Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 16 - 30 agosto 1900

3ro RIVISTA POPOL11Rl': DI POLlTICA Ll'.TTERH J,,' SC!ENZI'.' !)OCIALI straordinario. di aleatorio, di arbitrario e la si renda un consesso ·di magistrati, come erano magistra_ti al tempo di Roma i rappresentanti del Popolo, un consesso che non sia più interrotto ad ogni momento da possibili convulsioni, che non sia più impedito nel procedere re~olare della legislazione. « Gli uomini hanno bisogno di lc()'gi, di giustizia e. d'istruzione, come del pane quotidiano: e nessun avvenimento potrebbe essere tanto importante da poter sospendere anche solo per il tempo di un'ora un'attivita così essenziale per il benessere pubblico. Veda dum1uc il lct'torc come avviene, che a mezzo della nostra riforma, dall'avere un corpo anarchico ed un a!Lro parassita, che vive degli errori del primo, si passa a costituire due corpi che vivono di vita propria, avendo ognuno di essi una mansione sua a disimpegnare. II Senato, dall'essere poco utile o dall'essere dannoso addiritLUra, passa a diventare l'assemblea più importante come al tempo di Roma; nel mentre l'àltra assemblea resta corretta da tutti quei ,,iz;i che prima la facc\'ano tumultuaria cd in<lisciSenatori eletti sono i servitori e non i padroni,. () meglio che se_rvitori; la~o~~tori: oggidi la l?iranclc legge ccono1mca della d1v1s10ne del lavoro s1 può constatare di quanta importanza debba essere perchè l'amministrazione della cosa pubblica sia corretta, illuminata, senza inciampi e pericoli. Data la indipendenza dell'Assemblea in virtù della separazione dei poteri,- l'organismo di essa é reso più semplice e quindi procederà con rcgolarita, maggiore (pag.46:{) speditezza e regolarità, che oggi si può clire manchino totalmente. E come effettuare la separazione dei poteri il Milesi appena di sfuggita accenna: si limita a dividere fra le due Assemblee - Senato e Camera - ambedue elettive, ambcclue composte di membri responsabili del loro operato, indennizzati, spogli di qualsiasi privilegio od immunita - il potere, alla prima affidando la difesa del Paese e il compito di prendere tutti quei provYcdimenti che cliloro natura assumono carattere cli straordinarieta. alla seconda il compito cli fare la leggi e cli soncgliare alla applicazione rli esse. Alle Il corodei difensorigellaCiviltàin China. La pelle,la Le ossa, le Vendetvtae,n- Incendioin, - Ammazzare,Ruba.r.,equesta è la miaopinione! pelle! ossa! detta! cendi!o ammazzare! plinata, cosi da non aYcrc più l,isogno di rimanere in istato di tutela. Data la divisione dei due poteri in ognuno dei due Corpi elettivi, si potranno realmente mandare uomini :o;aggi: nell'Assemblea senatoria i competenti clicose di guerra, cli marina, etc., nell'altra i competenti di leggi, di amministrazione, etc., e non si avra più il non-senso che i legulei discutano o - quel che più importa - votino dei progetti relatiYi alla marina e dei generali che votino, senza poterle profondamente conoscere, leggi d'indole economica; per conseguenza si potranno davvero tenere responsabili delloro operato coloro cui è affidata l'amministrazione della pubblica cosa; suddivise essendo le attribuzioni di ciascuno, ciascuno non solo potrebbe meglio adempiere al proprio mandato, ma le due Assemblee bene spesso si controllerebbero a vicenda, gareo-giando nella bonta del loro operato; e infine avverrebbe una ()'rande evoluzione a favore dei cittaclini. Infatti i Rappresentanti della Nazione « dall'essere una specie cli Semidei .di diritto e Paracelsi cli fatto, passerebbero alla condizione più umile se si vuole, ma molto più onorevole, di onesti lavoratori. Il comando che prima si incarnava in loro, scompare: non si tr.atta più tanto cli comandare quanto di lavorare. Il comando resta al Popolo » (pag. 463) ossia alla Società ordinata a Stato, della quale i Deputati ecl i (Der Yahre J,icob di Stuttgart). Ca1nera quindi dovrebbero spettare i Ministeri di Grazia e Giustizia, dell'Istruzione, dell'Agricoltura, Industria e Commercio, delle Poste e Telegrafi e, per il fa bisogno del potere civile generale, i Ministeri del Tesoro e delle Finanze; pure questi due tùtimi Ministeri dovrebbero spettare al Senato, qui pure limitando sem prc l'azione di quei due Dicasteri alle spese necessnrie al regime proprio di quest'altra Camera, ed inoltre i Ministeri della Guerra, della Marina, degli Esteri. degli Interni e dei Culti (pag. 494). Come le Assemblee sarebbero per tal modo indipendenti ed attive. libero ed attivo do,-rebbe essere il Capo dello Stato. non più coperto dalla responsabilita altrui, ed avente il diritto e il dovere di vigilanza assidua su di quelle cd il diritto di veto, nonché il compito di decidere in caso di conflitto fra ·]e due Camere, le quali pure dovrebbero avere il cliritto di veto per rispetto alle reciproche deliberazioni. * * Le proposte del Milesi sono tali che debbono o dovrebbero sollevare una amplissima discussione, poiché urge sia formato nel Popolo quel sentimento del bisogno di riformare il governo parlamentare, senza del qual sentimento nessuna riforma vitale, duratura è possibile. Questa del Milesi è poi relatiYa ad una istituo:inne

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