Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 14 - 30 luglio 1900

RIVISTA POPOLAUI·.' DI POLITICA Ll~TTUtE F, SCll•.'NZI·.' ,':'J'OCIAL! RlVrSTADELLE RlVISTE F1·ancis Mur/J (Commissario di madna), Le Società segretee il Governo in China. - Uimperizhl dei govel'ni europei è stata eccessirn. ed essi devono rimproverarsi di non aver inviate più presto delle truppe nelrEstremo Oriente perchè erano 20.U O uomini che ane bero !!ovuto marciare con lord Se_ymour su l'echino; e non l!}IJ(\ - l'nre impossibile che dopo lant'! ptlbblicazioni sulla C'hinà 1 sia lrncora possibile gannarsi cosi sul éonlo del s1toi nbita11ti. Clo è percliè pochi esploratori $I sono ènrat I di là1·.cottoscere ciò che El ,,erntrie1ite Inie esMnle: il C'hinese. - ltt qtièsto slrarlo paese il via giatlirtì deve liberarsi delle iclae, dei costumi_, dài préqiudizi cli cui è lm \\Stato, sotto pena di 110h capire n1i veder nie11te di èiò eh J accade Intorno a lui. Perchè I delast i pensanti é agiscono dlft'erentemante da noi, furono co11siderati sem prt:, cii l'azza inferiore, sehza ammettere, che certe idee e certi i;ostùmi ,·algono meglio dei nostri Katuralmente i Chitlasl si ripagano della s~essa motteta e cortsiclerano rtoi dei _barbal'i. Tntte le volte ché gli edropei hanno lnvas:t la China, non hanno fatto che accrescere lo sdeg110 e l'odio che gl'incligeni prdféssàno n lo, o rigua1·clo. infatti. cott quali mézi,i gli europei trionfarono dei Chinesi? Coi loro soldati; colle l01·t, armi. 1-'t:1:ociò cha i Cele I i vedevano dalla civiltà che si pi·etehdeni pbrlare: ora essi iton cllsprez,mno 111illaqtlant_o la guerra e i militari.-. () Il aserciti chinesi 11011sono che dello accolte di malandrini a di ladri che non trdvarlo nessun Juogo dove occulJarsi I lor~ capi soiio ,1tiasi tutti ille'ttei'ati, scelti pe1' la loi·b abil,itì negli esercizi fisici Neila campagna della Chi11a, nél 1860, il corpo di spedizio1iè franco ihgl~s norl Sèppe èhè portare. dapperlutto il saccheggio e l'incendio. La dishuziortc clel ,meravigliosti Palazzo d'Estate. no,i bi_ ò stat/l mai perdonata dai Celesti, e l'oclio co1ilro i <Uavoli d'Occide1Ue e la loro.espulsione clalla China fu il principale obiettivo dalle socie?:\ segreti, che formicolarto nella immensa co1H.rada. - I ti China bisog1i, distinguere duè elementi le società segrete è :I mandai· nato, il ~uale si confonde GOi governo. Il mandarinato dala ,lalla fdrtdl!zione clell"impero: le società se~rète sono più recenti. - Il nume!-~ degli affigliati ulle ~ocietà sègrete è d~ve11làto diaci volte maggioi·e dopo la campagna del 1860 co1ldolta sema intelligenza. La piu antica so ietù s_egreta, P,i.alien-ltiao, il Nmiuplwr blcmc, tentò nel 185, di rovesciare la dinastia tartara nella I ersona dell'impe ràtdre Hien feng. dggi stes o essa è decisa a prt.,fit!.are dei torbidi pèr sbarazzare l'impero della dominazione larta1·a. Essa contà nelle sue file numerosissime donne, e, cosa stl'àordioaria in China. dove la donna occupa un gfadirto molto irtferio1·e di fronte a quello dell'uomo, la cldnna diventa capo famiglia quando sia ammessa nella società del Nenuphar blcmc p1·ima del marito. Questa società ha la sua gerarchia militare e amministrativa che le per'metterebbe cli prend 1· domani Ja direzione degli affari. Vi è persino un re per ogni pro ::11cia, e l'iuclipenclenza di questi re è così completa che in qualche provincia della China alcuni re non hanno an('Oni. prese le armi e non paiono disposti a prenderle. Q11t>sti 1<e, pare i , po ·si bile, sono eletti a suffragio uni,·ersalo. I Boxers, come li hanno chiamali gl"inglesi. sono in realtà i me 11bri ciel Tsct"i-f.,yIloei cioè della i::iocicl!