'R..IYIST'.4 POPOLARE 1JI POLJT'ICA LETTERE E SCIENZE SOCIALI RIVISTADELLERIVISTE Noi non arriviamo a contraddirlo fin là, come si fa egli stesso, noi che non accettiamo un'esegesi tanto fatalista del processo artistico, perché ammettiamo la consapevolezza, la coscienza ordrnatrice dell'autore, in A. Canipanozzi: La maffialetteraria. Lo spirito di camquel processo dello spirito che é la crea1ione di un'opera panile, nelle diverse regioni dell'Italia, é trad'zionale, d'arte. quasi nalurale, e g:ustifica l'opinione di coloro che alI reazionarii in arte, anche quelli assai più stimabili l'unità polilica preferiscono la federazione. Lo spirito di del Grimm, ragionano però all' istcssa ma mera e, impi- scuola non si fondò mai sulla diversita delle opin?oni gliandosi in analoghe contradizioni, rivelano assai chia- letlerarie o filosofiche, né si esplicò in nobile lolla di ramente come malsicure e quanto poco sincere siano le idee .e di sentimenti onde s'avviva il progresso, ma fu loro convinzioni. conservatrici in arte, nelle quali osten- sempre un emanazione diretta del campanilismo, o, metano di rafforzare il loro spirito retrogrado e pavoneg- glio, della maffia. Quando uno scrittore, o per la sua giano il loro eccletismo. indole orgogliosa o, più specialmente, pel suo forte inNon monta poi rilevare le accuse che il Grimm chia- gegno, viene in uggia alla chiesuola letteraria dominanma subjettive, appunto perché, essendo tali, vivono nella le, oppure si ribella al catechismo di essa, potrà esser sfera dei suoi sentimenti personali di reazionario, di sicuro di non aver più requie nella vita. La chiesuola, forcaiuolo di tre cotte, si direbbe in ILalii-l. in tal caso, gli avventa i suo. mille botoli arrabbiati, Invece, dove il Grimm si rende di nuovo interessante che, se non riescono a fargli il corpo a brandelli, certo col suo opuscolo, é quando torna a denigrare l' « arte lo tormentano in tutti i modi. La lotta, che viene allora sociale» rn nome della dignità artistica - perché il suo, ingaggia La contro un tale scrittore, assume le forme di diventa in tal punto, meglio che in tutt0 il resto del- un vero assalto brigantesco. Vi ha, tra i più valorosi, l'opuscolo, il hnguaggio ....ufficiale della sua cricca let- chi redige il piano d'attacco e chi lo dirige; chi si apteraria. posta dietro la macchia e tira a bruciapelo; chi corre Ohibò! che sarà dell'Arte, quando una qualunque a svaligiare le cose più intime del santuar:o domestico'. scuola sociologica ne avrà asservita la « nuova ma- chi lancia diffamazioni e calunnie; chi insulta, chi scliiafniera » al suo verbo; quando certa categoria di politi- fe1g;a, chi ride: tutti col pugnale alla cintola e la macanti se ne farà impudente schera in viso. Insomma quel mente bandiera, per gabel- povero Crisi.o viene insilarci il contrabando delle L'attentato al Principe di Galles. diato da tanti lati, e con tal sue aberrazioni demago- r--~~---------=,_,,.,_,zsa,_..,._=a:, tenace persistenza, che, se giche ~ {' ~ ~· ; \'..11 - non ha animo e forza di leoDi « sotto il velame de li A ( ~: .. ---·-~~: 7 ~ C-, ,.)_ 4 (i -.~V,·.·\,\ ~f/)t ne, finisce sempre col socversi strani)> è ancora il ._ ··•···-·-·- ~._:.:.:__ z .~.,.- \' \..J1:f'i com bere. Se egli a mo' d'eterrorizzato spirito conser- f· ... fl,\ . '· ·\ df-..~.,,-,.,, sempio, è un grande poeta e valore, che cer~a attardarsi """.r"' ·;- -~=, 01 •.• ···1 1,·~. •.· • ',,,;_ 1 pubbl1·ca dei poemi, s'inventa f ..., _ ;,', ! , ,,- \ ,1 -;- • ;-, • · li \·· fi~ 1 ti~~,m~i::iede!n c~:fifo ~~j f __ '",·.:.·;i\/ ~-~~t •( : .~. : ~.~~~~i;; p;ru~;l~ir~arno;~en~ camrio politico, in nome del- _..-.-a . . petto : l'epica é già da temla dignità dell'Arte, Questo !