26G RIVISTA POPOLARE DI POLITICA Llt'TTERE E scnmzH SOCIALI Per dare un'idea clell'impo1·Lanza e clell'i11Lcrcsse della pubblicazione diamo il sommario dei capitoli : Parte prima : Cap. I. Il colltar;iopsichico - 2. I t'esponsabili. - J. Era pt'eparata l'Italia alla politica coloniale ? - J. Lo scopo cic:iledella nostra ùnp1·esa africana. - 5. Sto,·ia. - 6. Economia, Grnsti::;iae Aniministra::io,ie. - 7. La nostra missione di cioiltà. - 8. La conclidone dell'Eriil'ea. - 9. Pastori.:ia e or;!'icoltura. - 10. Necessità di sbocchi alla 11npola,;io11iwe tiruw. - 11. Necessità cli sbocchi ai p1'0Clottiitaliani. - 12. Le colonie miste. - 13. L'Eritrea è colonia di sfruttamento? - 1 f.. La politica cli raccoglime//,to. Parte seconda: Cap. 1. A,vws post lJuaclmrJinta etiam t'ùwiscit. - 2. Dit'ilto, civiltà e colonie. - :3. Il brigantaqgio coltettic:o. - 1. Caratteri generali della Politica Coloniale. - 5. il 1wlclitto diretto. - 6. Colonie e comme,,cio. - 7. Emigra::;ione, Questione Sociale e Colonie. - 8. L'inclicadone causale. - 9. La coloni::;:::a::ione scientifica. 4Italia B In~hiltorra n n UlliStiOCiliBilBSB Caro Colaja1mi, In Italia presso a poco tutti quanti dicono che la nostra politica chinese deve essere regolala su quella inglese. E io non dico di no. Ma domando : e quale è poi la politica inglese ? La questione non è per noi di secondaria importanza. Se volete che io faccia come fa un altro, o che io faccia d'accordo con un altro, ma adattandomi io a lui e non lui a me, bisogna pure che io mi chiegga, cosa mai intende di fare il mio protagonista l E non solo questo. Seguire l'Inghilterra, o appoggiare l'Inghilterra. o non contrastare l'Inghilterra, significa pure, nel caso, fare contro Tizio, e fare contro Caio, e fare contro Sempronio. Or bene, anche per questo rispetto conviene di saperp « contro chi facciamo » col sapere « contro chi farà l'Inghilterra ! » Ci siamo mai chiesti che interesse ha l'Inghilterra e che interessi hanno le altre potenze che si agitano intorno alla Cina ? Una lettera, caro amico, non è il luogo per trattare consimile questione, nè io la so lunga alJbastanza per trattarne a fondo .. \fa, un punto può essere sollevato anche in una lettera, ed è tale che non occorre essere il principe di Bismarck per scorgerlo sull'orizzonte politico e ricouosccrlo cli fondamentale importanza. In altro articolo della tua Rivista già. ti segnalai l'orientamento mongolico della Russia. La Russia vuole e può dominare, o amministrare, o proteggere, o sfruttare, - di 1111 po' come ti pare - tutta la Cina settentrionale. Ebbene, questo dominio gli inglesi non glie lo contrasteranno. Non hanno alcun interesse a contestarglielo e ne hanno molto a lasciarglielo. Vediamo un poco. Se la Russia si mette la Cina sulle braccia, lascierà gli inglesi in pace nelle Indie e nella Persia. Se la Russia :,frntta la Cina Settentrionale, non creerà agli inglesi imbarazzi a Costantinopoli. Se la Russia amministra la Cina, fin dove le bastano le forze, lascierà l'Inghilterra digerire in pace le due repubbliche sud-africane : non raffor.zerà l'Abissinia e lascerà che gli inglesi connettano Alessandria d'Egitto con il Capo: non sosterrà neanche i reclami francesi in Egitto. Ion ti pare che se la Cina non ci fosse stata, bisognava inventarla? Dico, sempre, dal punto di vista inglese. Ma, clira taluno, - non te, che sei tr0ppo accorto e pratico - gli interessi commerciali dell'Inghilterra in Cina, cosa mai divemano, se la Russia vi mette piede? Riflettiamo. Gli interessi commerciali