Ì del Ve,·o e clell'l<leale. Essi non si reclutano t1·a gli ag1·icoltori. I primi aderenti erano piccoli comme cianti o ma rinai, ma presto vi entrarono dei ciarJatani. dei mcncli · canti e soprat ulto dei soldati, os ia la fe('cia della 1iopolazione Oggi Yi sono ammessi anche i banditi. L'an-enire della societ,, e~ige gente senza scrupoli,sempre pro11la 1,e1· 1111 colpo cli mano. J capi sono dei piccoli lette ati stanchi di attendere un posto 11elramministra1.ione e clei mnnclarini che hanno dovuto abbandonare l'annata. ~on À esatto dire che la società sia dirett·1 dai mandarini cli coi-te e che il principe 'l:uan stes ,o p clre del l'erede p1·e suntivo, sia il capo sup1·emo clel 'l'sai·-1,y. Il certo ò che il governo chinese oggi s·intencle con loro, ma bisogna non avere, aie-una idea dell"infin ta cl1stanza che corre tra un ma11clarino e un e inese del popolo per concepire certe compromis ioni - Il mandarinato, ecco il flagello, ecco ciò che paràlizza ogni sforzo in Cina. Immobili inrnpac. corrotti. i manda ini ten~ono in mano il governo ·ciel Celeste Impero. I piti ones,1 decuplano i loro st pendi senza che nessuno pensi a lagnarsene. tanto queste abituclin: :,ono di1·entate ordinarie. Soltanto un piccolo numero di letterati che ha visitala l'Eur·opa ha compreso \'ile il loro paese non poteva restare nella presen_te imn!obilità. Jn principio essi avevano guadagnato il gi_ovane 11nperatore •roan -Su. intelli!!ente. ma sprovv1 to dt energia, che non 1:1eppef'he in('ora;,.giarli senza dar L 1·0 i mo,li di far tri nfare le loro idee~ Jinenclo coll'essere e...:li ste ·s_o, il ~I o 2! ~eltembre, rinchiuso in un palauo po o distante da l'echino IJa allorn prevalse la reazione che oggi impera. (f{enie dl!S /lcvues L5 luglio). Alcllnè notizie sullaèhinà - R.lt ·cogliamo Jalle fo11ti più acèreditate delle 11otìzie ~ulla Clii11a 'o •1t1ali in que lo nt 1t1 nlo possono esse1·e liti li I er cortoscere le co11cl1z1on1 ilelÌ:t ÌoUa che si ò inaugurata ìn Oriente. - JI Ya~fo impero asiatico misur·a un'ést,on _ione dì I oi;. (J')iJ K!tl•J alquar1lo s11pe1'io1'e à qttella cieli 8uropa che o d1 IO milioni.Esso si divide in quattro pnrtl: 1° 1.1-: .l!l 1•1w,·1N\'I& VEL c.;_ E. 5,-100,00 1 kmq. e :-l 8 mìlio11i di abll, nfl. a cioè: pro,·incia di l bansi. 21'!,0')) mq., 11,2 o.OC(} ab., ~ l per kmq; Chanloung I lf,.0<:0 mq. :5.000,t,OO ah, I/"!, pet J:m, 1 · Chc1isi. i05,O O m,1, 1'1;'.1 O000 abitanti, 4:1 poi' kmq{ fi'ulkien 12 ,01O 111Ll, i ',5 11,00'.lab, liO p r knic1rfo1to1i 17'1.000 tnlf, 2211100,00U ab, 120 pE>r kmq: Ilounmi 2l0,000 m,i, it; OU.000 ab, !17 per km,1; liou11i j13-,_11od mq, 30;000,000 nb, W2 pe1· kmq; J{ctuson 325,0cJO 1iiq, ·00.000.111_O ab IB per k1rn1; lfrctnrJi 1130,0111\mq. :! 