,. li 290 RIVISTA POPOLARE Dl POL!TICA LETTERE 'E SCIENZE SOClALl I suoi prosecut,ori col triregno, dai re cristianiss;mi e cattolici per quanto la cattolica religion · sia stata proclamata' una ecl immutabile nei suoi mezzi e nel suo fine cli carità e di amore. Debbo quindi ommettere, per esempio, tutta l'Opera della Sauta Inquisiziune a basf' di conversioni spontanee nella Spagna. in ltalia, nelle Americhe. E così le Oragonnacles cliLuigi XIV, le persecuzioni contro gli Ugonotti, i Giansenisti, i Valdesi, i Pezzenti cloi PaAsi Bassi, gli Hussiti ecc. ecc. Sorvolo anche su tutti i fatti che hanno macchiato la tine ciel secolo passato, perchè in fondo essa non ha segnalo che il gran trapasso con vulsionario acl una nuova civiltà, a nuovi sentime!l.ti. Ma questa nuova civiltà cosa ci ha dato 1 Ci ha dato la civiltà cli Tartufo e clell"Offembacl,iano CalOf\nte - non quello Virgiliano - come bene afferma l'amico mio. Che cosa importa a me, per vivere sano, operoso e giusto, dei miracoli del vapore e dell'elettricità, della chimica e della meccanica, quando, con maggiore ipocrisia che pel passato, la perchieria, sia all'esterno che all'interno,essi sentono Ja necessità di legarvi nn elemento ideale, di alta moraii1à. Tanto meglio se il paese e il popolo. che formano oggetto cli cupidigia, offrono spontaneamc nte questo pretesto morale, ideale. Si vuol conquistare, ma per conquistare biso5na anche sapere cegliere il momento opportuno. E guesto può nascere cla un'ora all'altra, quando si perseveri in una politica invadente, prepotente, che stuoni in aspro modo con i costumi, le leggi, le tradizioni cli tutto un popolo. Questo sarà così trascinato a periodiche resistenze e ribellioni. colpito intimamente nel suo s irito di nazionalità; il quale spirito non è poi altro che desiderio cli conservare lo stato economico-politico cui egli attribuisce il proprio 1,enessere Non rimane che a fare la scelta di uno di questi p!>riocli cl"insunezione, e il gioco è fatto. Questo è successo per ta 11 ti paesi e succede per la China da un secolo circa: ed ora pare venuto di nuovo per alcune nazioni d'Europa il mon:"nto cliristabilire l'impero della civiltà e delle nuova civiltà specula e si e]ern sulla miseria e sul dolore dei popoli? E vi prego di credere che questa non é retorica, ma indignazione della più bell'acqua. La manodi ferro europea buone regole internazionali. Perchè menrlicarfl scuse? mi direte; ma, buon IJiol e allora dove se ne andrebbero gli applausi e le approvazioni popolari su cui riposano le gran i iniziative della maggior parte cl'li governanti n I timo modello 1 Il volgo, !'ba detto ;,nche Orazio, è una belltw rnultorwni capiturn: a ciascuna testa puoi far pensare il male come il b ne, un'idea nobile come nna bieca; esso può esser· giusto, tiranno sanguinario, pio c ,Ila massima facilitù e colla massima indifferenza. Già da parecchi anni i direttori della scena E11ropea, se avessero creduto ciò_ utile, avrebbero smembrato e ridotto al dovere l'Impero Turco, proclamandç una ve- , a crociata in clifesa dell'infelice popolo Armeno, oont.ro cui il governo sultanesco ha inse,·ito in un modo raccapricciante. Eppure dove erano allora i propositi di rivendicazione civile, la sete cli civile pietà, che potessero condurre, per lo meno,· alla detronizzazione di (un monarca degno di esser riuchiL1s0 a Montelupo? E voi ,·eéhiste i e:olitari imprecare e piangt1re impotenti, e le fo l Ie starsene silenziose perchè la parola d'ordine lo. - Oh I ne sonrJ convinto. Non è certo