lUP'IST.A'POPOL.AREDl POLITICA. LETTERE ESCIENZB SOCIA.Ll prossimamente portate a 4. La perforatrice sembra un cannone a tre bocche montato su di un affusto lunO'hissimo. Una roccia formata da un calcare molto du~o e che si trova _inuna officina vicina, serve per l'esperien~e. La perforatrice penetra nelle roccia O'irando come nel burro. In pochi minuti il foro ha la l~rghezza di mezzo metro. Mentre ~el tun?el d~l San Gottai·do la temperat~ra no~ ?a ~a1 r~_ggmnt~ 1 28° c., al Sempione raggrnngera 1 42 c. L msuffic1~nza delle prec~uzioni prese al San Gotta_rdo c~stò la vita a 600 operai ed è per-ciò eh~ al_Sem_p10ne s1 è provveduto con la corrente d'aria artific1ale. 1 Tour de monde, 'i aprile). . A. Sa:vage-Lan:do~: Il malcontento in India. II pubblico ~n !ng?1.lt_e~ra è ~nchne a credere che gli inglesi siano mvmc1b1h 10 Indta, che essi sieno amati dagli indiO'eni e che non vi sarà mai più il pericolo di una rivolta0 come quella del 1857. - Invece le ba&i del dominio inglese non sono in nessun modo sicure. Fra i più giovani ufficiali civili v' è la credenza . prevalente che . solo .. con , lo . sc~discio . ~ co\ disprezzo anche per 1 nob1h dell India s1k possibile d1 tener alta la stima per 1~ dominazione Brittannica. La risposla più comune che s1 riceva quando si esprima la sorpresa per una t~le condo_tta è questa : « Vedete, non abbiamo dimenticato la r1volla del ~857 I_~oi dob~ia1?0 sempre imprimere nella mente dei nat1v1 che noi siamo i dominatori )). E coloro che risp')ndono a codesto modo non si a_vvedono z:nai c~e la miglior via di suscitare una nuova rivolta è ~1 c~mtmuare _quest_ap_olitica 1:1iope._Inun paese ~ome 1India, dove s_1gnorih e cortesi modi più che ogm altra cosa hanno influenza sulla mente deO'li indigeni, e dove gli ufficiali sono giudicati da qµ~Ilo che fanno e non da quello che ritengono di essére ; in un paes_e dove ~e più piccole azioni degli inglesi sono sorveghate e discusse, esagerando nel biasimo e nella lode è un gran danno che l'inesperienza e la pic~olezza di .animo degli impiegati civili determinino una tale corrente di malcontento e di avversione verso i Brettoni. Una gr_ande c~usa di dissapori, è p~r _esempio quella dei facc~u~1_add~th ~I tr~sporto de carich1 appartenenti agli u~ciah m v1agg10. E 1~posto .a ogni villaggio di formre. u~ cer~o numer? d1 facchmi, qu~n~o . chiesti dagli uffi~ial_1c, osi come s1 fa per le provv1g1om, e gH indigeni ricevono un pagamento per le loro prestazioni. Ora questi facchini sono deboli e miserabili creature che non pos.sono e~citare che ~a pi~tà dei viaggiatori. Pure lo scr~ttore ~1de un ~ffic1ale, 11quale dopo di aver sovraccaricato 1uo~o gli tolse metà della paga che gli soettava, e che 11 governo della Regina gli dava intera. Quant~ alle provvigg~oni, gli uff_ìc_ialnio_ncurano d~ pagar~ direttamente, e ,.1 l?ro servi mfedeh rubano gl'mdigem a man salva. L md1geno non ha modo di avvicinar l'ufficiale per esporgli i suoi lamenti, perché anche quando lo_tent·no guegli ~tes~i servi li respingono. Mille volte, dice lo scrittore, 10 viaggiando per l'India ho udito peno_samente gli infiniti lamenti degli indigeni dei vil- !agg1 contro_ la condotta di molti ufficiali, e mille volte 10 ho arrossito pensando al quasi incredibile fatto che gente del mio paese possa abbassarsi fino ad abusai·e dei poveri indigeni dei villaggi. (North Americàn Review. Marzo). *** Note sul_Giappone. I recenti trattati aprono il paese non solo agh stranieri, ma anche ai loro capitali : il go- ".er~o ha 0 g1à ~oncluso a Londra un prestito di 250 mihom al 4 [0 , rifiutando però, Mme la China, la garanzia sulle dog~ne o 1~ strade ferrate. La riorganizzazione dell~ mar:ma sara -completa tra 3 o 4 anni, e allora la mar-ma giapponese sarà la seconda dell'Estremo.Oriente dopo la_Ru~sa, e _la sesta del mondo. L'esercito giapponese è m piena norgani;~zazione : le divisioni da 7 sono s~a~e_porta~e a 13; la fant_eria è completa, e l'artiglieria, 11gemo e la cavalleria lo sarauno fra 3 o 4 anni L'e_sercito avrà a~che il ~u~ c,m_none a tiro rapido: e 11 ~uo fu~1Ie . d1 6 mdlimetr1, e 140,000 uomini sul piede dt pace, e 330,000 sul piede di gue1-ra. Quando tr~ 5 anni il Giappone avrà compiuta la sua tras~orma_z10ne, è probabile che la sua . politica estera contmuera ad _essere prudente. Questa politica la farà però soltanto 11~overno, perché gli