JUVIS1'A POPOLARlt Dl POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCTALJ « mat·1 a decidere cosa ri 'ponderà? F se approvasse anche « parzial,1.ente la condotta dei violenti? Sarebbe un guaio; « ma se approvasse la condotta degli inesperti, tengano « essi bene a mente che sarebbe un'a:1prova ione tempo- « ranea e condizionata. » (· .'Economista di :Firenze, 3 giugno). Dott. Enrico Raseri. Sul costo e sul reddito delle carriere universitarie. - Le Rivis•e cli scienze economich.; e sociali pubblicano spesso notizie sulle condizioni ma• · teria'i di· vita cle'le classi operaie, ma raramente si occupano di .indagini analoghe sulle classi II eclie della cosiddetta borghesilt. Eppure r,nche in queste è molto dura la l .t.ta per 1 esistenza, e so o spesso frustrate le aspettative che una lunga preparaz:one di studi, e un capitale non indifferente impiegato per formarsi una posiz one, avevano potut.) far conce.pire, m ntre un più alto grado di cultura e maggiori esigenze della vita vi fanno sentire più vivi i bisogni. Le classi medie sono formate da elementi così eterogenei, che non è possibile nei limiti lii un ·articolo, sottoporle tutte quante ad un esame accurato; mi limiterò quindi alla carriera medica. Il giovane che vuole seguire gli studi medici, dopo un corso cli 8 anni in un ginnasio e, iiceo, deve e ,ntinuare pe1· altri 6 anni gli studi in una Facoltà universitaria, e spendere in questo periodo per tasse di ammissione, iscrizione e L,urea, lire 86·). Col nuov.i progetto sull'autono·,.ia dell'Università ecc., le spese a cui dovrebbero sottoporsi gli studenti cli meclicin.1, arriverebbero a liro 1900, più lire 300 l)er l'esame cli laurea e aìtre 100 pei corsi n11n obbligatori. Cnlcolanclo in media lire 90 mensili le spese di vitto e aJl,,ggio, soltanto per esse, si a-. vrebbe una spesa cli lire 6480 per ogni studente. Col •nuovo progetto, si vorrebbe raggiungere lo scopo cli migliorare gli assegni degli insegna11ti e cli far diminuire iI numero. degl, aspiranti alle cani ere per le quali occorrono gli studi universitari. E veramente il numero degli studenti cresce di anno in anno in forti proporzioni: cla 2035 nd 187677,a 39-17 nel 1881-;--.2,a 6 9-1110I 18 1-92, a 6922 nel 1896-97. Il numero degli esercent le professioni cli medico e chirurgo, da 18.0!4, quanti erano nel 11378,è salito a i 9.120 nel 1892, e oggi a più cli 20.000, escLsi i medici 11.ilitari. Esaminiamo ora quali sieno i proventi della maggior parte dei medici. Secondo il censimento- rlei medici ·condotti del ,:ll marzo 1888, pubblicato dal ministero clell Interno, risulta che su 8913, Ja metà del personale medico: 1445 µuaclagnavano :fino a 500 lire, L:!90 cla ;01 a 10 O, 1415 cla lQ;)l a 1500, 1498 cla 1501 a 2000, 1689 da 2001 a 2500, 10;')4da 2501 a 300ù, -422 oltre le 3000. Ma qualora venissero approvate le disposizioni contenute nel nuovo disegno cli legge, le condizioni degli studenti cli medicina in Italia diventerebbero più clif:fìcili che negli altri Stati, senza p'hò risolvere la questione; e siccome n n è prevedibile che possa diminuire il concorso alle Università, :fìnchè non saranno aperti nuovi sbocchi all'attivit:\. dei giovani appartenenti alla borghesia, è molto probabile che non si raggiungerà altro re.sultato che quello di render() ancora più modesto, cli qu:mto non sia attualmente, il regime di vita dello stude ;te. Le ricerche fatte dal prof. Serafini (Sull'alimentci:1ionedello studente universitario italiano - f\ nnali d'igiene sperimentale vol VI fase II, Roma 1896 ha1{no dimostrato che sola•1 ente g'i studenti più fortunati si nutrono a sufficenza: in tutti gli altri la diminuzione dc>l peso riel corpo e il bilanci~ ~ell'albumina in n?n sicur~ equilibrio, pro,:_ano ~ che V! ~' massime nel p~rwclo degli « esami, un aflievoh11' ento cli forze e un 1mp1ccinl1mento « del corpo e che le frequenti inappetenze sono conse • « o-uenza. cli disturbi funzionali cli natura anestesica. i « quali colpiscono nel campo psichico la parte cerebrale « del sistema nervoso ,. Rendendo con inaeprimenti :fiscali ancor più diffir·ili le carriere un·versitarie, si cor; e quindi il pericolo cli vedere abbassato il livello intellettuale di coloro che le frequentano. (Giornale clegli economisti - Maggio). P. De Couberlin. Il pericolodella.guerra tra!la iFrancia e l'Inghilterra. Vi è un pericolo cli guerra tra le due grandi nazioni occidentali 'I Quali le cause, che potrebbero determinarla i Si stabilisca anzitutto