l'indignazione, cli cui faceva pompa la maggioranza della nostra Camera, quando strilla,·a che l'ostruzi"nismo impediva di legiferare, se sir ava retta a lei per i' bene del Paese. Giunse il momento cli pace, in cui vennnente si d,1veva discutere alcune leggi di somma urgenza e cli es~enzi,ile utilità acl una parte preziosa per quanto negletta degli Italiani. e si trovò che era giunta r ora di curare J"indignazione rientrata, nella calma beata delle spiagge e dei monti. P. - Questa è per me, nevvero 1 Io - No, non per lei... per gli altri. Ma intanto abbiamo interrotto suo figlio. F - Non ahbiate paura che ripiglio subito il filo. P. - i\li pare che questo filo me lo veniate attorcigliando al collo, che è un gusto. 'rutta via andiamo pure inn3nzi, voglio vede ecome va a finire la filippica. La mano è ben armata, ma naturalmente uno dei diti vorrà afferrare a detrimento degli altri. F. - Non è filippica per ora; faccio come un giudice istruttore; allego documenti al processo in corso. P. - Alla grazia dei documenti I i:: un tale grandinar di colpi, che se non foste voi, a quest'ora avrei attaccato anch'io, se non altro per non esser da meno. l 11vece mastico amaro e sputo dolce, tutto in grazia di mio figlio. . F - ' on vieni che ciò succede anche perchè nel tuo intimo non tro,·i gran che da ribattere: se no, io ti conosco e .. P. (brusca-men/e\, Basta, basta, va innanzi. F. - Dunque d·cevo, mi pare, che certi esempi idonei al nostro ass_unto s_ipossano pescare proprio in mezzo a1 , o_stn tempi, 1 quali menano tanto scalpore di aum~ntato lnC'1vtl1mento pe · bocca di una determinata cateo-oria cli persone, erettesi a protettrici e a vesil1ifere0 di q_uesto. ~~uale sia il gran motore cli tutta questa agitazione ormai lo sanno anche le panche delle scuole e non è ciò che importa denunciare ' Ciò che import~, J?Br contr_o, mettere vieppiù in luce sono le contracl11.10111formali e assolute in cui cadono questi mani po latori di avven~menti ; essendo che Ja loro abilità non giunge a dissimulare completamente i bene architettati giochetti e a rimediare alle ine,·itabili storture. Per portare a buon porto un atto di brigantaggio, una so- ( Ulk di Berlino). non era stata soffiata agli orecchi loro, e non era stata accesa la simbolica striscia cli polvere da un corifeo all'altro. e\ completare il quadro manca un episodio che io vorrei non fosse mai venuto ari arricchire la Cornedia civile Europea. )fa la storia è storia; e la visita, resa con pompa babilonese al Sultano. sul Bosforo, cla un grande monarca rie·T1pie ancor ora il nostro cervello della sua visione stupefacente (1). P. - Tutto ciò succede a fin cli bfln• per non far scoppiare una conflagrazione europea. E poi la diplomazia ha degli obblighi cui non può venir· meno senza compromettere la sorte dei paesi ehe rappresenta. :E'.- Baje! Tutto si riduce sempre alla questione dico gliere la pera quando è matura tanto é ciò vero che la nostra famosa pace armata è la conseguenza di questo fatto e la causa per cui nazioni, a,·enti in se vitalità e mezzi per fiorire, si ,·edono ridotte allo stremo e a perire cl"inedia )fa noi non siamo qui a discutere cl"armamenti e della piaga fegedenica del militarismo. Io debbo a,sol vere il mio compito ilimostranclo,·i che noi Europei siamo (J) L'evangelico discorso di ,vilhemsterfen non poteva in quel giorno essere addotto come corpo di reato, perchè il quas ego alla rovescia del Germanico Nettuno non aveva ar.• cora percorso i flutti del Baltico.
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