1,00 ·,000 ab I3ì per kmq: Xiw11Jso1t 100,000 m,1, ~ I /100,00:) ab. 210 per km<J; Ko1utn9si 200.00U mq, 0,20:i,o .O ab, 26 per kmq; Konanglomig :.!,,n,·.00 mq, ~9;700 r,00 itb, I 1:1 pér km!J ; ](ouci"tcllen , 174,t:00 mq, 7.,, o,doo ab. 4 f pèt' k1n,1: Nyan1ré1112,000 111,J, 21 /)00,00U abitanli 148 pe1· km,1; l'élchili : O:l,' 00 m<i, 1.1,000.00'J ab fi4 I er kniq : Surgciang !, f·](!,OO', 1m1. 1.000, 00 ab, 'ì per kni,1; Ssctcl101ia1t 5tiG,OOO1t1q, 45,500 1 000 ab, ~11 per kmq ; 'l'clie7cictng l/5,000 niq. 11,o·,01000 ab, 1:./-l pOt' k, •l; 1·anncui ~"'11,1100mq, J·!.000,0,,0 ab 31 per kmq., 20 h ~I.\N(·1u,~1A, al •. E. e la parte ciel 1'ord, che hanno !!~2,000 kmq, 7,500,0 O ab. cioè 8 per k 11q_.- :-I" la ~ION1:01.1A.J"i1nmensa é disabitattt estensione al ]\, O. che mis1trn 3,5(/ J.0 111 kmq. ed ha · ,000,000 ab, c:oè O/i per kmq. - 4° il '1'111ET, :ti ~ 0. 1,200,000 km11, I .',00,!J O ab. circa un abitante per kmq. - N~I )1'98 gli st:-anle• 1 residenti nei porti aperti erano: htglesl, 51_4H: A1ne1'ic<l1li 203/i; Gtapvonesi IG!J!J; l'orloghesi 10.~:t; Tedeschi 10 lr, 1 F'rwiccsi !J-ll ; Spag1i<ili ù!l5 ; Si;e1lesi e Xorvegcsi 290; 1Jel9i l(ll. Nussi 1n5; Danesi Wt:IT.,1,uN1141; A,,stnact \12 Olcmdesi k: Col'eani 40; altri 27; In t,otale 1:Wll stranieri. - 1 rapp 1·ti consola1·i fanno c1·edere che lf' e1it1·ate clcll lmper, amm ntino a r,!) mii oni di Tai.Js togni Tal:1 i- L :{,7(ì p· o,·enie11ti: '25,r)qo,?OO, nll_'impo~te fondiarie; 2:2 O!J0.000; dalle dogane mar1tt11ne; l-l,000,COO dal salé: O,Oì l,'J O dalle t-isse sui cerealì; ~.00 1,00, r'all'oppio. !.'amministrazione centr .le e la Casa lmperillle costano :!Il milioni, 10 la ma1·ina, 8 la guerra, '2,500,00U il debito pubblico: il rimanente va speso pe · le province e i la1"01·i pubblici, questi ultimi 2 111ilioni, comprese le straJ • fe1Tate. Il debito della c:na ammonta a 125 milioni cli sterline al saggio del 5 Ow pei debiti rec(:jnti, dl'I-; e d'lll'll Oto pei clebili chi! J!-171al ]'-!li.-. l_l 1:om_ mrn:io ~frani ro del 18 8 nmmonta,·a a :20U rn1lion1 d1 tai'ls nel1' importazione e I."), milioni 11elJ'esportazione: 11011compreso il <·ommercio con navi ~h nes!, non sog-: e.etto a co1d1·ollo doganalo - Il traffico niapelto agli Stati ,; : dal Uùt11po11e, 2 ,'JO',O •O e µorta1. .. 1-;,01:0,00l i111portaz.: della Urrtn lfre/lag1w. :l:i,O 0,1100 esportaz. I() O 111,0O importaz: dagli Slrili Unili, 12,000,000 esport. I i 0'•0, •I Il ill)portaz: dalla Russia a:;ialicci l·?,OUU.0~0 csportaz. J uoO> import_a1... dalla l{uss;a ~uropea 5 m-: !ioni esportaz 1;10,11 O ,mportaz. I.e pr111c1_pal1m_er1:1 di importazione sono: fìla·1 eh cotone (4u n1?lion1 ta ,is;) tessnli di cotone ,:J-.; mii oni); oppio (2!1 milio i): petrolio (,2 milioni: riso ( O milioni): zucchero (.1 milioni); carbon fossile (.1 m !ioni). -. I.o principali merci cli espo~·- tazione sono: seta greggia ( G mil10111):the (~!l mtl10111); ~eterie \10 mil oni: legumi (ì milioni); pel!i ,u milioni). (Ec?-nomisla cli Firenze, I.) lugho). UiO>'!Ji0 A. Wadc. La città cinese in Londra. Un pezzo cli Cina genuina in tngJ.ilterra si trova a Limehause _Cau~ seway nell'J~a t J•:nd cli l.onclrn _Saranno circa d11cl1c1_anni che i Jio-li del Celeste Impero \"I ha11no posto clom1ctl10 e vi ha~no o-i/t sette o otto fabbriche i cui prodotti, ai nost.ri occhi~ riescono tanto nuovi e curiosi. IL cineso

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==