Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 14 - 30 luglio 1900

f RIVISTA POPOLARE DT POLITICA LETTE/V•: E SC!F:NZ/<.'S{)CfALI T,·tfno~a pubblicò sulla pess.ma qualità <lei neofìti, reclutll,ti tra i delinquenti, <'i sarebbe gi:ì tanto da discreditare qualunque religione e da rendere legittima _la persecuzione contro i missionari e contro i conve1·t1t1. l\'(a stando alla narrazione ,1' 1111 tale che il Co1-riere <lelln Sa1•ci presenta come tipo di utile, laborioso colono: che ba passato in t ina :Il anni, oi ~arebbe ancora d1 peg~10 . . . . . . - a. I a ,e1•a colpa cieli odw c-ontro glistran1er1 »·cosi scri,e al giornale in e_ui espettora la sua filo;:;o~a del a Moria, il signor Conado Ricci - « che ha fatto d11·entar_e <r tanto feroci i pacifici cinesi. ce l hanno quasi escl11s1• « vamente i missionari Essi, col loro pro~e·itismo a « /ittli i costi, banno offeso profondamente il sentimento « religios0 non solta1;1to dei confuciani e dei bud,~isti: « ma anche - e I iu ancora - quel o dei seguaci d1 a: Laotse. E se i confuciani, che for., ano l'elemento b:iro- " cratico. il mandarinismo del paese, seppero far bocca « da ride1·l' e i buddisti parvero ra~segnarsi. i seguaei e di Laotse. c:oè una grandissima parte del volgo, nella « 101·0 rozzez?.a, arnl>uono man mano accomun ndo nel- « rodio questi missionari, insidialori clellc coscien:e e clel « l'eclue<L3ione clei loro figliuoli, con gli altri stranieri. « Non ci fossero stati mai in Gina altri europei che dei a: commercianti e, lo accerto io, che di eccidi non si sa- « rebbe mai parlato I Per conto mio, ho vissuto t e1tta- « quattro anni in Cina e non vi ho mai avuta alcuna « seccatura, neppur tale cla potersi meUere a fare il paio Il con le tiratine che i monelli cli Berlmo si rlivertono " ad applicare alle code_ cl_ei cine_si.To . e la mia mogli~ u abbiamo un'ottnna optmone cle1 c1nes1 e non tanto dei « mandarini, delle classi colte, quanto proprio dei popo 1( !ani. E vi ha ,li peggio. Non contenti di « .insidiare le « co,-rienze a tutti i costi D (uno degli a· gomenti persua· « sivi usati dai missionari per potersi vantare di aver~ u aumentati i seguaci della loro religione ern . il danaro. ~ col quale coni-erfiv,ow i piìt tristi sc.gg-etti! 1 preti « consigliarono essi medesimi ai goyerni d'f~nrupa l'uso « della forza brutale contro i cinesi ». ,\ ltri europei hanno narrato di ogni sorta cli offese fatte da missionari e da soldati europei alle credenze e alle superstizioni dei <'inesi; tra le •111ali tipiche ,p1elle narrale da un soldato tedesco nel!' ln,ticalol'r <li Il ct:lal'(' - un giornale conservato e: « Un bel mattino ci mettemmo in marcia ; dopo pas- « sali alcuni villagg, d fece alt in un temvio inn ,nzi alla eitti1 d1 'rsimo. Alt11ccmnmo z.. nostre l,ranrle alle figure clcgli idoli e degli clei... ». Chi non vecle cl,e a questa stregua non e'è tolleranza possibile e cl.1e la pazi, ma scapperebbe an ·lte a_isan~i del paradiso? Ne que,te sono fontast1cher1e cl, ,. don, n d1 ~nl ,•alt io-nora11ti. C'è infatti il rapporto ufficiale del °Jfinistro clel 1i";,1gioin Cin_a_ cl~e attribuisce ali' imp_rudenza. dei mis~ionan