Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 14 - 30 luglio 1900

U/VISTA POPbLAR'J;; tJI P'C!LITJCA Ll<:TTJ,;{{I~' E SCl/i.'NZI': SOCIALI « èupa;,ibnè di l;ort-Artlatr e 'l'a-lieu-lla,v da part.e della « Hussia, di ì\.ei-=-h:,l-\\.ei clrll'lnghiltena e di Kwang- << f'fiau della Ftancia:, diffuse la convinzione tra i cinesi « che la causa principale èe!Je complicazioni internazio- " nal stava nella propaganda delle tnissioni. • g il parlre , ezar<l della Compag11ìa cli Oesi1 scrive, che la rivolta dei /,o.t·ers è una rivincila to,1fro il colpo cli forza dei tedeschi a JZiao ceu. B munslgnor Pia¼ oli ri conosce che i cinesi sono esasperàti p·er lfl tonth1ue occupazioni degli europei; S!:'ntono che il loro' vasto l1rq,ero scompa1·isce e,1 agg-iunge che gl'italiani sono ,lisprè·zzati specialme,1te dopo l'impresa. di San Mun.... (-.\uesta a1v rsinne giusta, legittima, naturale contro le occ•1pazion , el suolo della patria da parte ,]egli strànie1·i; queste occupazioni, non preeedute da guerre e da disfatte, che resero com pren ibile la rassegn:uione cine~e dopo il trattato di Simonosak, resero altrettanto spiegahi le la ri be li ione do po 1,iao-cen Ed ora, seni.a intrattenerci delle ragioni economiche che accamparono gli abitanti di Kaom e cli ('himao per ispieg re i loro tumulti del gennaio 189!) ,Fossataro: 1 tedeschi in Cina noi domandiamo se non erano a,·venimenti prevedibili ,1uelli che si s1'olsero t·'Stè , angui110~amcntc in Cina., · Erano t,snto logici e naturali, o perciò prevedibili che Il Leone,l'Orso e il Boxer. I i-3."- -~':.·-::~ --- Il Leone (l' ]nghìlie,·ra) ali' Orso (la llussia) : - Adesso sono nu.lecleltamcnte o~cup9.to e non posso dedicarmi com~ vorrei a 911elmuso giallo. Puoi darmi u a mano? Poi cc lo lavoreremo insi( me. ( 1Vestmimter Ga;ette di Londra). lord Bel·esford, sei mesi or sono, difese la guerra del SudAfriea El la nece,sit,1 cii sbarazzarsi di Kruger in vista d~ll imminente conflitto in Cina B dev'essere grande l'amar ez~:Ldell'Inghilterra pel fatto che non , ssenùosi sh ,razz~ta rapidamente di Kruger si trova adesso molto imbarazzata del conf-litto cinese che ha il grave torto - altra colpa d i birbanti cinesi! - di esse1·e scoppiato troppo presto. Il 1Uritt, (((llla rihell Ì0!1e. - Contro le occupazioni violente t111ti i popoli reagirono sempre; reagirono quelF, la cui oro-an nazione è elementare, che sono quasi allo stato cli ~morfismo politico e nazionale, e che non hanno civiltà non hanno coscienza cli sè e non hanno storia. l'.Jt~va non I e gir · la Ci a ,he ha una s ona di 111il- 'enni che ha una civiltà I iu , ntica e non mol,o uiv, r a della' nos•ra e la cui co cienza nazionale assopi a, e n , g-11istudio' e e n ogni mezzo viei.e ridest ta d ,ll'Europa? Se non ave-se reagito avremmo clovu~o c edere ad un miracolo o alla cancellaz1one della storia e de la civilti di un im; e o i 400 milioni , i nbitanti ed alla obi terazione completa della sua cos ienla na;,ionale. A parte i II odi se -Ile ati e gli episodi crudelissimi, che la , eturparono, ,, sui quali ri orneremo un,'altra_ V?l!3:, per tutti i popoli di Europa e cli Ame1·1ca cosi d~tt• cwzli, d1e ,ubirono il , ioo-o , elio tra111ero, tale re'\z1one 110·1 può essere che· sa~ta. Sa ·tissi 11a per gl'italidni, che han'no sfritto mezzo :;ecolo di storia di pugnalazi'Oni, ,lii · co ,pi razioni, df 'orche d galere, cli ri e!Ji,oni e cli battaglie contro gH arrsfria ·i. che pu e li tra,ttava110 più civiln,onte che gli eu1·upe· non tr.,ttino i cinesi, colpevoli, di non adoperare abbastanza ae-qua e sap ne . . Queslo loro dir.tto alla reazione crntro le occupa1.ion~ slran·er ·, i cinesi lo hanno formulato in una maniera viva e caratteri tica per bocca cli un Joi-o cor.nazionale, che si I roclan:ò un bo:cer. La fui mulazion, clel diritto rinese;, tale, che n i crediamo oppo tun, chiu 'ere quest, lunghissimo ar icol colla intervista cli un redattore del lktily E.rpl'ess (13 giugno) « Noi -, dis~e il bo.--cer di Londra - abbiamo bisog o cli, «: essere Jibeti; <li god, 1·ci il nostro I el paese e i frutl i• « della 11stra secc,fore- esperì, nza Qnanclo noi vi chie• « diamo cli andarvene voi 1·ifiutate e ci minacci·1' e se non, « vi accordiamo i nostri poteri, la nostra tena, le nostre.· I tre in:eparabili. (Il lUilitarismo onropeo, il Capitalismo o la )[orte'). . / , ✓--:-:: ,..,., ~---? .t:]:'y_, 11. C.\PIT.\ ·sw>: Sento odvr cli sangue, attenti! ( Wahre lacob di Stu~tgard '. « citt,\. Ades;o aven 'o a tcntamente esa'l1inata la (!lii- " stione, noi delle cosidette Societi dei Bo.t·ers abbia,110 « deci ,o c'1,, la sola maniera di l'ber,,rci èi v<>i è quella « cli u cidel'vi Noi non siamo naturalmente sitibondi di « sangue. ;s'oi e ·r amante non siamo ,'ei ladri Jlla quando « la persuasione, le ragioni, gli appelli al vosll'o senti- « mento ,li giusli:Jia ,,on valgono affatto, noi ci tr~viamo « costrel/i a riconoscel'e eh · la sola risorsa che et resta " è quella di sz1egnere la vostra e isten:m " . . E si pr testi pul'e contro la s l rngg1a ferocia che spira da '1 uesto linguaggio; ma si dica. in C?scieo1z3:se _eradi· \·ers, il linguaggio e se furono ~1ve~s1. 1_fotti de1 mila~ nesi del lS:)3 contro gli austr1ac1, de, s1cil1a111cle1vespri contro i francesi! Gli oppressi a tanta cli tanza di secoli parlarono ed agirono ugualment ·. La Rivista. Gli nbhonati clic ill\·i0ra1u10 lire Una e cinquantaalla 110:strnAmn)i11i::,Mazionc,riccvcranno: POLITICA COLONIALE clcll'on. dott. ~apolconc Colaja11ni.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==