192 RIVISTA POPOLARE DI POLITICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI (uomo medio civile rispetto al primitivo o selvaggio). Nella via della eyoluzione psichica quello che si adatta e si perfeziona più prontamente è l'emisfero sinistrn, con accentuazione quindi della asimmetria cerebrale che diciamo fisiologica. La presenza dell'organo psichico del linguaggio, con predominio a sinistra, nella III circonvoluzione frontale o cli Broca, ha il significato di uaa preferenza di sede da parte del lavoro psichico ed è una giustificazione fisiologica dell'asimmetria. Così dicasi del centro della scrittura che venne localizzato da Chareot ed Exner nella I[ circonvoluzione frontale e co=;ì bene seguito, per le relative manifestazioni, nella sua evoluzione da C. Lombroso nel lavoro : << Organi e gesti umani acquisiti >> (Rivista di Se. Biol. maggio-giugno 1899 n. 5-6). Questo centro sviluppato (non formato) dopo la intrnduzione della civiltà è embrionale negli analfabeti; eppure non può dirsi oggi per l'umanità una deviazione opposta dalla media. Questi centri, a non determinare fatti degenerativi, si sviluppa:no producendo asimmetria fisiologica. Quali sono i fatti posi tivi, anatomici, che mostrano come _quest-3atipie si imperniano su fatti degenerativi 1 La detta accentuazione di un fatto fisiologico, non deviazione opposta dalla media, •ma aff~rmazione più manifesta di un fatto costante, è un gradino nella via della perfezione; e l'accentuazione di un fa~.to.fisiologico come questo, cioè lo sviluppo maggiore del cet·vello sinistro (eminentemente psichico), ha per suo correlativo la funzione maggiore. il genio. Il genio perciò è fisiologia, non deviazione opposta della media, ma progressione; soltanto dalle strutture più perfette cerebrali effonde la luce radiosa del genio; gli effetti sono adeguati rispetto alle cause e viceversa. Se i suddetti caratteri non si trovano in tutti i genì, ricordo che e vi sono i maggiori in cui ciò non si rileva per una ancora più grande accentuazione del fatto fisiologico, cioè perchè anche il destro emisfero contemporaneamente si evolve, e perchè non sempre alla qualità di strutture (la più importante per noi) va di pari passo la quantità, la cui influenza non è essenziale che subordinatamente. A voler ammettere infine, in certi casi, anche il fatto per compenso, non vuol dire spiegare la natura vera ed ultima e la genesi del genio e del genio puro, frutto di quella evoluzione progressiva, a base della quale non la degenerazione, ma stanno la differenziazione organica e la suddivisione di lavoro di cui ho parlato a Voi, illustre Maestro, in principio di questa mia. E passo oltre. (Continua) Prof. G. GALLER1.NI .SPEBIMEN!FADI.SMO .SOCIADE li proletariationtellettualietaliano (Movimento e distribuzione geografica). L'illustre prof. Carlo F. Ferraris negli Atti del Reale Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti (Tomo LIX. Parte seconda) in una nota ha ripreso uno studio interessante sngli !,,scritti nelle Università e negli Istituti superinri del Regno nel sessennio scolastico dal 1893-94 al 18.98-99. Noi abbiamo creduto non darne una breve recensione, ma dargli posto nella rubrica dello Sperimentalismo sociale, nella quale, come sanno i nostri lettori, si espongono fatti e si è sobri di commenti e di critiche. Le notizie tolte dalla Nota del Ferraris abbiamo pubblicato sotto il titolo : ll proletariato intellettuale italiano, perchè realmente l'aumento <lei pro''essionisti costituisce, di ordinario, ad un aumento di disoccupati. Cosi è in Italia; così è pure in Franci I e in Germania Il carattere sociale della pubblicazione emerge dallo scritto in sè, e da uno degli scopi esplicita·11 nte propost si dal Fe raris, cioè : riconoscere nelle oscilla:.ioni del numero degli iri,scritti le tenden$e, sia generali rerso l'i- • .~truiione superiore, sia speciali veroo determinati orcli i di stucli superiori. Negli inscritti in tutti gl'Istituti superiori fu costante e sen -ibile l'aumento <lal 18 )3....:94al 1897-98: da 71,2 per 10'.l,000 abitanti a 8 I ,H. Ci fu una leg era discesa, a 8J,6 nell'anno scolastico 1898-99. La diminuzione in un solo anno in una scarsa misur.1 non pare a noi che possa costituire un si .tomo di una tenclen·m nella popolazione diversa da quella prevalsa pe1· lo innan~i, come sembra al .µrofossore di Padova. Interessa molto conoscere in quali facoltà sia avvenuto l'aumento tra i due estremi. Notiamo le variazioni più cospicue. Aumenti: ;:98 in Giurisprudenza; 248 Notai e Procuratori; 5;'.>scienze matematiche, lfì5 scienze chimiche; 1293 farmacia; 516 medicina veterinaria. Alcuni di questi aumen:i sono notevoli rapportati alla cifra iniziale - com'è il caso per le scienze fìsiclu e matematiche. Diminuzioni: 2~~4nell'Ingegn -ria 11 ° biennio) ; e 98 nell'Ingegneria (triennio delle scuole di applicazione). Non ci siamo fermati a commentare alcuni aumenti veramente straordinari e dolorosi; e non cì fermeremo a commentare i due casi di diminut.ione, che non de1·ono riuscire meno penosi. Il rammarico che si prova di fronte a questi due ultimi casi viene alleviato da questa circostanza: la diminuzione nell',ngegneria (scuola di applicaz one) fu più forte in alcuni rami di quella complessiva notata. e in gran parte venne compensata da un aumento e lllsiderevole (di 16 ') nell'Ingegneria industriale. Ed è bene che cosi sia, seri ve il Ferraris ; e noi ci associamo al suo compiacimento. Questo aumento indica infatti, che le industrie italiane so110 in incremento. In quanto alla distribuzione regionale del proletariato intellettuale italiano ia si rileverà. dal seguente prospetto, in cui le regioni vengono segnate secondo il posto che occupano nelle quattro principali facoltà. in base agli ultimi tre anni scolastici. • Q) Medicina A .... Lettere Numero Giurispru- ~ -~ (1)] e §~~E e .... S ·-"' d'ordine <lenza Chirurgia rJ.5 ~ ,gJ s:l filosofia <'5 Q) 8 ~ 1° posto Italia Italia Italia Italia centrnle meridionale centrale centrale zo 1) Italia Italia Italia BEJt- Sicilia meridionale centrale tentrionale 30 D Sicilia Sa1·degna Sicilia Italia· settentrionale 40 D Sardegna Sicilia Italia Italia meridionale meridionale 50 )) Italia set- Italia set- [ Sardegna tentrionale tentrioMle (L'Italia settentrionale comprende: il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, il Veneto. - L'Italia centrale; Emilia, Ducati, Toscana, Marche, Umbria, Lazio. L'Italia meridionale: antiche provincie continentali del Regno di Napoli). Sulle cause varie che determinano tale distribuzione, il Ferraris fa le seguenti osservazioni, che in gran parte ci sembrano giuste. 1° ltalia settentrionale. - Il maggiore progresso agricolo, industriale, commerciale vi fa prevalere le scienze :fisiche, naturali e matematiche. Il Veneto dà un forte
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