174 'R..l'i'ISTA'POPOLAREDI POLITICA LBTTBRB B SCIBNZBSOCIALl Pietro Al bertoni È mantovano ed è deputato di un collegio del mantovano : Bozzolo. Professore illustre di fisiologia all'Università di Bologna, porta nella politica i metodi di ricerca dello sludioso. E' noto il suo pr0gelto di legge sul sale accolto come mezzo di agitazione da una parte del partito socialista nei primi anni della sua vita. L'on. Albertoni appartiene al gruppo radicale, Pul'troppo le sue molte occupazioni di scienziato e di professore gli impediscono di portare anche alla Camera tutta quellE' attività di uomo politico che egli esercita nella sua Bologna. Il Socialimsmunoicipale nel B lgio. La Rtvista popolare sin dai suoi primi numeri, .senza gran cassa e senza speciali promesse, ha visto l'a importanza della vita municipale, e se ne è occupata con particolare cura. Sin dal suo primo numero pubblicò un articolo del prof. Salvioli sul socialismo municipale; poi sullo slesso argomento pubblicò parecchi articoli del Caronna Bona, e del prof. Deputato Alessio sui Tributi locali ecc. ecc. Nella nostra rubrica dello sperimentalismo sociale, più volte ai è intratlenula di ciò che si è fatto dappertmtu - e specialmente in Inghilterra e in America - in qua~to a municipalizzazione dei servizi pubblici. Oggi con vivo piacere riassume questo arti t'olo di Emile Vink togliendo d dia Critica Sociale è: Milano che dà un conto esatto della prova fatla dai socialisti nei municipi del Belgio. Per la prima volta le masse operaie del Belgio furono chiamate alle elezioni comunali. Malgrado le clausole antidemocratiche della nuova legge elettorale essi ottennero la maggioranza in 65 comuni. Prima di vedere l'uso che essi hanno fat.to cel potere, è bene ricordare che al disopra dei comuni c'è il Re che ne n?mina il Si~- daco e la Deputazione permanente - uscita dal Consiglio provinciale - che deve approvare le decisioni più importanti di un Consiglio comunale. Si premette pure che tra i socialisti mancano le cogniziom amministrative e la pratica dell'amministrazione. Essi, perciò, dovevano agire con molta prudenza nei loro primi . passi. Gli avversari dei socialisti non hanno avuto da rimproverare alcuna irregolarità a loro, dove sono in maggio-: ranza sin dal 1896. I socialisti invece hanno trovato dei municipi male amministrati. Trovarono l_asitua_zione _fi: nanziaria quasi dappertutto deplorevole, i lav~r! pu~bhci più impol'tanti promessi da anni e- non esegu1t1; l'msegnamento male organi~zato; la beneficienza insuffi~ieJ:?te ed indegnamente esercitata; il personale male retnbuilo ecc, ecc. Per provvedere, e bene, ci dovevano essere i mezzi economici adequati; perciò si pensò alle imposte. E qui comincia la lotta colle Giunte permanenti _inmaf?O degli avversari del Socialismo .. Esse non ammisero m alcun luogo l'imposta progressiva sul reddito generate, ed a1·bilrar·iamenle talora si opposero anche all'imposta propor~ionale sul reddito presunto. L'autonomia comuuale, in odio ai socialisti, in fat.to d'imposta dalle Giunte fu ridotta a zero. Ciò nonostante i socialisti hanno agito in guisa che le parole amniinistra~ione socialista sono divenute sinonime di a•nministra~ione onesta, regolare, anche se manca l'orientazione nuooa. Con ciò si è ottenuto un grande risultato: si è risvegliato lo spirito pubblico. L'intonazione socialista si è fatta sentire oltreché colla democratizzazione nei limiti del possibile delle imposte, colla introduzione del minimum ael salario del massimo delle ore di lavoro (generalmente 10 or;), coll'assicurazione degli operai impieg~ti ne~ lavor~ intrapresi dai municipi sociali~ti: A pro_po~1to de_i q~al~ si deve ricordare che il Cons1gho provmciale di Liegi adottò tale riforma il 1 Dicembre 1894, e incoraggiò con sussidi i comuni che lo imitarono. Furono adottati come servizi pubblici in regia: l'illuminazion~ a gas o. ad elettricità la distribuzione dell'acqua potabile, le cantme, gli abiti ~ le colonie scolastiche. Alcune di queste riforme erano state attuate da tempo dal municipio di Bruxelles. La costruzione di case opera_ie da. p~rte d~~ Comuni iucontra vive resistenze negh antichi partiti. Il problema sinora non é stato posto _che in quattro grandi centri (Bruxelles, Gand, Liegi, Schaerbeck), dove la densità della popolazione ne ha imrosto l'esame,_ e dove la demolizione dei quartieri insalubn l'ha reso d1 attualità. La proposta parzialmente non _è sta~a _a[J:?measca~e a Scnaerbeek; altrove fallì perché I social!st1 SO(!