RIVISTA POPOLARI!-' DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI noi speizamruo le barriere marittime o terrestri della China, noi mancammo di misurn, e sono appunto le conseguenze di questi enori ohe ci rimproverano ora i Chinesi. Noi ci siamo illusi di poter sostitnil·e agli usi tradizionali della Ohina le nostre innovazioni più recenti; noi abbiamo creduto di potere esig1>re ch'essa abbandonasse lo sue crcclouzo, i snoi pregiudizi, per servire ai nostri interessi Una tale aberrazione ci ha coudotti a presentare al mondo come fatti onorevoli, la, gnarra dell'Oppio e il saccheggio del Palazzo d'E~tate; ad estorcere, gli uni dopo gli altri, lembi su leml.Ji di territorio, porti su porti: il locatario europeo ha creduto di poter fortificarsi contro il propriet,ario chineso penetrando l'immenso impero di vie ferrate, cli linee di navigazione .. e cl'inYasione; e, lontano dalla China, noi nostri paesi, gli emigranti gialli sono stati trattati corue il più vile bestiame e come un vero flagello. Ma l'errore è ormai commesso e il mondo civile deve intervenire per attenuarne le conseguenze. Ma questo Unadeputazionedi aquiledal signorKrupp ~ \~. si/I -~· '"• I..nostri pii1 sentiti ringraziamenti, perchè quest'anno ò stato per noi veramente memorabile. (Der Vahre Jacob di Stuttgart). intervento deve esser praticato con giustizia e con molti riguardi. ~a guerra oggi comporta parecchie soluzioni: la russa, la giapponese, l'indigena e il regillle europeo che può manifestarsi in due modi : o con la spartizione o col protettorato. L'egemonia dello Czn.i· sulla China costi tu ireblie il pericolo snprcmo per gli occirfontali. li pericolo giapponese non sarebbe miuore: l'esercito giapponese cht' inquadrasse le masse chinasi, potrebl.i1~ rivolgersi contro l'Europa ecl eliminarla. Veniamo ora alle due ultime soluzioni clrn in realtà, non ne fanno che una: la soluzione indigena organizzata. dal concerto europeo, visto ohe noi esclndiamo ci priori l'idea delb spartizione della China. Per risolvere questo 1,roble111a, l'Europa dove cominciar a mettersi d'accordo con sè stess11.Siccome l'intervento progettato deve essere nou soltanto repressivo, 1mtcreativo cli tutto un organamento cli governo, un tale fine non può essere raggiunto coi mezzi della tliploma,- zia onlinaria perohè la civiltà bianca deve costituire umt resistenzit permanent,e, nn sindacato dei civilizzati ariani. Questo sindacato, concilio o consiglio, recintato tra i rappresentanti pili autorizzati e più rispettabili dell'intiera razza bianca, costituirebbe un'altra. Conferenza universale meno numerosa, ma incaricata d'un fine più preciso che quello della Conferenza clell'Aja.. Essa 11011 avrebbe per programma che la questione ùeU'Estremo Oriente, ed essa usm potrebbe tendere elio atl una sohtzione: la restaurazione leale dell'assoluta sov1·anità del goveruo chiuege, Ogni concloini11i111n come lo sbocconcoll.1mento della. China, metterebbe i cointeressati alle prese. Un govcr• no indigeno ca.paco di dure clello gara11zio all'Europa: ecco la vera formula. Resta il problemi\ gmve dei ra,pporti tra gialli e bi:tnclti Per risolverlo la futurn, Conferenza, oltre che di pieni poteri, l1a bisogno cli un'autorit:\ morale Gonsidere,·olc, capace d'imporsi al mondo, cli sfitlare i pregiudizi delle masse incompetenti, cli lottare contro gl'interessi particolari, opposti agl'interossi generali della razza bianca. Nù11 l.Jisogna, per pe1·mettere alla metallurgia europea ed amoricamt di realizzare i benefici s1ù materiale chi guerra, che noi ci ritroviamo poi nelle condizioni d'oggi; come non bisogna essere inseusftti da voler i111porre alla China, a colpi di can11one, le nostre macchine e i nostri metodi, quando l'operaio europeo è incapace di re,-istere al lavoratore chinese. I rappresentanti a quella Conferenza, sapendo stare all'altezza della loro missione, se non avranno servito agl'interessi effimeri della passione, avranno fatto quelli rlella verità (Revtte Bleue - 18 ag,)sto). D. Z. Sh~Oìeld: La civiltà cinese: l'ideale e la realtà - L'arresto di svilt1ppo della Ciafl, è dovuto a parecchio cause; la prima delle quali ò il suo isolamento. dagli altri centri di civiltà. Un 'altra risiedo 11olla,venerazione dei suoi uomini sapienti o santi; il cinese li considera L'imbarazzo inglese Johu Bull (stiz:ito): ]Ifa quant'ò difficile, nello stesso tempo, di prendere in due punti così lontani! (lfaniori8tische .Listy di Praga). co1ue possessori di tutte le virtì1 e di tutta la scienza; le loro opere o i loro esempi veugono accettati come i11fallibili. Perciò il pensiero del cinese è rimasto i111mobilizzato in qttoi modelli. La terza c11.usa cli arresto risiedo nella eflucazioue confucia11a, ohe ba dato alla civiltà cinese una forma rigida e fissa, nouostante clw l'insegnamento mercè sua sia divenuta la porta attrnvorso alla quale tutte le classi del popolo possano mggiungere l'onore e il rango ufficialo. Il culto degli antenati ha prodotto lo stesso effetto; esso è cominciato ventidue secoli prima della venuta di Cristo, e le ceri11.wniedel ctùto allora esistenti si sono tramandate ~1iaRi immutate sino n noi. Gli scritti classici implicano cho lo spirito dei trapassati assista i viventi, specialmente quando vengono osservate le cerimonie del culto. La morale dei cinesi si fonda sulla convenienza. Vi suuo molte cose oneste in Cina, ma l'onestt1 non si confor111a al fonditmento ciel diritto; dori rn piuttosto dallo stretto senso doli e responsabilità degli atti e dalla realizzazioue del [Jrincipio che l'onestà è la migtiore z>olitfoa (Fo1wnLuglio). Josiah Q1iincey: GII Stati Uniti in Cina. - La circolare del segretario cli Stato degli Sta.ti Uuiti, IIay, segna 1111a nuova linea di condotta della politica americana. Gli Stati Uniti scendono nell'arena del conflitto cinese con uno spirito di benevolenza verso l'[nghilterra. :\fa o osso dovesse degenerare in una lotta tra la Russia e il Giappone per la Corea, o tra la Gran Brettagna e la Russia per l'Asia, gli Stati U11iti dovrebbero rimanere strettamenttt neutrali. Kon vi è cho la scelta tra tlne vie nelht crisi preseDte: il ruautenimento di un govemo centrnle cinese sot,to il controllo delle potenzfl, o la divisione della Cina iu aree awministrative o sfere d'influenza, nelle quali ognuna dellfl potenze, Rcn·endosi dflgli indigeni, sarebbe responsal.Jile del urnnteuimeuto
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==