'R,.IYIS"I.APOPOLARE 'DI POLl'fICA LETTERÉ E SCIENZE SOCIALI vero sarebbe fomito senza lavoratori retribuiti f e con chi rimpiazzare i lavoratori f Vi sono sta Liapostoli precursori come Saint-Simon, Auguste Compte, Proudhon e soprattuLto Fourier che hanno abbozzalo la società futura a base di cooperazione, una vera comunanza di interessi e di responsabilità. Ed é evidente che noi tendiamo !1 un. ta!e stato di fOSe. Si, io a[ferrno che q_uesto stato d1 soc1eta futura è 1 oggetto per 11 quale noi lottiamo,_~ il nu_ovo idea~~ verso il quale noi avanziamo in opposlZlone diretta ali ideale della guerra che ha così a lungo irritato le passioni nazionali. La guerra sarà incompatibile con la nuova condizione dì cose. E' un sogno credere che noi assist amo all'agonia della guerra? Io so che per credere nella pace -e nei disarmamenti il tempo é poco propizio, poi che noi siamo in un tempo di recrudescenza militarista. Se gli Statt Uniti da una parte, _l'ln~h. Iterra d_all'altra fossero per ar-,nare tuLLi i loro c1ttad1nt maschi non diventerebbe la situazione ancora p·ù allarmantef Ma la presente crisi io lo senLo sarà l'ultim11, ed è il grido di morte della' guerra- È I; guerra _che u~?:~~ la guerra; la guerra cho rende allre guerre 1!npo_ss1bil1; è la guerra forzata a scompal';re perché ant1soc1ale, perché rovina le nazioni e impedisce il progresso dell'umanità verso la Pace e la Giust,zia. (North American Reoiew. Aprile). Henri_Sienkiewicz : Transva9:eI_Polonia (1). Alla vigilia: della mia partenza da Varsavia 10 ricevo la vostra lettera nella quale mi domandale di firmare l'Appello scritto _i\a Forster, consigliere intimo di Berlino, a tutte le amme gen_erose della Gran Brettagna, per intervenire come mediatore nella. guerra che si svolge in questo m~m~nto !1,elS_ud-AJr1cai:i?• le ~on posso che inchinarP.!t dmanzi ai vostri nobili sentunenti e che rendere al- . ' tamente omaggio ai vostri generosi sforzi ma ,nòn posso ~rmare_ il vostro Appello. Io .non lo posso perché tutti questi pensieri umanitari, questi sforzi generosi che condann~no così v~vamen_te q~esta spedi.zio.ne africana e partecipano a dei dolori cosi lontam, m1 sembrano una strana ed amara ironia, una incredibile inconseo-uenza quan~o io pai~agono questi dolori « ad altri più p;ossimi « e. più. grandi! che non si vedono, di cui non si parla ~ di cm ~on si_vuole n~mmeno sentire parlare » Tutti 1 pol~cch1, ~d 10 pel primo, prendon parte ai dolori dei, Boen; tutti proviamo una simpatia sincera per questo generoso sangue anglo-sassone che si versa dell'altra parLe. del mondo, e una dolorosa o vera simpatia per le madri, le v~dove, gli orfani; ma mi permetto, però, par~g:onan~o 11 l?ro dolore a un dolore che abbiamo più v1cmo, di farvi alcune domande. La sorte dei Boeri non sarebbe molto più pietosa se essi dovessero esser vinti dalle armate di una nazione, che non si crede meno colta dell'Inghilterra, e che pure ha daLo nascità al H. ~- T. (Hakatismo) (2) f La parola c1•udele ausrotten (3) risonerebbe alle orecchie dei vinti f S'impiegherebbe la forza_ ~ la· brutalità per far loro :perdere la nazionalità f Si mart1r~z~erebbero nelle scuole, 1 fanciulli, per alcune pa: role d1 lmgua materna, sfuggite dalle loro labbra f E possibile che un tale staLo di cose possa esistere sollo I~ dominazione inglese f Forzerebbe questa la popolazione a pagare un'imposta per aumentare i milioni de- • stinati a riscattare il suo patrimonio e per gettar lontano gli abitanti secolari f Si può tollerare in un paese ~ivile uno stato di cose così iniquo e così profondamente immorale f Si può imporre una più grande ingiustizia, più penose sofferenze f I vostri occhi si smarriscono sull'mfinito dell'Oceano, i vostri pensieri vanno ai confini della terra, e pertanto il ducato di Posen, la Slesia e la Prussia si stendono così vicino a voi ! W. Forster sa che il sangue dei loro abitanti, é stato versato a torrenti in Francia, e come si é stati loro grati; sa che co~tinuamenLe nuove leggi sono proposte e votate dalla Dieta servile per attentare a tutti i diritti e a tutte le libertà ; sa con qual mano di ferro si reprima oo-ni manifestazione della vitaliLà poi.acca: lo sa e anche0 lo condanna. Perché infine, non si tratta qui d'un pugno (i) Crediamo interessante riassumere questa lettera che l'illustre poeta e romanziere, ha scritto alla baronessa tedesca Suttner Jlropagatrice dell'idea della pace universale. . (2) Sotto q_uestono~rn si designa una specie di lega tedesca diretta contro I polacchi, e che deve quel nome dalle prime lettere dei cognomi dei suoi tre fondatori Hansemann, Kennemaun, Tidemann. (3) Esterminazione