dell'Inghilterra sono connessi con la Cina meridionale e orientale, a mezzogiorno di quell'enorme fiume, il Janglsekiang, che spacca la Cina in due parti e scorre clai monti del Tibet a Oriente, verso il mare Giallo, sboccando sopra Shancrai. E' in questa regione che stanno Canton e 1Iong1ong e gli altri porti che sempre hanno fatto gola a~li europei dacché conoscono la Cina. E' questa Ja regione in cui gli inglesi hanno un monopolio commerciale di fatto, che -gli avvenimenti di Pechino non possono tangere. :\Ia, v'è cli più. La Russia, dominando la Cina settentrionale, sara un ~ovcrno infinitamente preferibilC' all'attuale regime Lìinese e per le popolaziohi governate-e per coloro che con la Cina hanno affari. Ne conta il dire che non prati- ·cherà la politica della porta aperta. Basta considerare che la Russia, mancando di capi lai i llÙanto ne manchiamo noi, non può dare :3viluppo ad affari industriali in Cina che ricorrendo ampiamente al capitale europeo, e che perciò il capitale inglese entrerà nella Cina settentrionale con sicurezza e facilità anche maggiore se questa è in mani russe che se è in mani cinesi. La Russia diventa un semplice tramite e un avallante del ·capitale europeo. Certo, non sarà soltanto il capitale inglese che avrà per \'eicolo le imprese russe; sarà anche· il capi tale tedesco e il t:apilale francese; sarà il capitale in genere, e gli affari saranno di chi può fornire il capitale a mio-lior prezzo. Ma, questa é una cosa che gli inglesi avrebÌero anche se essi stes.'i dovessero amnunistrarc la Cina settentrionale cd· é una cosa che accettano in tutto il globo terraqueo. li governo e l'amlllinistrazione russa sono perfettamente tollerabili per le classi popolari cli paesi non europei e perfino in paesi europei sono spesso migliori dei governi e dei regimi amministrativi che hanno sostituito. Così, p. es., in Polonia il popolo propriamente detto noh rimpiange punto il governo aristocratico che la Russia ha rovesciato. Cosi pure nell'Armenia russa il popolo ha migliorato cli molto la propria situazione allorché cadde sotto la dominazione russa, la quale é preferibile alla dominazione turca non soltanto, ma anche al regime che gli armeni saprebbero dare a ·sè medesimi. :''folla quindi porta a ritenere che il popolo cine ·e non abbia da fiorire assai meglio -'otto il regime russo di quello che fiorisca sotto il mandarinato cinese. ;vra, c'è dell'altro ancora. La Cina, ora come ora, non può che scegliere l' una o l'altra di queste tre Yie: o resterà autonoma, più o meno; o sarà dominata dalla Russia nella parte setten lrionale; o sarà dominata dal Giappone. :\essun altro le sta abbastanza vicino per rendere l'impresa profittevole. Questi dominii non tolgono che abbiano un piccl-h-terrc anche largo e lungo quanto uno Stato europeo, altre potenze. i\Ia, il premio grosso non può essere <li altri che non siano o la Rus:sia o il Giappone. a meno t:he non sia di nessuno. Posta cosi la questione, t\ ovvio che all'Inghilterra con\'icne di non osteggiare la Russia. Sorgerà una inimicizia secolare tra la Russia e il Giappone, a profitto clell'Inghillerra, e sarà la Russia. anzichè una rnina~cia per l'Europa un baluardo di fronte agli or·1entali. Or bene, io non dico che subilo e apertamente l'Ingl1iHerra prenderà l'a\'Viamento che ad C!:l.satracciano ~li interessi esposti. Può conYenirle cli ondeggiare, o cti parere di on1leggiare, per qualche tempo, poichè il problema comprende molti altri elementi in conti•
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