RIVIST .A BOPOL.ARE DI POLITIC.A LETTERE E SCIENZE SOCIALI mai presentati alle votazioni, impedendo così il funzionamento dei Collegi. E' que&ta una buona condoLta industriale? Lo neghiamo assolulamenle, perché l'esperienza ci ha dimostrato che dove non regna la concordia, più numerose e violente sono state le sommosse che alla lor volta hanno provocato brutali 1·epressioni. Dovere degli industriali sarebbe invece quello di assecondare l'evoluzione dei tempi perché ogni concessione falta al lavoro non può che stimolare e pe1·fezionare la produzione: ogni atto umano e civile allontana giorni foschi e sanguinosi di terribili vendette. Nei paesi più civili del nostro non solo tali istituzioni sono molto numerose, ma, protette dalla liher'là politica, svolgono la loro vita in modo rigoglioso, apportando immensi benefki agli operai ed agli industriali, la cui produzione non é turbata da quelle sommosse che turbano il pacifico sviluppo dell'organismo economico. (La Vita Interna.zionale, 5 maggio). Robert Chauoelot: La tomba della Polonia (Cracovia). Mentre Var.savia, Kielce e Lublino si dibattono sotto la stretta dell'aquila russa, e che Poseu corre alla germanizzazione: Cracovia, invece, favorita da un regime più dolce, conserva i suoi usi, la sua lingua, la sua stampa e la sua religione, di modo che i polacchi annessi concentrano le loro speranze su questa città che simbol zza la patria perduta. Cracovia é la città ?iù originale dell'antico regno. La vasta piazza del mercato n' é il centro commerciale ed elegante. In mezzo alla piazza vi é l'antica Hatle aux Draps, riedificata nella massima parte uel 1879 e che contene il Museo Naz·onale Polacco. Un pò più addietro al Museo s'eleva una torre gotica del secolo XV, solo avanzo dell'antico municipio e che fa in certo modo il riscontro coi campanili della chiesa di Santa Maria. Su questa stessa piazza v' é un monumento che sembra protestare con indignazione contro l'occupazione straniera : la statua a Mickievicz. La cattedrale ha rimpiazzato fin dal XIV secolo una chiesa romana di cui non resta oggi che la cripla contenente le tombe degli an ticl)i re e dei più illustri eroi polacchi. Benché le tombe degli antichi re sieno disseminate per· tutta la chiesa, la cripta ne_ q_ontiene la maggior parte. E sul ponte della Vistola, le cui acque sono state fatte tante volte rosse di sangue polacco, d1e b'sogna andare per avere un',dea generale di Cracovia e della sua importanza. Poveri polacchi I La sorte si é volta contro di loro ine.sorau le, ingiusta; ma la Francia non potrà d menticare una valorosa nazione che si mostrò sempre grande, nella disfatta come nella villoria, e i di cui figli deltcro così eroicamente il loro sangue per noi nel 1e guerre dell'Impero e p:ù recentemente sui campi di battaglia dell'Alsazia e della Lorena. ( Tour de Monde, 21 Aprile). H. V. Wilson : La marinainglese. La marina inglese é completamente insùflkiente e incapace di resistere a un nemico serio. La squadra francese del Nord é composta di 7 navi, di cui 2 sono assolutamente moderne e le altre 5 sono state modernizzale, muuite di caldaie e cannoni nuovi. Invece nelle nostre 10 navi non una che sia di data recente: esse sono piene di legname che le farebbe bruciare come dei barili di catrame. Una di esse oorta ancora dei cannoni che si caricano per la bocca. Nessuna ha la polvere senza fumo pei suoi pezzi di grosso calibrio. In qualità e potenza dunque la marina inglese é inferiore alla francese. Anche la 2ermania ispira timore a causa dei suoi piroscafi di grande velocità che sarebbero trasformati, in tempo di guerra, in incrociatori ausiliari. La Germania ne ha ora terminati 2, il [(a,.ser vVithelm der Grosse e il Kaiser Friedrick, dm sono i più rapidi di qualsiasi nave della nostra flotta militare o mercantile. Se noi pensiamo che non abbiamo modo per potersi impadronire di quei b11stimer,ti, e se noi pensiamo al loro immenso raggio di azione e alla loro potenza di distruzione., quando sieno armati, possiamo noi essere tranquilli, specialmente dinanzi all'ostilità dell'opinione pubblica tedesca'? (:\Tineteenth, Century, Aprile). WiLliam, Parsons: Invasione,ccmmerclaledella Chinadall'America. Il commercio americano si é sviluppalo in China con una rapidità incredibile. Alcuni anni or sono senza parlai' dell'Inghilterra che sta là in prima linea, come altruve, 11 Giappone, l'India, l'Europa continentale ve~i~ano pr:ima deg~i Stati Umti; ogg1 mvece gh Stati Uniti hanno passato le potenze europee e l'India. Essi occup,mo il terzo posto, e, se il progresso continua anco1·a per due anni, essi batteranno il Giappone e raggiungeranno I' Inghilterra. Questi risultati sono dovuti alla vendita delle stoffe di cotone e della farina. Ma se alte_ude an?ora di più dai pe: troh. Il Chmese é un ottimo cliente in materia d'illuminazione, perché detesta l'oscurità. L'importazione degli oli per l'illuminazione cresce continuanfente : da 17 milioni di galloni nel 1892 é salita a 44. Per le lampade da petrolio· ha provveduto il Giappone che ne ha fabbricate di speciali facendo discendere l' imJ?ortazione di esse dagli Stal1 Uniti da 50,000 lire che et'ano nel 1892 a 22'.000. (Mao Clure's Aprile). Maggiore Grijfith:La Coscrizione. Qualunque tassa, qualunque aggravio é preferibile ali' abdicazione della libertà personale che vuol dire l'imposta d~l sangue, la coscrizione. E meglio prepararsi ad accre.scere il premio per coloro che si vorranno arruolare. Ma per sviluppare le nostre forze di riserva, si potrebbe molto ottenere modificando le condizioni e le forme del servizio militare, in modo da poter avere un'azione su una considerevole massa clie é oggi inutilizzata. In altri termini, le forze ausiliat·ie, milizia e volontari, dovrebbero esser messe in contalto con le tl'uppe ài prima linea. (Fortn!,g_htly, Aprile). - Riccardo Badii: L'esewzionaedeconomiadei lavorimunicipali. - In Inghilterra negli Stati Uniti si va da qualche anno manifestando un nuovo indirizzo, per cui le amministrazio!'li municipali eseguiscono esse direttamente, con proprio personale, lavori pubblici, che prima affidavano a privati impresari. Que3to indirizzo non é che un caso particolare di un fenomeno importante che va vieppiù segnalandosi nella moderna economia: la tendenza ad abolire quanto più é possibile la costosa opera degli intermediari. Oggi le grandi imprese industriali non affidano più ad altre aziende il còmpito di produrre le materie prime di cui abbisognano, o le macchine loro necessarie, o i vari elementi della loro industria, ma ne
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==