dei Polacchi. (N. d. R.) di coloni stabiliti in una terra lontana dopo aver traversalo i mari, ma di tutto un po;;olo che ha ben meritato dall'umanità, e che vive da secoli su questa terra di Polonia, che non è più che ceneri e ossa delle generazioni che si sono succese. Ah! signora, prima di occuparvi dell'Africa, interessatevi dell'Europa. Una gigantesca opera umanitaria è alla vostra portata: e lavorate a che l'anima della nazione tedesca nobiliti il regime attuale, e vegliate a che non si a vvi:isca per la f11lsa ragione di Stato. L'Inghilterra ha dato nascita a un gran ministro che ha passato la sua vita a difendere i diritti dell'Irlanda oppressa. Mostratene un secondo in Europa. (Correspondant IO aprile). Sa,nuel Cornut: Il ~enerareJoubert. n 28 marLo, un mese preciso dalla ritirala di LadysmiLh e dalla resa di Cronj e: nel momento in cui il nemico eredita1·io penetrava nei cuore delle repubbliche confederate e sembrava alla vigilia di passarn il Waal, egli é spa1·ito per sempre ìn mezzo al suo stato maggiore, rimpianto da tuLto un popolo. Fin dalla sua prima infanzia, Joubel't intese sua madre e i suoi parlare con odio degl'inglesi. A 5 anni, nel 1836, egli vide tutta la popolazione olandese del Congo, dov'era nato, passare la fronLiera, condoLta da Retief, e dirigersi al paese che si eslende tra l'Orange e il Vaal, per sol.trarsi 11d una dominazione che senza proteggere gli affittaiuoli li disarmava sistematicamente contro i continui attacchi degl' indigeni. Passò la sua pl'ima gioventù sulle due rive dell'Orange o nel Nord del Nata!, in una vita nomade, talora cacciando, talora combattendo i Matébélés: egE aveva 7 anni quando una parte dei suoi fu massacrata dal feroce Dingaan. Vendicate le vittime con una magni_fica difesa, alla quale presero parte anche le donne e 1 fanciulli, i sopravviventi fondarono di faLto la repubblica del Transvaal. Egli imparò a conoscere palmo a palmo il paese. In mancanza d'altra educazione, questa rude scuola della vita ... e della morte gli temprò il corpo e l'anima. Nel 1847 la famiglia si stabilì a Gate1•and, e ivi il giovane Joubert diventò padrone di un territorio di 7000 arpenti. Nel 1852 sposò Giovanna Botha, una degna compagna che lo seguì nella sua campagna contro 1 Cafri, e poi in tutte le sue guerre contro gl'inglesi. Ma dopo le guerre, e pur dirigendo i lavori campestri, egli si dette alla lettura di libri di storia che gli dettero conoscenze strategiche notevoli, e volumi di diritto che gli permisero di aprire a Pretoria uno studio di attorney (avvocato) e di farsi nominare nel 1860 membro del Volksraad, di cui doventò presi~ente nel ~87_7_. Quand? il Trans~aal fu an nesso all Ingh:.llel'ra egh si rifiut-ò di prestar grnramento. « Che regina ! - disse - noi siamo in Repubblica, io « non conosco regine, e io non presterò giuramento ». _ Ritornando da· una missione diplomatica a Londra, egli disse: « Ora, io ho veduto l'Inghilterra, io ho veduto (( coi miei occhi questa nazione potente ... lasciatemelo « dire che é una potentissima nazione, e anzi la più po- « lente di tutte. Ma, graLie a Dio, non é l'Onnipotente». E, comandante generale delle forze repubblicane, egli batteva gl'lngles.i a Lang' s Nek, Ingogo e Majuba. Se i Boeri hanno progredito lo devono in gran parte a Joubert. La rapidità con la quale colpì Jameson; l'incredibile abilità con la quale dotò il suo paese d'una potente artiglieria; la perfezione alla quale spins':\ il suo sistema di mobilizzazione, colla quale coll'invio di 17 telegrammi lanciali nelle 17 conscrizioni militari, mise in piedi, in 48 ore, la nazione armata e le fece passare la frontiera del Na - tal, il giorno dopo della dichiarazione di guerra; é questa u!Lima campagna del Nata! faranno sempre ammirare l'opera del vecchio generale. Egli tutto dirigeva e controllava. Gli si rimproverava la sua circospezione, ma egli rispondeva che innanzi LuLtoegli era avaro del sangue dei suoi uomini. La magnifica ritirata a Ladysmith, e Dundee, nella quale i Boer·i non perdettero né un uomo né un cannone, fu l'ultima operazione st1·ategica di Joubert. Gl' inglesi si sono inchinati dinanzi a questa alta e severa figura, e i Boeri hanno fatto al loro vecchio generale i più bei funerali, riport.ando, quasi il giorno dopo della sua morLe, il triplice successo di Thabanchu, Reddersburg e di Koornspruit. (Reoue Bleue, 14 ap1'ile). G. SchmoUer: Le vicendedel secolo XIX nellapoliticacommerciale. L'ultima fase della lolla secolare tra Francia ed Inghilterra pel dominio del commercio del mondo e
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