Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 17 - 15 settembre 1900

33° . El!VISTr1 POPOLA.RE DI POLITICA Lt;:TTJ::R!•; I:' SCIENZJ,' SOCIALI per ragioni territoriali, il qaso sia lasciato giudicare rii compagui di Reggio Emilia. Dovo una votazione per alzata e seduta che eh\ 62 si e 53 no, essen<lovi. dubbi, vien fatta la votazione per divisione che dà 25 si e 75 no, e la pregiudiziale passa. Tutti i deputati 'preseuti, tranne Bissolati e Lollini, hanuo votato pel si. In ogni modo, però, si lascia al 1leputato Borciaui, presente, la facoltà di parlarfl. L'on. Borciani dichiara di uon aver niente a rimproverarsi non essendo intervenuto ai funerali iu Roma come fu deliberato dal gruppo pnlamentare, ed essendo intervenuto a Reggio Emilia, ad llll fonerale israelitico e acl uno cattolico pel defunto re, come pro-· testa coutl'o l'assassinio, e nella sua qualità di sillflnco di Reggio Emilia, in. perfetto accordo colla Giuno: permettano, nelle amministrazioni dei Comuni e delle o: Provincie J>. ,, 11 Congresso stabilisce inoltre : - « che nel caso di alleanztL con altri pal'titi, il par- , tito socialista abbia_ da presentare soltanto una lista « di minora,nza, h\ quale possa, servire da controllo o " da stimolo all'opera altrui; - « che, in u11'11,nuni.nistrazione in prevalenza for- « m11,trLd11,ipartiti alleati, abbia ordinariamente ,Lman- « tenersi estraneo alla composizione della Giunta e « della Deputazione provinciale; - « che però i consiglieri comunali socialisti, costi- " t.uiti sempre iu grnppo distinto, possano col loro voto « sostenere· alla carica cli sindaco, di assessori. a,mmio: nistratori di Opere pie, o: ecc. individui apparteo: nenti a partiti allea,ti ta socialista. o:Tutto ciò « -egli dice - è attribui- <, bile al Partito il quale « ci mancla ad occupare Il giornalista forcaiolo '< nelle elezioni ; - « cbe i cousigliei·i. o: certi uffici ».- Silenzio generale, interTotto soltanto dalla voce di Arturo Labriola che propone un ordine del giorno col quale « il Con· « gresso intende che la « pregiudiziale significhi « obblig,) per la Sezione o: di Reggio Emilia di pio: gliare in esame la con- « dotta del deputato Bor- « cialli ». E' subito approvato. * . * ::: « comunali socialisti pos- <! sano far parte, auol1E> « in minoranza, delle « amministrazioni clelli, o: Opere J)ie e di Istituti « di beneficenza e dell~ o: Commissioni di studio>>. Relativamente all'c,zione iminediatci per l'opera riformati:ice, il Congresso - respinto l'ordine del giorno LEONEdichiarante che in certi casi, se pù1 utile, sarebbero state eh preferirsi le im1>rese private. alla comunilizzazione tlei servizi pubblici, e 1·espinto l'altro di MoR- ._;A1uinteso a racconrnncla.re ai socia! isti o: cli non « illudere gli elettori con « promesse impossibili ,, - votava il seguente ordine del J::iomo: o: Il CÒngresso, dopo « riaffermata la necessit:ì o: cli dare incremento alla « istruzione obbligatoria « laica, provvedere gli « scolari poveri cli vitto. <! di Yesti e di mezzi di « studio, migliorare l'i- « giene pubblica, oppor- ,< si itlh, spese di lusso, o: soy,•enzional'e le CaE si passa all'Azionedel Partito nelleAmministrazioni locali. Il relatore BoNoMI, colla sua competenza e precisione, ha syo\to magistralmente la sua relazione in cui ha esaminato la questiono sotto tutti i suoi principali aspetti: conquista o no della maggioranza del Consiglio; partecipazione o 110 alla composizione delle Giunte; funzioni industriali municipali; abolizione dei dazi comunali sui generi di prirnfLnecePsità, e loro ostacoli, specie uel Mezzogiorno; autonomia comunale; reterendmn. È una macchina semplicissima : appena viene caricata di monete laJ vedete buttar fuori.. ..... lordure d'ogni specie. « mere ciel lavoro ed ogni o: altro istituto inteso alla « elevazione economica « e intellettuale del pro- « letariato; delibera <li « porLare la sua azione Nella discussione, che si è specialmente svolta sulla tattica, furono notevoli: un tliscorso di MoD!GLIANI, un oratore di prim'ordine, sulla necessitàd,i esser_prc~tici,_e 9uello cl\ SA~rnucco incitante a non tennars1 ai pn1111ostacoh nella lotta inevitabile con l'autori tù tutoria. Essendo le 6, la continuazione della discussione c la votazione è stata rimandata al giorno dopo. Congre~sisti presenti ~21, rappresentanti 22:'i sezioni. Adesioni 318. Nella seduta antimeriilialla di LUNF.DÌ (9 ', dopo che B<JNOMI ebbe l'isposto ai 18 oratori iscritti, è stato votato il seguente ordine del giorno relativo al contegno da tenersi dai consiglieri socialisti in caso di composizione di Giunte e cli Consigli provinciali. o: Il Congresso, considerando la possibilità cli servirsi « del Comune per l'agitazione e la propaganda a favore o: della autonomia comunale, e pnr raccomandando cli « non farsi mai. soverchie ilh1dio11i intorno alla possi- « bilità di molte e radicali riforme, impedite dall'attuale o: ordinamento legislativo, afferma l'opportunità per il « partito socialista cli peuetràre ancl1e in maggioranza, « se le complesse e ben ponderate condizioni locali. lo (Asino di Roma). « immediata su questi tre o: punti : « (ci\ Pas:;aggio alla gestione del Comune dei servizi « vubblici non gratuiti (gaz ecc.) e dei servizi privati « (produzione del pane ecc.), in modo però che il pro- « fitto percepito dal Comune, così come deve conci- « liarsi oon un utile pei consumatori, possibilmente de- « gressiYo secondo la classe sodale cui appartengono, « debba permettere anche di innalzare il tenore di_vita « degli impiegati nell'industria municipale. Sollecitare « anche dal gruppo parlamentare un'opera legislativa « intesa a permettere una pili prossima rescissione clei « contratti. ince1Jpa11ti e a dil'imere le attuali proibì- « zioni di legge; « b) Abolizione del dazio comunale sui generi di prima " necessità, sia sollecitamlo per mezzo del gruppo par- « lamentare socialista l'opera legislativa, si.a ancora « pro1uoven<lo a questo scopo una larga agitazione nel « paese »; o: (e Autonomia comunale, la quale stabilisca un mag « giore rispetto alla libertà delle amministrazioni locali « nel\ 'espressione anche di un loro pensiero politico ; « permetta la possibilità di una più eq11a e più ra·do_ « nale costituzionale del sistema tributario locale : eli. ,, mini la~Ginnta proYinciale amministrativa, a cni de_

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