che non c'è tra loro akuna quistione, che non possa essere pacificaBibliotecaGino Bianco me!1te .risoluta. Q~ella_ ~i '~erranova rappresenta la più seria ~1vergenza cli opm1om; ma non potrebbe essere tale da condurre alla guerra. Il pericolo reale, la cau.l'a causans ~ell~ rott_ur~ tra i due popoli, viene dall'esistenza dei g1ornalist1 che divengono i nemici della razza umana; nell'alterazione dei rapporti tra la Francia e l'Inghilterra i giornalisti inglesi non sono meno biasim ,voli dei giornalisti francesi. Comparvero a Parigi tre o qua~tro caricature contro la Regina, ma furono biasimate,.m .Francia, e severame_nte, dalla pubblica opinione ; ma_ 1 i1!'d1gnaz1one.fu cl1m111mtadalla reazione che quelli art1co_lt_ boulev,wdiers sollevarono in Inghilterra. Gli attacchi m Inghilterra contro la Francia furono più violent.i cli .quelli Francesi ?Ontro 1~ Gran Brettag ..a; e 1arnmos1t:l. della stampa mglese s1 estende anche all'Australia ed agli S\ab Unit.i 9uesta ~nimosità non si può spiegare che coli esistenza d1 un s111dacato cli persone 111teressate a_lla guerra tra Francia e Inghilterra: tale smdacato agisce. sulla stampa, che inconsciamente prepara la guerra_. Una campagna simile venne intrapresa per fare scoppiare la guerra tra la Francia e la Germania; ma non riuscì perchè le clue nazioni conoscono reciprocamente la forza rispettiva Francia e Inghilterra disgraziatamente non si conoscono entrambe: per una aherraz10na della mente credono·- una non poter resistere all'attacco dell'altra. La Francia non è stata mai tanto f?rte quanto adesso, e l'Inghilterra è vittima di una illusione credendo nella sua decadenza. Ma la Francia alla sua volta ignor_a quale sia la vera forza dell'Inghilterra. In questa doppia ignoranza consiste il grande pericolo. Non c'è alcun motivo reale di guerra tra le due nazioni; ma la guerra è possibile e anche probabile perchEÌ là pubblica .opinione non è illuminata. (Fortnightly Review - Maggio) Hem·y L. West. L'elezlonApresidenzialeamericana non sarà stata mai, come quest'anno, in:fl.uenzata da tante cause esterne. Mac Kinley, assolut;imente certo, l'anno scorso, non lo è p:ù oggi. I motivi principali che allontanano la probabilità dell'elezione sono dei più strani. Anzitutto v'è l'utilitù derivata p r l'attitudine amichevole dell'amministrazione ve, so l'JnghiJterr~, p~r il fatto che la promulgaz10ne della legge del marchio dell'oro e della coniazione libera dell'argento, p r il risentimento causato dall'ingiusto regime doganale stabilito tra Por.o Ricco e gli Stati-Unit•, e infine pEir le enormi agglomerazioni cli capitali, che sotto il nome cli Trus's ,i ,on formati sotto la p'reside,nza e c"n l'appoggio di Mac-Kinley. In queste condizioni il part: to democratico, sta per vedere le sue fila ingrandite di una folla di malcontenti per cause diverse. (Foru1n. - Maggio). J-Iem·y Cazalis. Scienza e matrimonio. La questione delle garanzie fisiche e fisiologiche per l'unione coniugale è oggi molta discussa, ma perchè esse a1essero davvero un efficac a, è evidente che necessiterebbe: l O .l'obbligo per tutti cli preserJ.tarsi acl una visita merlica, come avanti di entrare nell'esercito o d, assicurarsi la vita; 2° l'obbligo legale o mora! ·cli conformarsi. dopo questo esame, alla decisione del medico; 3° la profilassi, la lotta ar ente cli ogni 11iorno, senza riposo come senza clebolt zza, contro tutte le m lattie, e specialmente eredita ie, che preparano la degenerazione cle'la razze: 4° interdizione, per legge, clel matrimonio ai malati affetti clilmalattia trasmissibile al'a moglie o ai figli: 5° far conoscere al marito, a mezzo cli una nota redatta clall'Accaclernia di rt1Pdicina, tutte le responsabilità che quasi tutti ignorano, per evitare accidenti e catastr?fi. (Revue Scientifique. - 12 maggio). Charles Loiseau. L'equiHbrioadriatico. Il bacino adr:atico è doventato per il governo austro-ungarico una posizione della p'ù :..:ra>1rleimportanza politica. strategica e commerciale. Non siamo più ai tempi in cui la Casa Asburgo si preoccupava innanzi _tutto. cli far sen.tire la sua preponderanza lungo le Alpi e m ~lemag,na.; ,_Itrattato di Praga, chiudendo la sua cari;1era . trad,z10nale, glie ne ha aperta un·altra che non puo svtlu:ppars1 che al Sud ed all'Est. Ogni conquista, anche pac1:fìca, suppone uno spiegamento di mezzi gue1 reschi, e l'AustriaUngheria ha dato uno sviluppo considerevole al suo ar-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==