europei soltanto prendono sul serio il Parlamento, la stampa e l'opinione pubblica del Giappone. Da tre anni il Parlamento :1011ha v?tato un bilancio. Il presidente del Consiglio, 11maresciallo Yamagata, ha fatto sempre quel che ha volut_o dei deputati: la prima legge che presentò rad- ~opi:nava l'assegno dei deputati, la seconda dava 50 mihom alla Casa. Imperiale sui quali il governo poteva pr~ndere_ quel ~he voleva; ~ dop_o,~i is~na legge ~ stata un occas10ne d1 nuov~ grat1ficaz10m pe1 deputati, ciascun voto è stato tariffato. Il Governo non si è nemmeno preoccupato mai di quel che ha potuto dire in qualunque occasione la stampa. Esso è andato e va per la sua strada ; ma quando la sua riorganizzazione sarà completa, certo, non lascierà dir tutto. Il Giappone intend~ _aver~_l~ s1:1apar:te ~ella questione d'Oriente. Gli uormm poht1c1 dt Tok10 dicono che la divisione dell'Imper<? C~leste. in zone d'infbenza non è che questione di anm, d1_mesi (orse, e il Giappone fa,·à in modo, con la sua marina e 11suo esercito, di non esser messo da un u·n canto:_ in mezzo alle collisioni europee egli farà pende1·e la bilanci~ dalla parte dove metterà la sua spada. (Reoue de Paris, 15 aprile). X>--:XX>---<XX>---<:XX>---<X~--<XX>-·~ RECENSIONI Lrgonvè: Padri e figli nel sewlo che muore .Vol. 2 Giovinezza. Traduzione di Emma Boghen Coni• gliani. Firenze G. Barbera !899 L. 2,50 Questo sec?ndo ed ultimo v~lume di Padri e ,figli non è m~no _mt~ressante ~el_primo. Segnaliamo sopra_tt~tt<_1:>ca_p1tol_1 sulla _q~ustwne religiosa, sui domestici dt oggi e t domesùct di una volta, sulle eredità sulla ~orte dei figli nella separazione dei genitori, ecc: Il ?onfhtto tra la madre cattolica e bigotta e il 'Padre deista dovrebbe dare da pensare sulla sorte dei figh che seguono più ~aci~men~e la. madre. Il P.adre s'illude di avere co_nvert1to11figh_oal rispetto ~ella hbertà dil·~oscienza pur la~ciandolo cattoh~o, I?~ a n_o1sembra ch'egli s'illuda un po troppo. Sono messi m evidenza drammaticamente i danni della trasmissione delle malattie ereditarie • e specialmente della sifilide; e dimostrate bene le cattive conseguE;n_ze?ell_asep_arazione.per 1~educazione dei figli: è _p~efer1b1le11d1vor~10. Ferm1amoc1 un po' sui domestici. Legouvè le sue idee sull'educazione e sui rapporti tra padri e figli le espone sotto forma di dialogo colla moglie col figlio, con amici. Ebbene la moglie e il figlio disprezzan~ se non odiano i domestici. Ma Legouvè tra le tante altre buone cose in 101:0?if~sa osserva : « Voglio si sappia c~e. esser padr:om s1g~1~ca aver cura d'anime, vogho ci s1 r1cord1 che 1domest1c1 sono uomini, e le serve donne o meglio che son ragazzi, sì ragazzi, perché della prim~ età. hanno. 1_i'gnoranza, gli appetiti mal regolati, i desideri volub1h, quel complesso d'irriflessione e di furberia la tendenza a mentire, insomma tutti i difetti che na~ scono dalla mancanza d'educazione .... Riassumerò il mio program~a. sui rapporti coi dome~tici in poche parole : oggi m essi deve sempre presiedere un'abitudme c_heè quasi una virtù e una virtù affatto nuova: la gentilezza. Una volta s'era buoni, umani, generosi affettuosi vé~so i dom~stici, ~on mai gent~li;. né si pot~va esser tah. La ~entil~zza m certe relaz1om è una qualità affatto democratica; 1p.vero essa ha il mirabile vantaggio di consacrare nell'istesso tempo l'uguaglianza naturale e l'ineguaglianza di condizione e mette tutti gli uomini allo ste~so livello, m_antenendo ciascuno al suo posto. La gentilezza verso 11 vostro servitore assicura il suo rispetto _per voi, provandog11 il vostro rispello per lui ... Scancelham~ dal ~ostro dizionario quèlle_ b~·utto par?l~ che pronunziamo rncessantemente dmanz1 a1 domest1c1, senza pensare che son per loro ingiurie e ferite: « Egli e volgare come un servo! Un'anima da servo! Un carattere da seroo! ». - « Eh I servi ! servi ! Cara mia - Le• gouvè par-la ali~ ~11oglie- c'è in queslo mondo gente, eh~ fa una te_rribd~ ?0~correnza ai servitori in quell'uffic10,.e sono ! cor-~1g1am~. a sola differenza sta in questo, che 1 loro st1pend1 son più lauti e la loro livrea costa di più ... » B~n _deL_tMo. andiamo vive congratulazioni alla Boghen Comgham per la bella traduzione. Ori. 'Dr. NapoleoneColaja111ii proprietariod, lrettore-responsabilr. Roma Tipografia via Gigli d'Oro 16.
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