cattol1c1 l or1g111e de la sollernz1one. R1tiene più accorti i missionari protestanti e crede che SJ i russi sono meno malvisti dai cinesi, ciò si de,·,, alla minore propaganda che fan o per la chiesa ortod.ossa. Ohi V·. ngano a negare, se a tanto arriva la loro faccia tosta, i na:ionalisti d'Jtalia che i contadini d1 1 alabria o ,lei Yeneto. e i popola• i cli Napoli o di l'ergamo permette1·,•bbero in casa loro una siffatta propaganda dei loro principii ai confuciani e ai bonzi! ),on os ante tutto ciò: non ostante la discreditante qualità clei rn~ofiti clelin• quenli e la imprudenza e intolleranz:\ dei missionari, noi crediamo C'bt, i cinesi oggi non si sarebbero mossi se altro non ci fosse dietro la propaganda religiosa. t 1)() ci sia dell'altro è e1·identi~simo. Yediamo. Sin dal febbraio 1898 il ministro von Biilo" dichiarava al Hefrhstag che il vescovo An7.er era 9tato il piì1 cate• gorico e-1 insistente nel ,·onsigliare come imlispen~abile J ·occupazione di l, iao-C'e 1. J I Fossa taro nell' artico o citato della Nuo1•a .Antoloyia (I tedesr·lti i, Cina\ dimostra che neg i ultimi tempi le persecuzioni ai mis~i{)n!\ri tedeschi non furono che pretesti 11c1· le 01·c11pa.Jiorii. Se a qualcuno sernhrerà icarsa l'autoril:ì cli nn privato, che pur con ,sce cle 1'isu la Cina, non pofr, ne:a1·e fede a clii di ben altra autorità god,,. Fu proprio !orci ~alisbur.v, il primo ministro d Inghilterra, che :vl Exe:er Hall ricordo ai missionari che e!'!si non sono più dei precu,·- sori della stoffa cli Giovan Battista; eh ' essi erano accolti con diffidenza perchè ritenuti stnimc,,ti dei goi•crni eu-- ro()ei. Ciò doveva arrecare grave danno alla causa della religione cristiana. E aggiungeva test m !mente: u: I ci « nesi si snno falli /'i,fo,1 e/te l'opcm <lei mis~ior.ari « è ~opra/11//0 un 111e.•.•o ,lei v_o1·er?ii secolari p_e1· c.011!: e< 7iiere i 7,rogett', ch•i /11mno m rista. (Jufsla ,. l!L prn ,,.periroloSfL e tc,·,il,ile insi<l e, . 'l'utt_o questo assume le proporzioni della eYicle, ~a nrntemat1C'a c·olle rel1~e1~zo eloq11entissime o colle ,l1ch1araz10111 esphc1te del m1ss10nario intervistalo dal corrispo11cl,nte dell Ossc·r1•a ·ore cal/olico. l·gli rimpiang-en o,.i tempi i!1 rui si rendevano onoranze '!ole1111i a Pad 1·€1 l\lat Leo l{1cc1, sugg,unge,·a: " .\l'orci per,) i missionari non ~i_i·e1·mw_ dietro di s: la (( l'l:OTEZlONE l>El-1,E POTl-:NZI•:.( ,iac,·hè 11 nodo della ([UP- • stione è qui ... I ,11~~10:-.u:1 i-oi, uor1:r.1rnE1:o 1•:~,-,1-:·1:1•: l'lt0TE1'TI ! 11 * * 1,1' orcnp!\1.:0111. X0n e'è dnbbio: &e i rn1ssion J'i sono odiati in Cina ciò si deve <ti l'alto che <l1Ptro a loro e',~ la prn/e.Jiona dellt> potenze. e che 1,ella loro propaganda si scorge il 1>relesto per_ le oc~upazionL . . . I e occtt1><uioni I ecco ti n,ot1vo pr111c1pal1ss1rno,~e non esclusivo della grande solleva,ione e delle stragi commesse da'i ùo.ccrs <'Olla com plicit:ì. più o meno esplicita dell'lmperalore e dt,i grandi fun,ionari dello Stato La febbre delle occupazioni non è recente: è tanto poco recente eh• Carlo Cattaneo, s ompar~o da Il' nta anni circa, potè scrivere: « quando veliamo . i tre più « o-randi o-ol'e ni di Europa introdursi nelln Cina.I' nelle ,, ~icine r~gioni con qu<>lle m!lclesime arti di am a<;cia- ,, tori armati, d1 inerranti e nquistatori, ,li ::.oldat, rnpn<'i $ <' di turbolenti missionari, col e quali ,ennero g1:ì.spo- • glinti e a,·viliti cento e più milioni di nomini nel! In « 11ia; quando li vediamo apportare semprn n110,·e 111- " sidie e m10,e ferite al diritto delle genti in Oriente; • poca fiducia possiamo concepire nei destini di quellt• • 11a ioni dell'Occidente che clo,·es.sero mai rasseg1,ars1 • :\Ila giust 1/.ia e all'umanit,\_ dei p~tenli •· I.a febJ.re delle occu,.m,.10111non <' rece11I('. ma da poco ha preso uno sviluppo gig.,ntesco I' per di piì1 semrn il menomo decente prett'~to S1 capis<'P chp in s('guito ad una guerrn sfortunatn il ,intn paghi <' subisca I(• consC'gu0 nz•' ·d,•lla disfatta an<'lte colla perdita d1 una pari<' del tel'l'itorio. '1'11tto ciò è umano. )Ta le o<'cupazioni che seguirono a 'luella ,li hiao-('eu non hanno l'asp tto brutale ,lei brigantaggio comune P volgare cli chi , i attende al pns•o e I i g,·ida: o la lwl'S{l o 1'L i•ita.' ~oltanto i! c nagliume nado1111lisl11 p 11·:ì11egal'lo !.'Europa si i• d:\ta al hrigan aggio volga1·e pt>rchè si convinse eh· la Cina era impotente e che i c1ne~i erano ,·ilissimi e si pote,·ano unpunemente calpestare come le for iche. 1:: sir :\lichael l[icks Beach, il cancelliere dello scacchie1·e in Inghilterra che parlando il 27 giugno scorso ai banèhieri della Uit)', disse lo o che in Europa dopo la guerra tra il Giappone e la t ina si era diffusa J'op1nio,1e che il Celeste impern fosse un pa~tircetto che q1 pot·,·, rlivi ·ere tra le potenzti co, tanta fadlit~ e senza alcuna resistenza come qe si trattasse di dh·ide e una totfa tra gli scolari ~fa i ho,.coni de' p1sticcetto non ~i poterono inghiottire fa,·ilmente; il pasticcetto si i> animato e cerca lacr rare il gorguzzule degli avidi e in<iaziabili scolari. Di <'hi la colpa? Fo1·se <'egli impertinonti c!Jfl non si \'ogliono lasciare divorare? Questa è l'opinione del sunnominato canagliume 11<L3ÌO nalista it llico e I europeo, l L cui morale è proprio quella che si può desumere cla un apol"go degli Animali i>,,. - tanti di ('asti. Il po,·ero istrice torturato dal mim~lro di polizia emette, a lamenti ; od ,I ministro, che uon ,·o leva disturbat l il sonno del Re suo padrone, cliqspgJi: Zillo bfr'.,anle ! il leoncino rlor e I l'l'oprio così: 1 l>irbanli in ('ina sono i cinesi, rhe non ,·oglion0 saperne di essere divorati. L'J~uropa li redar, gu1sce perchè essi hanno osato rompere I 'allo sonno nPlla testa lle potenze brigantescamente occupatrici l\[a che le 01·rnpa.:ioni siano la causa di1·etta d<>gli ultimi a,'1·enimenti ,iene attestato ron tale unani nità che ri vuole soltanto J'impude 1za nazionalista per metterlo in forse. (Tn corrispondente ,lei Timcs che si Jirma Slurngluti così descrive !'.origine della solleYa1.1one: « L'occupazione di l\iao Ceu da parte ,lella Ce ma- " nia, come misura d1 punizione dell'ass:issinio de. due « missionari cattolici in ~J1an-tung, e .a conseguenttJ oc.

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