RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTlrnE E SCIENZE SOCJALl 337 tremanti, chiuso gli occhi di Anna Maria, e si abban• donò sul guanciale, singhiozzando. - Essa è· in cielo - disse ancora il pre' e, con la voce sommessa - pregate per lei. Anna M,Hia preghcr:\ per voi, dall'alto. Reg_1iicsccint in pace. E tornò a pri-gare. * * Mario Ca11tis fo solo. ancora nella strada deserta, sotto il cielo oscuro, st1Ua riva del fiume. La vall11,ta era morta; e pareva che dopo la morte lenta. del giorno, dopo la scompar.;a del sole, della luce, non dovesse risvegliarsi pi1'1. Mario Ca,ntis pensò che su quel fiume, su quelle colline, su quei c;:tm1)i,non sarebbe disceso pili il soavissimo chiarore dell'alba. - Tutto è finito, - ùisse freddamente, impallidendo - la morte è nella naturn, nel mondo, nell'anima miit. Io elevo morire, poi che va,na ò l'esistenza, s'io non posso mggi11ngere il mio sogno. lo elevo morire. Dolce cosa la, morte, nella giovinezza! Io 11ouavrò i capelli bi~.nchi, Io non vedrò le mie ca.rni livide per la vecchiaia; nou sentirò la vita fuggire dalle mie membra esauste, dalla mia auima fremebontla cli desiderio. :ì\on subirò l'angoscia dell'impotenza. lo elevo morire. E fu tranquillo. Sorrise, di un clolcissiu10 sorriso, scendendo al fiumo, per il sentiero bianco, fiancheggiato dalle siepi morte delle acacie. ;_ Non soffrirò, -- disse, - la morte mi coglierà nel deliquio dell'oblio. Si sentl disgiunto dal mondo. E sorrise, ancora, abbandonandosi alla corrente lentissima. Sentì a torno la por:;01rn il freddo dell'acqua; chiuse gli occhi, mormorò il nome soave, e svenne. EmroNoo CoRRAJJr. Sperimentalismo soeiale L'Assicurazionoeperaiadell'ImperoGermanico Piì1 \'Olte ci siamo intrat,tenuti di questo importante aspetto della legislazione sociale; ma credi::1,Jnosempre utile l'insistervi. Oggi lo fa.ro1uo riproducendo tlall'ottinrn, Rivist<i interna.cionalc di monsignor Talamo un n,rticolo estrntto da al.tre riviste tedesche. .J:..'enorme importanrn di questa assicurar.ione risulbt a prima vista (11• Dei 56 milioni cli abitanti dell'impero tedesco, fra i quali si trovaDo 16 milioni di operai, 9 milioni sono assicurati contro le malattie, 17 milioni contro gl'infortuni., 13 milioni contro l'invalidità e la vecchiaia. In 40 milioni di casi, dall'anno '1885 fino al 10 gennaio 1900 souo stati pagati 2413 n,ili.oni ili marchi. Presentemente viene sborsato circa un milione al giorno a favore delle classi lavoratrici. Le somme vanno distribuite a1mualmente nel modo seguente: 150 milioni cli marchi a 3 1r4 milioni di nmmalati, 85 ruiìioni di marchi a circa mezzo milione di vittime d'infortuni, e più di 80 milioni di marchi a 52Cl,000 pensionati per invalidità e vecchiaia. In tutto il periodo cli 15 anni, facendo astrazi,me dalle spese d'amministrar.ione, gli operai banno contribuito con 1164 milioni di marchi, gl'imprcnditori con 1099 milioni di marchi, e .l'impero con 150 milioni cli marchi, in gtùsa che gli operai hanno ricevuto per risarcimento un miliardo tli marchi in più delht loro contribuzione. (1) Pe1· comodità degli studiosi diamo qualche indicazione sulle pubblicazioni che si. occupano dell'argomento. Lajs e. Zahn: Eim·ichtung und Wfrkung de1· deutschen Arbeitsversichrung; Dott. Zacher: Leitfaden zur Abeiterversicherung des Deutschen Roiche.;; Dott. Klein: Die Leistunyen der Arbeiterversicherung des Deutschen Reiches; Doti. Bielefeld: Die Heilbehandlun,q gegen d.er Unfalt und Invatiditatversicherten Arbeiter in Deutschland. Tutti questi libri si trovano presso l'editore Asher di Berlino. Le rendite 11011sono tanto alte quanto sarebbe desidernbile; però non si può negare che l'aiuto è abbastanza efficace, ed è una vera àncorn di sai vezza per l'operaio nelle disgrazie della vita. Ancorcbè gli opera,i non ne sia,no soddisfatti si può· rHenere ch'essi s'opporrebbero con tutte le loro forze nll'abolizione cli questa legge; le loro aspirazioni sono piuttosto dirette al legittimo scopo di semplificare e migliorare