Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno VI - n. 13 - 15 luglio 1900

► I I I I! JUVISTA POPOLARF: Dl POLlTICA LF:TTF:RE E S'CTENZF: SOC'All _\'.fa ?Ove io L1·ovoil cai-allere violcnlo, p1·oprio ai m1hlar1, è no la sua ul lima lellei-a. In una p 1sizione dif'fìcilissima, nel turbinio dcg'.i affetti più ddicali e più genlili, egli non prega, non consiglia no:1 chiede ncrnrne110, ma ordi11a militarmenle. Sentilelo : « Margherita, « Ti do un q,,arto d'ora di tempo per ritornare; « fino ad ora ho avuto pazienza. Se· non ti vesti e dominazione la più a,solula, alla violenza più insulsa, alla f'erocia più ripugnante. Abituali al comando; all'usbergo di una disciplina O;Jpressiva per l'inferiore cui è negalo J'.lerfino il diritto di dife:a; educali alla celebrazione dei falli più efferati, al riconoscimento dJll'energia, della fierezza, della violenza magari, come sole virtù degne di un uomo; ignari di indulgenza, di compalimento, di persuasione, t; si si abbandonano più facilmente che altri ciltadini adalli di f'èrocia brutale. Qualcuno potrebbe, facendosi forle della lettera doGal.Ieria dell' Estren1a Sinistra. Riapriamo la GAL.LEl{I.\ nEtt.'1•.sTREMA S1N1STRA- che, forzali dall'abbonòanza di materia, abbiamn dovuto interrompere per due numer i consecutivi - puhblicandn oggi i ritratti dei quattro operai che si trovano alla Camera nel gruppn socialista. Per essi una comune nnta biografica: lavoratori del braccio, devoti al loro idt-ale, dedicanJo le poche ore tli riposo allo stmlio, cohivarnno quanto potettero la mente, riu'.,;;cendo,a traverso l'organizzazione operaia, a conquistarsi la stima della maggioranza dei loro concittaJini elettori. H:gola IUnaltJo, intagliatore (Biella). Ali'redo Hea·lèsl, for1rnio ( Carpi). « non segui ~',/,bi_itlosoldato! rivedrai le tue /igliJ e tuo « marito là m ctelo. Ilo cleeisofermamente. Lu1G1. » Alt1·i in simili doloro3e condizioni avrilbbe maga1·i ammazzala la moglie, si sa1·ebbe forse suicidato se1;1z~ aver la forza di bullare da la finestra, come due to1·s1d1 cavolo le due bambine innocenti; egli no, la .fierez ur milita;e non gli permetteva forse di mula1·e la sua ferma decisione. . li geniale sociologo fra_nces~ A.. I-~am_onha scr_1ll~ un opuscolo denso d1 fatti e d1 or1g1nal1 o•servaz10111 psicoloo-iche per dirnoslrare come l'abito morale dc la classe militare- sia improntato alla manìa d1 Pietr·o Chiesa, verniciature (San Pier cl'.Arenn). Carlo Catanzaro, saponi,·re ( T,ivorno). lorosa del padre dell'infelice tenente, ce1'care di _all~- nuare l'importanza di queste modeste osservaz10111 i ma ognun vede che nel p1·imoe secontl_o fattore. d1anz1 rilevali si comprende la causa delermrnante d1 corte inl'edeltà, le quali poi nulla dicono contro il terzo, ~ come sieno poi i barbari pregiudizi sociali che, des1o-nando i tradili come spregevoli, e negando qualunque looica soluzione, costringono spesso gli individui a delle tr~giche determinazioni cui altrimenti 11011 verrebbero. .. * * Dopo ciò non pare verosimile che ne. la lrage~ia di via Satriano abbiano avuto una parte 1mportant1s-.

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