-Om minol'anza. I trwnway esistono sùltanto nei grandi centri, che res?ingono la ~unicipali_zzazione del servizio essendo essi m mano dei borghes1. Le cantine scolastiche sono generalmenle dovute all'iniziativa privata, su5sidiate dai comuni. La ~rasformazione in servizio pubblico non è ancora realizzata che in pochi comuni, ma è dap~e~tutto. all'or~ine d~l.gior_no, in u~a a quella de!la somm~mstrazione di vestiti agh alunm e delle colome scolasiache. L'imposta progressiva sul reddito, come si è detto, venne presentata e discussa nei comuni socialisti, ma venne respinta dalle autoriàt superiori. La riforma ha dato occasione a Bruxelles ad un rapporto ben documentato e assai completo del deputato Grimard. La proposta di una assicurazione comunale contr~ l'incendio è stata fatta a Schaerbeek. Un progetto di assicurazione intercomunale è stato presentato ad Anderlecbl da un consigliere socialista cristiano, ed ha raccolto l'adesione di una cinquantina di comuni con un insieme di 400.000 abitanti. I grandi centri, come sempre, si sono astenuti. . L'attività dei socialisti si è dovuta spendere nel rimettere l'ordine dove gli avversari avevano lasciato _il disordine. Essi si preoccuparono sopratutto delle qmstione primordiale importante dell' insegn_amento.. Nel Belo-io l'istruzione non è ancora obbligatoria; perciò nel cen~imento del 1890 si ebbe il 28 O[O di analfabeti sulla popolazione totale, e del 25 OIQ defalcan~ovi ~ _fanciulli sotto gli otto anni. Il go_verno _disorgan_1zza_1 msegnamento ufficiale per costrmgere i fancrnlh a ricorrere alle scuole del clero che lo Stato sussidia. Dappertutto dove i socialisti sono in maggioranza, quindi, essi dovettero rioroanizzare e aumentare il numero delle classi, ris&.- nart i locali, cambiare i libri classici riempiti di _cose religiose e militariste; in seguito si crearorw i c<;>rs~i er oli adulti le scuole menagères, le scuole p!·ofess10nah e industriaÙ; riforme tutte i cui buoni risultati sono certi ma non immediati. 11partito operaio ~in dal _1896".id~ l_anecessit_à di ~estituire una Federazione dei eons1gheri comunali socialisti. Il primo Congresso _si ten~e a Bruxelle_s nel Natale del 1891. Decise la creaz10ne di un segretariato permanente il cui titolare, un giurista, é incaricato di dare ai mandatari socialisti le informazioni giuridiche e amministrative necessarie per l'ese~cizio_ del mandato;_ e _ne ha date a migliaia. Il segreta_ri_ato,mo_ltre, deve d1~emre un ufficio centrale per le not1z1e che interessano 11 so-: cialismo municipale che do-vrebbero essere mandate a tutti i consiglieri socialisti affinc_hèc~ascuno di essi conosca ciò che occorre per la realizzazione de! P!'o_gra1;1ma.. Il progetto ha comm~iato_ ad avere. un prmc1p10 d1_reahz.- zazione colla pubbhcaz1one mensile d1 un Bollettino comunale di sedici pagine nel!' A venir social. La Federazione si riunisce almeno una volta all'anno in un Congresso naziona\e. L'ultimo_ fil; te_nuto ~ B~1;1xelles il 15 settembre e designò comm1:5siom special_1mcaricate di studiare la quist10ne delle imposte, degh ospedali e del risparmio scolastico. I consiglieri socialisti hanno fatto uso frequente del diril to d'indirizzare voti al potere legislativo in favore di talune riforme (suffragio universale, rappresentanza prop~rzionale, protesta c.i_rntr~i progetti del goyerno, voti m favore d1 una legislazione che cre'.3 le ~ssICur~- zioni operaie, contratto di lavoro, contro 11regime militare ecc.).
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