RlVISTA POPOLARlf Df POLITICA LF.TTEllF. F, .5CIF.NZ/\' SOG/All 277 l}ilotta i nomi ingies· come proprii e si !1anno i .fohn (, luwcc o i C:harles J,ing e qui di si ammoglia CO le in: glesi. Questi 111atrimoni sono lreri ent:; 1 manti c1 e 1 sono popolari Una i Jandese c\1e ave,·a :w~to un suo r,onnazionale per primo ,, arito ed un , inese in seconde nozze, dich ara che p1·ef'e1·isce i! ci119se Se il cinese batte l'inglese nel!a coricorrenza matrimoniale. la ,.;gilanz L ,li: ,·ent-i indispensabile. li r:ines · non quistiona mai c:01 suoi vicini e ,·i,·e con loro i I te1·111ini erc'lllent.i J figli nati chi mat,·imonio anglo-cinese spess > sono ingle. i indubbiamente. nia qnalclie ,·olta sono pronunziatan1enle cinesi. Sono dati loro nomi ingles·, e vestiti al,'inglese [ vi•.,i p1·;ncipali dell'anglo cinese sono l'nbb,.-adie,za e I il fumo ,'eil'oppio. ·Putto sommalo il cinese rii Limehause è l'uo, o più pacifico ed i1offensivo. In una regione dove tutto è nece3sar amen te ll'i,te la casa P. pittoresca; la sua strrt'la è unica (Englis illastratcd). Francesco C<31·01w. Le Associazioni lecite e le Società segrete in Cina. Non vi è cinese e he non appartenga a L1 ne « s:1ra sempre cresce:1t:e lo sdegno per le umiliazioni in- '1 ce santi che una diplomazia di corta ,·edut.a, e solo in- « tenta a gareggiare negli intr·ghi e nelle prepotenze, « prodiga al popolo giallo costringendolo a od1a,-e q4e\ « prog,·esso e quella civiltà eu,·opea, cui in priqc pio, I\Ì << tempi del gran JC'ang-hi. erasi mostrato la,·orevole ». L'esser stati battuti ignominiosamente da uq ~ntico e dispreggiato rn-sallo, il vedere occnpat I colla violenza più sfacciata le più fiorenli regioni littoranee sollo cose che !,anno ferito specialmente il popolo cinese « che IHI e s, « d'avere tntta una nobilissima tr dizione di potenza, rii « grandezza. di glo,·ia » e che designa gli europei come barbari. e che vuole che la Cina torni ad essere dei ci nesi (.Vuova Antologia JI) lnglio). \:XX. L'lta·ia e la missione civile nell'EstremoOrientP. I~ stata gr ,vP la colpa dllll'Buropa nell'essere inte,·,·ennt.a per impedire che il Giappone otten sse il fruito della propria ,·ittoria nella guena cont.rn Ja l ina. La colpa fu non picco'a nell'Jnghilterra che seguì una polit.ica incerta Le partenzeper la China. MoCE'INI: Zuppa e pan moli,,! .. ~la in f'onrlo è •emp1·c il mio sistema che 1·i11sci lanto bene Rd Abba-Garima .. allllcno è un sistema nnovo mai usato ria che si fa la guerra ! o tre Associazioni, e che non reputi l'appartenervi un'1m prescindibile necessità della vita. 'l'ali associaz.ioni ,·anno da le forme più semplici alle più complesse: dal prestito per Je spese del le nozze, fon ;:c. all'associazione che tende a preservat·e i Cslesti dal peso dei debiti e a fornirli di un capitale sufficente a,J impiantai e una piccol::i industria, un limitato cornmerc·o, e per dare slancio maggiore a quelli gi~ esistenti. 'Cutti i bisogni hanno dato lu•1go ad altrntta11te Societ'1 dirette ad agevolarne la soddisfazione: vi sono ,.:ociet\ per forni,·e Je bare ai defunti, per aiutare gli emigt·ant,i. per combattern il vizio del ~iuoco, dell'u• hl'iachez,a, dell'oppio. p ·r reprimere e distru ,gere il briga,1taggio. JHa il chinese, con una cleplorevole facilità, pa5sa dalle associazioni lecite e pubbliche alle criminose e clandestine '·erto « la questione na?.ionalista e Je in- ({ -opportabili aggressioni, le atrocissime offese che, dop 1 « la guerrn cino giappone~e si sono p,·odig-ate alla razza <r g-ialla J1anno concorso e non liev.imente, alla diffusione '1 dAlle sette >>, ma è certo che le societù segrete sono cli gran lunga anter.-ori, per quanto abbiano cambiato di nome, anche per sfug~ire al Godice .Penale.« Al rancore « che per natura ,,. ni buon cine,A cova io cuore contro ({ gli opp1·esso,·i della sua raz1.a, si è accoppiato in mi- (l'asqui110 tli Torino). per ntt.Anere la p 1rla aperta: massima della Germ~nia e della n,. ssia. L'una colle sue occupazioni contribui ad eccitare il risentimento dei cinesi; l'altra per l'aviditil cli ingoiare essa la Cina fo Ja più ris0lut.a nel por~i contro il Giappone senza badare che è impos~ibile che un solo Stato divori l'immenso corpo della Cina. B fu grave e1To1·e opporsi al Giappone dopo la • ua gu rra colla Cina inquantochè Ja politica d'ingrandimento e cli compensi ad esso non è affatto contrai-ia a quell,i rhe dovrebbe seguire l'Europa La c Jr.a della nussia si è aggravata ;,desso coll'a,·ere impedito - checchè si dica per dimostrare che ciò non è esatto - I intervent.o imme · cl iato del Giappone nei t.orbidi della ( .ina. In quanto alle cau e, che suscitarono Ja sollevazione, il modo come si è parlato alla Camera italiana del diritto nei cinesi cli serbar fede indisturbati alla loro f ·de antica e, nei suoi principii fondamentali, non certo odiosa neppure alla nostra civiltà. non era tale certamente da provocare il generale, e neppure un parziale, consenso ,Hl 1:111 concetto giusto in si stesso Ciò non imporla però che non debba pi1'1 dissimulai·si dall'Europa come non poche delle cli:ticoltà int 'rnazionali, che in altri continenti le vengono così. spesso suscitate, derivano precisamente dalla propa-
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