la legge stessa. Ad ogni motlo è notevole come a,lReichstag, il Jl!tl'- tiio socialista il quaJ,, prima rweva vot11,to contro le tre leggi d'assicm·azione, nel 1899 chiese la revisione del l'assicurazione contro l'in val idi ti\. L'assiclll'azione non solo ha direttamente portato aiuto ai bisognosi col pag,tmento cli miliardi, ma lrn mostrato la smt efficacia SlL tuttlt la vita sociale. Primo offetto è l'allarg,11nento della cerchia degli assicurati al di fuori llei lin1iti della legge dell'impero. Meclia.nt.eleggi e re• golameuti locali ò stato esteso il beneficio dell'assicurazione agl'inscrvienti tlomestici ed agricoli, agli ,tpprendisti, ecc. Le conllizioni materiali della popolazione operaia si sono realmente migliorate, poichè da parecchi anni i salari ·si sono notevolmente rialzati, e il cousuuto degli alimenti ò aumentato; u ancorchè quest.i fatti possano piuttosto attribuirsi allo sviluppo economico, non v'è dubbio che l'opera,io, nella coscienza cli sapere tutelati i casi imprevisti, trova mwve forze. L'azione etica non v11,trascrn rata; al posto dell'elemosina viene il diritto, e l',Lmore al risparmio è rafforzato; il sentiment,o di un possesso benchè piccolo lega i pensionati ai presenti orclinameuti sociali. Ancbe gl'impren(litori non resiano est-ranci agli effetti della gramle o_pem sociale, e fnt di essi si fa sempre pii1 vii-a la convinzione cbe la tutela dell'operaio è nel loro proprio interesse. Col miglioramento ,[ella condizione sociale degli operai, iniziata, d,tll'assicura• zione, cresce l'affetto al lavoro o la bontà, e quantità tlella, prestazione. La conoscenzit di questo ra,pporto dà ai contrasti fra imprenditore etl operaio una soluzione pacHica. Un altro effetto tlell'assicurazione è stato quello di diminuire uei municipi il peso ùell'assistcnz,t a,i po• veri. La politica sociale comuua,Je, sotto l'inJiusso della attività riformatrice dello stato, i;,.i è estcs,t lL n1wvi c1t111piq, uali la mediazione del lavoro, le commissioni socii1li, i tribunali industriali, la cm·a, delle ahitazioui, il promovimento dell'igiene e della coltura popolare. 111grazia a queste iniziative la popolazione si sviluppa intellettualmente e fisicamente in conilizioui favorevoli, e il miglioramento delle capacità delle classi inferiori siguilica miglioramento di tutto il popolo. I fatti addotti nelle pubblicazioni pre_paratlJ per l'esposizione di Parigi provano che la riforma socinJe non solo adempie a un postula,to morale qnnle è quello della proLezione dei deboli, ma è anche una leva di progresso economico e di cousolidamento interno. Da quésti fatti, concludo l'A., bisogria prendere iucornggiarnento a proseguire nelht via intrapresa. espandendo l'azione anclie ,tgli altri cn,mpi ilella politica sociale. Il trades-unionismdourantel'anno1898-99. La statistica annua tlel dipartimento del lavoro del Boarcl of 'l'rade, mostra che so il numero delle tm<le• unions è disceso da Ia07 a 1267, la diminuzione si Sl)iega colla fusioue delle traclc-·unions fra loro, poichè. il numero dei membri si è elevato cla 1,611,600 a .l,044,591. Le dieci unioni principali hanno in rnano dei fondi piit considerevoli di quelli di prima, che ammontano in tutto a 2 milioni 694,799 sterline. Vi è stato dnnqne chlrante l'auno, un aumento di 400,000 sterline. Un gran numero tl'unioni hanno cominciato acl agire come società di mutLLOsoccorso, assicurando ai loro membri soccorsi per la vecchiaia. Le cifre relative· alle lotte delle trades (scioperi, loock 01its, ecc.), dimostrano una tendenza a diminuire. Nel 18!:!9 ,7e ne sono state 721 contro 864 del 1897, e mentro cbe uel 1898, 15 milioni 289,478 giorni sono stati così perduti, nel 1899 vi ò stata, una perdita cli soli 2,396,;388 giorni. E' la più bella cifra cbe sia stata mai registrata. Il 31 per 1000 di questi conflitti son fluiti colla vittoria degli operai; 32 per 1000 sono stati in favore clei padroni ; il 3l per 1000 sono finiti con transazioni.
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