Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 14 - 30 luglio 1900

RlVISTA POPOLARE Dl POLITICA LETTER:~' E SCIENZE SOC!;lLl <:ritica, o servirsene per lo meno ·come fonte e riprova de' suoi giudizi. I quali, in fondo, non hanno valore se non esprimano altro che il reagire di un temperamento, o il pregiudizio cli una coltura, o il pervertimento di una posa : se non e:3primono altro cioè che il personale gradimento del criticante, che a questo modo non è ·mai critico. Cose vecchie ! Ed eccomi di fronte a una grave difficoltà. Io che voglio scrivere proprio come uno del pubblico che parli di un dramma dopo averlo sentito, mi trovo a dover superare per conto mio la quistione che imbarazzò sempre un poco i critici d'arte provetti. - Non dico già i nostri, ma que' che in Francia, per es., firmarono « Fiorentino » e Janin e Sarcey. - Insomma bisogna, prima di tutto, ch'io racconti il clramma a' lettori. E come? Tradirò anch'io l'autore lasciando nell'ombra quello ch'egli aveva voluto mettere in piena luce, appunto come fecero gli attori della compagnia Zaccone, i r1uali,rappresentando, sciuparono specialmente nel terzo atto tutti que' particolari di costume che Roberto Bracco aveva preso dal più vivo della reallà napoletana? . Trascurerò anch'io, comò quegli attori, di far vivere quelle cose che il Bracco mette tutt'intorno acrli avvenimenti, _per rilevarne. il significato e raffo";.zarne la suggest10ne ; quelle cose che sono a quegli avvenimenti come la propria necessaria atmosfera della loro esistenza? Se sapessi, 1-i:isiarebbe comodo di seguire la tecnica d_elmodesto V11lemont, che non a~1eva pretese di critico e però eccelleva nell'arte di riassumere i lavori Lo Czare la Pace. :>J'\.,4"~2' ~- -''-}{_ ·~~ ' --, I ~~ Lo Czar tornando dal Congresso dell'Aia ha fatto certamente del bene e il mondo è stato finalmente pacificato. Dopo non vi è stato che un piccolo movimento nel Transvaal... ... una piccola rivolta nell' India ... r~ ·>.1 • ,_ alcuni incidenti senza importanza alle Filippine, ... ... una specie d' insurrezione nella China ... ... e, a quest'ora, lo Czar stesso va alla drammatici, de''quali scriveYa nel suo giornale, mettendo in rilievo le scene capitali della piéce. •«li Diritto cli vivere » offre in questo più d'una difficoltà, in quanto che il dramma non sta nell'intrico che si potrebbe riassumere in poche righe, e press'a poco cosi: - Antonio Altieri, un operaio meccanico, per la forza della sua intelligenza e de' sacrifici cli suo padre, studia e inventa. Il suo padrone d'officina gli offre un prezzo derisorio per quella scoperta e ne vuole l'assoluta proprietà. Alticri si unisce ad alcuni compagni, trova modo cli compiere un'operazione finanziaria, mette su una cooperativa, nella quale agiscono le sue macchine, e con la quale vincerà il vecchio padrone, Guido Salviati, che voleva I sfruttarlo cosi bassamente. Parla pieno cli fede ai compagni, si riunisce a un tesoro cli donnina che aveva amato anni fa, e lavora e spera. Ma il Salviati annienta la cooperativa, comprando i debiti d'impianto che la gravano, ribassando i prezzi della sua produzione. E quando la cooperativa si sfascia, e le nuove macchine divengono la preda del capitalista, Antonio Altieri, il creatore, non riceve nemmeno un tozzo di pane per la sua famiglia, non é accolto nemmeno quale operaio dal vecchio Salguerra. {Madricl Comico cli Madrid). viati, che lo diffama come ciarlaLano e ribelle, impedendogli cosi in crran parte cli trovar lavoro. Allora, Antonio Altieri ruba. Riesce a rubare dalla cassaforte del Salviati 50,000 lire, e manda in America la sua compagna e il figliolo e il padre, che perdette un braccio fra gli incrranaggi. Lui resta. 11pensiero che un innocente potrebb'essere accusato non lo fa dubitare del suo compito ; il proposito cli denunziare il colpevole diventa in lLù frenesia, e lo trascina in una bettola dove di solito vanno a riunirsi i suoi compagni della cooperativa, ritornati, ora, a lavorare per il Salviati. E nella bettola accusa sè stesso. Poi quando i poliziotti sopravvengono fugge colla riYoltella in pugno e appena in istrad?, si uccide. . Però, detto questo, i lettori non sanno del lavoro del Bracco assai più, in fondo, cli quanto ne conoscessero prima. Perché, veramente, il dramma proprio non sia nell'azione cle' personaggi quanto piuttosto nelle cose che stanno intorno a loro, nelle cose che gravano sulla loro esistenza e la determinano. Vedete, anzi, c'è un personaggio che non si scorge sulla scena, ma é in tutte le scene de' tre atti, dalla prima all'ultima. E' il capitalista Guido Salviati. È la

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==