\~·,'(_;'!' ~-•" po .sotterrata, e cancanegfenomeno in Germania éspie- I .),~ 1 ,' giare sulla tomba della gabile per chi sappia come / • • gran morta é indizio di del I . /PyP, I ~, s in que paese, re at1vamente • t • • // _.... pravata svogliatezza. e assai evoluto sulla via della ... "?' 1 • .; • /I .., ~ scrive delle liriche amorose, ~.~~ ~ civiltà, l'Arte si a un efficace ,.. ,,._ ~- vien chiamato arcade: se inpropulsore della vita so- -· ~.:." nalza inni alla Dea Giustizia, ciale e quindi, in mano della ~,< é un Anacreonte della ghi classe privilegiata, un'ar- . ,. ,,. gliolt;na; se canta i fenomeni ma assai potente nella lotta /' • 1 ', e le leggi della natura, non contro l'urgente democrazia. /:',,,, '· é che ~n relore la met,rica L' Eberlein ce lo spiega as- <1/., non é 11 suo forte, la gramsa chiaramente in poche pa- matica e la lingua sono inrole: (1) • '-·= - vece il suo debole. Se egli é « L'arte, entrata a far par- - Questomiserabile cli Sifrirlo, bisognerebbe ghigliottinarlo un grande carattere che ha te integrante della vita del tre volte. saputo gradatamente trapopolo, per lo sviluppo in- - Perché così crudele, Clotilde 1 sformare la primitiva educatellettuale raggiunto da que- - Come! Tirare su di un Principe che è amato dalla metà zione dommaLica .in un sust'ultimo in un ventennio di ciel genere umano! (Floh di Vienna). blime ideale di scienza e di relntiva prosperità, é passata libertà, si crea subito, per in prima linea nella serie dei fattori del rinnovamento oscurarne la fama, un nuovo principio di psicologia, ed sociale». egli_~ien. chiamal? apostata, perc~é ha ~innegato_ le gioIntanto, il popolo che trova tradotti in questa così vamli ch1mere; viene accusato d'1deali mcostant1, perdelta arte sociale la sua condizione psichica e materiale, ché il suo spirito ha obbedito ali& necessiLà dell'evoluche vi sente palpitare i suoi superbi. ideali e i suoi im- zione. La chiesuola, al postutto non differisce molto da ~ani dolori? la cerc_a ~ ~e ne bea .. adagiar_idovi_ lo spi- un'associazione di ~rigan_ti; e qu_ando essa deve dar la rito, come m un principio ideale di ra a lizzaz10ne . del!e.;;calata a qualche r1putaz10ne emme nte, • la sua parola sue sp~r~nze - e 11:algrad?..:· le gerem~a~i ~ei veri de- é legge di ferro. per tutti i gregar:i, Un _Tizio r_>ubblic~ cadenti m arte, ne ta molt1phcare le ed1z10m e ne fo- un romanzo soc,ale, una commedia, un libro d1 versi, menta il rigoglio. una traduzione dal latino? Silenz::o sepolcrale. Ma se la E, finché gemeranno - inesauditi - gli stessi do- parola d'ordine é la lotta ad ollraD7.a dai cento fogli lori, eh«:'_essa t!·aduce. e splenderanno -. as_pettanli{ im- po!itici ~ letterari della_ nazione impe1!versano_ insol~n~e mancab1h - gh stessi ideali, che essa mdia - I arte a JOsa: 11romanzo soCJale è un'utopia come 1l soCJahsociate sarà. smo; la commedia in Italia é moria con Goldoni; l'usa- (l) Contemporar!J· !899. i Marzo. FRAKCESCO CICCOTTI X>--<XX>---XO 'X>--<X Per camibiamento d'indiri1t1to e per numeri arretrati rivolgersi al signor G. MOBTALBANO, Via della Vite N. 14, ROMA. ta poesia non va più in tempi di barbari; ed é stoltezza cospargere di versi frugoniani la tomba dei grandi poeli latini. Talchè, sia che un'opera venga accolta col più profondo e generale silenzio, sia che venga seppellila sollo un cumolo d'invettive personali, la grande maffia trionfa, e la fama di quel tale scrittore sarà scossa inevii;abilmente. Viceversa, allorquando un poeta, non per le sue idee o p_el suo ingegno, ma per l'allissima influenza che esercita presso il governo del suo paese, é amato e prediletto dalla chiesuola dominante, potrà esser sicuro di divenir celeberrimo. Ma il suo cervello 6 rammollito; la sua ispirazione é stentata; le sue im-
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