agli armamo11ti dei Boeri che furono incoraggiati dalla Germania e dalla Russia 1;ella speranza cl"infrnngere l'impero britannico nel Sud-Africa. Ci fu una vera cospirazione contro la Gran Brettagna in Africa; ma i capi cospiratori sono in Europa ( Nationctl Review - Settembre). ll). ' Un resiclente clella vecchùi Cinci: Ciò che si devefare in Cina. Ogni tentativo di spartizione della Cina sarebbe un atto di follia. Ogni provincia si ribellerebbe e si av- ( 1) Il nostro amico e collaboratore G Paratore, primo e f~rse unico in Italia, ha pubblicato in un giornale quotidiano due documentati e suggestivi articoli che collimano perfettamente coll'articolo del Maxse. Tra noi p,issarono inosservati ! N. d. R. vicinerebbe alla dinastia Manchu in difesa dell'unità dell'Impero, la quale è il prodotto della evoluzione di 4000 anni. Invece si dovrebbe procedere ad una specie d'interuazioualizzazione sulle seguenti basi: 1° Si dovrebbe costituire un gabinetto misto: metà di cinesi e met.'ì. di stranieri. 2.0 Le nazioni, le quali fornirebbero 10,000 nomini pel mantenimento dell'ordine, dovrebbero avere due rappresentanti. per una nel gabinetto misto. 3.0 Ai vicerè e governatori della Cina si dovrebbe lasciare la nomina di un ugual numero di membri del gabinetto. 4.0 I compiti di questo gabinetto dovrebbero essere: a.) di preservare la vita e i ben i cli tutti i residenti in Cina, nativi e forestieri; b) di difendere l'in-· tegrità dell'Impero; e) di governare la Cina non nell'interesse di questa o di qu.ell':ùtra nazione ma di tutte le nazioni. 5 ° Il nuovo gabinetto dovrebbe essere perfettamente indipendente dal controllo dei singoli governi; poichè tale sistema. si è chiarito impraticabile in Egitto, iu Creta, a Samoa; 6.o Si dovrebbe costituire una Corte Suprema di tutte le nazioni, il cni compito sarebbe quello di rimuovere ogni difficoltà in ternazionale clte potrebbe iusorgere tra i governi: e ciò in nome della giustizia e non colla forza brutale delle armi. 7.0 In p,1ri tempo si dovrebbe esigere cfai vicerè e dai governatori di mantenere l'ordine nelle rispettive province, cessando di mandare trnppe in Pechino, dove esse vengono adoperate soltanto per attaccare gli stranieri e per violare i solenui impegni e i trattati. (Conte1n11orary Re1,ie10 - Settembre). Pa•ui D' Enjoy. Il rispetto dai mortilln China. - Gli stretti legami che congiungono fraternamente tutti i chinesi tra loro, non si sciolgono dopo la morte. Le famiglie, secondo loro, si cougiungono tutte nell'eternità rii,ssumenclosi nel concetto di Dio, padre della 'l'erra e dcll' Acq na. · · I Chinesi conservano il deposito sacro dei ,nani dei loro antenati. Ciascuna famiglia sotterra i suoi morti e tntti i Cbinesi considerano un delitto dissotterarli per qualsiasi anche gravissima cagione. Le stesse autorità municipali non possono toccare un cadavere senza una superiore autorizzazione. Le pene corporali per tutti indistintamente sono 80 colpi cli bastone per un semplice trasporto, 100 colpi se il corpo ha subìto danni, 60 colpi e un anno di prigione se il cadavere è stato distrutto o gettato nell'acqua. I complici sono mandati iu esilio. l parenti non hanno facoltà di sopprimere la tomba di uno di loro; senza esporsi a essere decapitati. Coloro che smuovendo la terra e scoprendo delle ossa, non si affrettano a ricoprirla facendo un tumulo sono puniti con 100 colpi di bastone. Se un proprietario cli terre nel cacciare col fuoco le volpi e altre bestie, brucia o danneggia un cada,·ere venuto fuori dalla terra è passibile di 80 colpi cli bastone e cl: 2 anni di prigione. Le tombe chinesi sono cli tre specie : Plum, Trung, lVIo. Il Phan è quando in un ammasso di terra si fa una lossa per il cadavere. TI 'l'rung è quando il cadavere si mette sul suolo e si ricuop1'e di terra. Il Mo è una fossa sotto terra in cui si mette il feretro. Le tombe differiscono secondo i gradi. Il Chinese sapendo che le altre razze umane non hanno il rispetto assoluto per la morte 1to11si anischia, mai a viaggiare solo all'estero, ciò che spiega le m1merose colonie chinesi che si vedouo aggruppate in certi punti del globo. li Chinese nutre il più profondo disprezzo per le nostre necropoli. Egli non soffrirebbe che una spoglia mortale potesse esser numerata e catalogata su di un .piano municipale, e griclerel>be all'abbominio se gli si spiegasse il sistema delle locazioni temporanee cli terreno, lo svolgimento di questi contratti macabri fatti a peso d'oro. Se il Chinese è ricco, il suo corpo imbalsamato viene tenuto tre anni nella sua casa, in mezzo della sala d'onore, ai piedi dell'altare degli antenati. Attorno al catafalco si bruciano costantemente dei ceri rossi sempre rinnovati. Tutte le notti i parenti a turno, fanno la veglia al morto al quale si parla delle cose che gl'interessavano quando era vivo Per tre anni la legge proibisce espressamente ai figli ed ai nepoti la ripartizione dei beni. Per tre anni la vita è come interrotta nella casa.
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